Mutter ⟨mùtër⟩, Anne-Sophie. – Violinista tedesca (n. Rheinfelden 1963). Iniziò la carriera nel 1976 al Festival di Lucerna. Nel 1977 si affermò sulla scena internazionale sotto la direzione di H. von [...] in tutti i più importanti palcoscenici musicali del mondo in un repertorio che spazia da Mozart a Beethoven, da Brahms a Berg, con particolare attenzione alla musica contemporanea (compositori come H. Dutilleux, W. Lutosławski, K. Penderecki, W. Rihm ...
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In musica, composizione strumentale, spesso solistica, nella quale più temi, quasi sempre di origine popolare, vengono svolti in forma libera, con significati epici o di esaltazione etnica e nazionale, [...] nel Romanticismo e oltre, fino all’inizio del 20° secolo. Ne diedero significativi esempi F. Liszt (Rapsodie ungheresi), J. Brahms, E. Lalo (Rapsodia norvegese), A. Dvořák (Rapsodie slave), C. Saint-Saëns (Rapsodia d’Alvernia), M. Ravel (Rhapsodie ...
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Pseudonimo della scrittrice francese Françoise Quoirez (Cajarc, Lot, 1935 - Honfleur 2004). Il primo romanzo Bonjour, tristesse (1954; trad. it. 1954), le acquistò una vasta popolarità, confermata dai [...] di F. S. Fitzgerald (Un certain sourire, 1956, trad. it. 1956; Dans un mois, dans un an, 1957, trad. it. 1957; Aimez-vous Brahms?, 1959, trad. it. 1959; La chamade, 1965, trad. it. 1965; Des bleus à l'âme, 1972, trad. it. 1975; La femme fardée, 1981 ...
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serenata In origine, brano vocale di provenienza popolare eseguito di notte sotto le finestre di una donna amata. A partire dal 18° sec. il termine designò una composizione strumentale, analoga al divertimento [...] e alla cassazione (per es. Eine kleine Nachtmusik di W.A Mozart). Nel corso del 19° sec. si sviluppò come forma da concerto (per es., le s. di J. Brahms e P.I. Čajkovskij). ...
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Studien 1-14
Carlo Montanaro
Studie 1 ‒ Tanzende Linien (Germania 1929, bianco e nero, 4m); regia: Oskar Fischinger; musica: anonimo. Studie 2 ‒ Tanzende Linien (Germania 1930, bianco e nero, 2m); regia: [...] prescelti. Studie 6 si basa sul fandango Los verderones di Jacinto Guerrero, Studie 7 sulla Ungarischer Tanz Nr. 5 di Johannes Brahms, Studie 8 su L'apprentis sorcier di Paul Dukas (ma Fischinger è costretto a fermarsi a metà per problemi di diritti ...
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Casa editrice di musica, fondata a Vienna nel 1901. In origine volta al mercato austriaco, si espanse fino a diventare una dei maggiori editori al mondo, artefice di edizioni storiche, come l’opera omnia [...] di C. Monteverdi. Nel 1972 iniziò, insieme alla Schott, la pubblicazione delle edizioni Wiener Urtext, volte al recupero filologico di opere classiche, da J.S. Bach, a J. Brahms, fino a P. Hindemith. ...
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NOVÁK, Vítězslav
Guido Maria Gatti
Compositore, nato a Kamenice (Boemia) il 5 dicembre 1870. Studiò giurisprudenza e filosofia all'università e composizione al conservatorio di Praga con A. Dvořák. [...] 1919 al 1932 fu anche direttore dello stesso istituto.
Dopo un primo periodo influenzato dai romantici tedeschi, da Schumann a Brahms (Sonata per violino, Trio in sol minore, Variazioni su di un tema di Schumann per pianoforte), la sua produzione si ...
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Musicista tedesco (Siegen 1891 - Guilford, Stati Uniti, 1952). Studiò il violino col padre, con Willy Hess e con B. Eldering, la composizione con H. Grüters, maturandosi però nella consuetudine con M. [...] poi celeberrimo. Come concertista di violino, il B. fu tra i maggiori, specialmente quale interprete dei classici e di J. Brahms. Compose anche musica di nobile stile. Nel 1933 abbandonò la Germania, per protesta contro il regime nazista, e prese poi ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] anche la ricerca di un materiale più disponibile a un trattamento diatonico. D’altra parte, trarre spunto da cellule di Brahms, come in Intermezzo per 14 fiati e pianoforte preparato (1977), o da Schubert, come in Rapsodia per soprano, contralto e ...
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Musicologo tedesco (Katowice, Polonia, 1906 - Tutzing, Baviera, 1997). Studiò nelle univ. di Berlino e Friburgo in Brisgovia; fu (1946-58) archivista del Volkslied Archiv, quindi prof. nelle univ. di Kiel [...] -62) e tenne corsi anche all'estero. Fra le opere: Die rheinisch-bergischen Melodien bei Zuccalmaglio und Brahms. Alte Liedweisen in romantischen Färbung (1953); Europäische Volksmusik und abendländische Tonkunst (1957); Die vier Weltalter der Musik ...
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impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....
ouverture
‹uvertü′ür› s. f., fr. [lat. *opertura per il lat. class. apertura «apertura», der. di operire («chiudere, coprire»), che nel lat. pop. ha sostituito aperire «aprire» assumendone il sign. (cfr. il fr. ouvrir)]. – Composizione musicale...