BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] (1958) - chemezzo secolo più tardi sarà quello del Miserere di Donizetti e del movimento iniziale del Requiem tedesco di Brahms. Il finale, Quando corpus, a quattro voci, archi e basso continuo, è intonatoomofonicamente, e la fuga del Paradisi gloria ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la sua attività di compositore, le sue idee e la sua acuta coscienza critica, [...] pagine entusiastiche alla musica di Schubert e mette in luce i talenti emergenti (fra cui Chopin, Berlioz, Brahms).
Schumann propugna un’arte “impegnata”, che alla pratica salottiera o esteriormente virtuosistica della musica contrapponga autentici ...
Leggi Tutto
GIANNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di musicisti di origine italiana, attivi tra la fine del XIX sec. e la metà del XX negli Stati Uniti, in particolare a Filadelfia e a New York, e in Europa, principalmente [...] influenze barocche, visibili in particolare nella produzione orchestrale, ma anche influssi del tardo romanticismo di J. Brahms e G. Fauré, evidenti nelle composizioni cameristiche. Le sue opere teatrali mostrano, invece, un particolare amalgama ...
Leggi Tutto
SCOTESE, Giuseppe
Simone Caputo
SCOTESE, Giuseppe. – Nacque a Bari il 31 ottobre 1940, da Torquato Attilio, clarinettista, e da Nicoletta Perrotti, casalinga, terzo di quattro figli (Mariateresa, Lia [...] Scarlatti, per affrontare poi il Beethoven dell’ultimo periodo (Sonata n. 29, op. 106), Schubert, Schumann e Chopin, quindi Brahms (la Sonata n.1, op. 1; gli Intermezzi; molti Lieder), infine il primo Novecento (con una predilezione per la Fantasia ...
Leggi Tutto
D'ELIA, Antonio
*
Nacque a Mirabella Eclano (Avellino) il 26 ag. 1897 da Pompilio e Teresa Maria Palermo. Appena undicenne, su suggerimento di Amarando Forgione, un giovane appassionato di musica che [...] e ungheresi. Tornato in Italia e ripresa l'attività, lavorò alla trascrizione della Seconda sinfonia op. 37 di J. Brahms, che eseguì alla basilica di Massenzio nell'ottobre 1938.Continuò frattanto a comporre con assiduo impegno: nel 1944 presentò un ...
Leggi Tutto
PAGANINI, Niccolò
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato a Genova il 27 ottobre 1782 (non il 18 febbraio 1784, come hanno asserito molti suoi biografi), morto a Nizza il 27 maggio 1840. [...] P. è stato reso da musicisti quali R. Schumann, F. Liszt, che hanno trascritto per pianoforte numerosi suoi Capricci, e J. Brahms, che ha composto le Variazioni op. 35 sul tema dell'ultimo Capriccio. Lo Schumann inoltre ha dedicato al P. un quadretto ...
Leggi Tutto
ORCHESTRA (ὀρχήστρα, da ὀρχέομαι "danzo")
Alfredo CASELLA
*
Nel teatro greco è lo spazio riservato all'azione del coro: è pertanto di forma circolare, non lastricato, e porta nel centro l'altare di [...] Mahler e dello Schönberg dei Gurrelieder. Ma è da notarsi che, mentre la scuola germanica (ad eccezione di J. Brahms) perseguiva questa orchestrale "corsa agli armamenti" (la quale doveva terminare bruscamente dopo il Sacre du Printemps [1913] di I ...
Leggi Tutto
STUDIO
Gastone ROSSI-DORIA
Musica. - Questa voce corrisponde non già a una forma (quale, p. es., la Sonata e il Rondò, ecc.) ma a un genere: il didattico. Vi potrebbe così trovar luogo qualsiasi pagina [...] romantica, influenzata da tendenze orchestrali), J. Joachim, e del tempo presente G. Sgambati, G. Martucci (strumentalità Liszt-Brahms), C. Tausig, ecc. E anche negli Studî di C. Debussy la singolarissima personalità del maestro impressionista trova ...
Leggi Tutto
In ogni epoca, in ogni scuola e in ogni genere di musica si è fatto uso (più particolarmente nei movimenti del canto) di speciali andamenti melodici, che, o con note di passaggio o con effetti di ritardo [...] inoltre i più noti Metodi per Pianoforte: Hummel, Czerny, Lebert e Stark, ecc. e le ristampe delle opere complete dei più illustri cembalisti: Couperin (edizione Brahms-Chrysander), Rameau (edizione Saint-Saëns), D. Scarlatti (edizione Longo), ecc. ...
Leggi Tutto
CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] Istituto di cultura italiana in Atene (22 aprile 1943) e due serate liederistiche ancora a Salonicco con Schubert e Brahms, e l’aggiunta di arie dall’Otello rossiniano – una di Desdemona, una del Moro! – «cantate con innumerevoli fioriture» (Deutsche ...
Leggi Tutto
impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....
ouverture
‹uvertü′ür› s. f., fr. [lat. *opertura per il lat. class. apertura «apertura», der. di operire («chiudere, coprire»), che nel lat. pop. ha sostituito aperire «aprire» assumendone il sign. (cfr. il fr. ouvrir)]. – Composizione musicale...