La morte di Sergej Djagilev (1929) chiude la prima fase del rinnovamento orchestico europeo: durante il ventennio, che s'inizia nel 1909 coi memorabili trionfi parigini dei balletti russi, erano sorte [...] to the Ballet, Londra 1942; L. Vaillat, Histoire de la danse, Parigi 1942; L. Bradley, Ballets Rambert, Londra 1943; C. Brahms - Sedgwick, R. Helpmann, Londra 1943; W. J. Turner, English Ballet, Londra 1944; J. Martin, The Dance, New York 1946; G ...
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NOTTURNO (ted. Nachtmusik)
Roberto Caggiano
Termine musicale che nel '700 designava un tipo di composizione per piccola orchestra o per complessi di soli strumenti a fiato, destinata a essere eseguita [...] origine. In un senso anche più strettamente musicale di stile concertante, si continuerà a usare di quelle denominazioni nella musica strumentale: Brahms scrisse due Serenate, l'op. 10 in re maggiore per grande orchestra e l'op. 16 in la maggiore per ...
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REGER, Max
Guido Maria Gatti
Compositore, nato a Brand (Baviera) il 19 marzo 1873, morto a Lipsia l'11 maggio 1916. Ebbe la prima educazione musicale dal padre e dall'organista Lindner a Weiden. Nel [...] , di cui si riscontra l'influenza dalla prima all'ultima sua composizione, ma lo sentiva attraverso Beethoven e Brahms cioè con una sensibilità schiettamente ottocentesca e drammatica. Talvolta reagì con tale violenza contro la tendenza a dissolvere ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] Moralt, violinista Boskowsky: musiche di Beethoven e Brahms; [26.IV Recita della Madama Butterfly, interrotta -Lorenzi, musiche di Bach, Clementi, Schumann, Ravel, Debussy e Brahms, concerto offerto dall'Unione Donne Italiane (U.D.I.) sotto gli ...
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TOGNI, Camillo
Simone Caputo
TOGNI, Camillo. – Nacque a Gussago in provincia di Brescia il 18 ottobre 1922, da Giacomo e da Maddalena Cancellerini, secondo di cinque figli (Giulio Bruno, dal 1958 al [...] studio del contrappunto bachiano e da suggestioni offerte dalla Sonata in mi minore per violoncello e pianoforte op. 38 di Johannes Brahms. Nel 1940 Togni compose la Serenata n. 1 per pianoforte op. 10, primo dei tentativi compiuti in quegli anni di ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] italiane, dedicandone molti ad alcuni dei più noti compositori d'Oltralpe (da Händel e Gluck a Haydn, Mozart e Beethoven, da Brahms e Wagner a Musorgskij, Debussy e C. Franck).
Negli anni giovanili entrò nella schiera dei musicisti che, in vario modo ...
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Sinatra, Frank (propr. Francis Albert)
Gianni Borgna
Cantante e attore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Hoboken (New Jersey) il 12 dicembre 1915 e morto a Los Angeles il 14 maggio [...] e coloratissimo, dai numeri coreografici assai efficaci, in cui S. canta I fall in love too easily e la Ninna nanna di J. Brahms, per arrivare a On the town (1949; Un giorno a New York) di Stanley Donen e Gene Kelly, vero e proprio classico del ...
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DENZA, Paolo
Guido Ricci
Nacque a Napoli il 28 febbr. 1893 da Paolo e da Amalia Cammarota. Iniziati gli studi musicali in giovanissima età, si diplomò in pianoforte nel 1914 presso il conservatorio [...] alcuni fra i più celebri autori del tardo romanticismo. Esemplari furono giudicate le sue interpretazioni di F. Liszt e di J. Brahms, mentre un largo consenso di pubblico e di critica riscossero le esecuzioni delle più famose pagine pianistiche di S ...
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Litvak, Anatole (propr. Litwak, Michael Anatol)
Leonardo Gandini
Regista cinematografico ucraino, naturalizzato statunitense, nato a Kiev il 21 maggio 1902 e morto a Neuilly-sur-Seine il 15 dicembre [...] del 1937) e Ingrid Bergman (che sarebbe stata la protagonista di Anastasia, 1956, e di Goodbye again, 1961, Le piace Brahms?). Dopo aver collaborato, durante la Seconda guerra mondiale, con Frank Capra ai documentari di propaganda della serie Why we ...
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Matematica
Calcolo delle variazioni
Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio [...] solitamente breve e di semplice stesura, seguono un certo numero di ripetizioni variate: Variazioni su un tema di Haydn di J. Brahms (op. 56 a); 33 Variazioni su un Valzer di Diabelli, di Beethoven (op. 120). La tecnica della v. passò poi, attraverso ...
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impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....
ouverture
‹uvertü′ür› s. f., fr. [lat. *opertura per il lat. class. apertura «apertura», der. di operire («chiudere, coprire»), che nel lat. pop. ha sostituito aperire «aprire» assumendone il sign. (cfr. il fr. ouvrir)]. – Composizione musicale...