Murshid Quli Khan
Brahmano convertito all’islam (n. 1665 ca.-m. 1727). Dal 1701 fu al servizio dell’imperatore Aurangzeb in Bengala dove acquisì gradualmente un’indipendenza di fatto, pur rimanendo formalmente [...] legato ai Mughal, prima come diwan e poi come governatore. Nel 1717 trasferì la capitale da Dhaka a Murshidabad e licenziò i vecchi jagirdar dell’impero, appoggiandosi invece agli zamindar. Alla morte ...
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Nell’induismo, denominazione («mendicante, religioso mendicante») del brahmano nel quarto e ultimo periodo (āśrama) della sua vita religiosa. Pellegrino senza fissa dimora e consapevole della vanità del [...] mondo sensibile, è di esempio e di edificazione a tutti. Nel buddhismo, in cui la questua era norma e mezzo di vita per la comunità, ogni monaco era chiamato bhikṣu ...
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Erudito indiano (vissuto nel sec. 5º d. C.) e principale commentatore del canone buddistico pāli. Brahmano di nascita, secondo la leggenda, e oriundo del Bihar, si convertì al buddismo e si trasferì a [...] Ceylon dove, nel grande monastero di Anuradhapura, attese allo studio dei testi. È certamente opera sua il Visuddhimagga ("Il cammino verso la purità"), la prima trattazione sistematica della dottrina ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] il carattere di un sacrificio. Questa presenza del senso del rito e del sacro in tutta la vita serve a salvaguardare il brahmano da ogni forma di impurità, e gli consente di compiere atti che sarebbero altrimenti impuri, come ad esempio il cibarsi di ...
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MARCO della (da, dalla) Tomba (al secolo Pietro Girolamo Agresti)
David Neal Lorenzen Sbrega
Nato a Tomba (oggi Castel Colonna), presso Senigallia, nel 1726, entrò nell'Ordine dei cappuccini e il 25 [...] stato il principale consigliere del re; nell'ospizio trovò anche quattro bauli ricolmi di libri del re che, sotto la guida del brahmano, si industriò a leggere e in parte a tradurre.
Le traduzioni riguardano due opere del Kabir Panth - il Mul Panji e ...
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Fondatore del buddismo; di lui ci sono noti con grande approssimazione parecchi dati cronologici e biografici, sebbene la tradizione vi abbia innestato molti elementi fantastici ed edificanti, creando [...] di monaco questuante. Cerca, ma invano, di appagare la sua brama di conoscere la verità seguendo gli insegnamenti del brahmano Arāḍa Kālāma e di Udraka Rāmaputra; si dà a severissime penitenze. Ma l'indebolimento estremo dell'organismo si dimostra ...
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Iniziazione
Stefano Allovio
Nell'ambito dell'antropologia culturale e dell'etnologia, si parla di iniziazione quando, in occasione di specifici eventi rituali, il singolo individuo muta il suo status [...] il ragazzo in embrione conservandolo nel suo ventre per tre giorni. Al terzo giorno il ragazzo rinasceva nella condizione di brahmano e ci si riferiva a lui con l'appellativo dvi-ja ("due volte nato"). Questo caso può essere emblematico di ...
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regalita sacra
regalità sacra
Presso la maggior parte dei popoli che conoscono una qualsiasi forma di istituzione monarchica, il re o capo ha uno statuto religioso particolare. Secondo J. Frazer la [...] ), anche il re degli dei era il dio guerriero, Indra. Pur affidando le funzioni religiose alla mediazione di un sacerdote brahmano, il re indiano fungeva da intermediario fra il mondo divino e quello umano in quanto garante dell’ordine cosmico, e di ...
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Scienza indiana: periodo vedico. I Veda
Christopher Minkowski
I Veda
Le raccolte di formule vediche (Saṃhitā) rappresentano l'anima della tradizione vedica, il nucleo della tradizione dell'induismo [...] śākhā designa la recensione di una Saṃhitā in quanto conservata da una tradizione orale di recitazione; un brahmano conosce una Saṃhitā solamente nella forma tramandata all'interno di una particolare śākhā. Questo termine significa letteralmente ...
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brahmano
‹bramà-› (o bramano; non com. bracmano) s. m. [dal lat. Brachmani o Bragmani -orum, gr. Βραχμᾶνες, che è dal sanscr. brah-màn]. – In origine, uno dei quattro sacerdoti che in India celebravano il sacrificio vedico; poi il primo e...
brahma
‹bràma› agg. e s. m. o f. [dal nome del fiume indiano Brahma(putra)], invar. – Denominazione d’una razza di polli di grossa mole, abbondantemente calzata, con cresta rossa.