Iniziazione
Stefano Allovio
Nell'ambito dell'antropologia culturale e dell'etnologia, si parla di iniziazione quando, in occasione di specifici eventi rituali, il singolo individuo muta il suo status [...] il ragazzo in embrione conservandolo nel suo ventre per tre giorni. Al terzo giorno il ragazzo rinasceva nella condizione di brahmano e ci si riferiva a lui con l'appellativo dvi-ja ("due volte nato"). Questo caso può essere emblematico di ...
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Vedi STUPA dell'anno: 1966 - 1997
STŪPA (v. vol. VII, p. 533)
J. Irwin
C. Lo Muzio
p. 533). India. - Nome sanscrito (in pāli thūpa e anche dāgaba) indicante un monumento religioso, originariamente destinato [...] ramo di Pāvā dei Malia (ibid., VI, 51-57) avanzarono richieste simili. I Malia di Kusināra si appellarono a Droṇa, un saggio brahmano che consigliò di dividere le ceneri in otto parti (ibid., vi, 59-60). Ognuno degli otto re, nel proprio regno, elevò ...
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regalita sacra
regalità sacra
Presso la maggior parte dei popoli che conoscono una qualsiasi forma di istituzione monarchica, il re o capo ha uno statuto religioso particolare. Secondo J. Frazer la [...] ), anche il re degli dei era il dio guerriero, Indra. Pur affidando le funzioni religiose alla mediazione di un sacerdote brahmano, il re indiano fungeva da intermediario fra il mondo divino e quello umano in quanto garante dell’ordine cosmico, e di ...
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XINJIANG (v. vol. VII, p. 208, s.v. Serindia)
M. Maillard
p. 208, Le recenti scoperte nel X. e nelle regioni vicine, nelle repubbliche centroasiatiche, in Afghanistan, come pure la pubblicazione da parte [...] murali, attribuibili allo stile della Via Settentrionale, ben noto dalla produzione di Kučā; esemplificativa è una testa di giovane brahmano, databile approssimativamente al VI sec. d.C., scoperta in una grotta di Bäzäklik. Con l'adozione dei modi ...
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Occorre anzitutto definire esattamente l'estensione del termine. Con esso si vuole indicare, nel presente articolo, non solo una forma di pensiero religioso-filosofico, ma anche un complesso di istituzioni [...] 'iniziazione a un'età variabile, secondo la casta, fra gli otto e i ventiquattro anni: più presto di ogni altro il brahmano, che più a lungo doveva restare presso il maestro a imparare le sacre scritture. Venivano quindi le cerimonie proprie del capo ...
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SACRAMENTI
Marcel SIMON
Enrico ROSA
. È difficile dare di questo termine una definizione adeguata. Esso ebbe nella latinità una lunga storia, e acquistò un significato religioso specifico nel linguaggio [...] allora diventa un rito d'iniziazione: mediante un'aspersione d'acqua lustrale il giovine indiano è elevato alla dignità di brahmano.
Più spesso ancora che in un battesimo, varie religioni attingono forza magica o vita soprannaturale in un pasto sacro ...
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UPANIṢAD
Ambrogio BALLINI
. "Testi di dottrina arcana", nei quali, ritenendo sempre più inadeguata all'alto fine la materialità liturgica (del sacrificio), il pensiero religioso dell'India si libra [...] nuovo in sé riassorbe": la "scienza sacra", cioè, posseduta e passibile di essere resa nota soltanto dal sacerdote (il brahmano), gli altri pensatori furono attratti a studiare il piccolo io, soggetto, piedestallo, radice di tutte le cose e di tutte ...
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MANU
Vittorio Rocca
. Personaggio mitico, spesso citato e celebrato con il massimo onore, fra l'altro come sommo legislatore, in opere d'ogni genere e d'ogni tempo della letteratura indiana. M. (da [...] direttamente da Manu.
Il trattato di M., che ha per oggetto la conservazione del mondo, deve studiarsi con intensità da ogni brahmano, a cui solo spetta spiegarlo ai discepoli, ed è un libro che possiede la virtù di far conseguire ogni bene: accresce ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] la sillaba successiva contiene una vocale di tono alto. Contrariamente a brhmṇaḥ, che è seguito da una pausa, brāhmṇas termina in -s, poiché è immediatamente seguito dalla dentale sorda di taṃ; inoltre, taṃ mostra il segmento nasale denominato ...
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. Questo epiteto che significa "lo Svegliato, l'Illuminato" designa comunemente il Buddha storico, ma la dommatica degli stessi testi più antichi (Nikāya) sancisce la credenza ch'egli non fu il solo Buddha. [...] suo pellegrinaggio al luogo di nascita del Buddha, nel 249 a. C. Essa porta un'iscrizione in lingua māgadhī e caratteri brāhmī, che commemora l'esenzione dalle tasse accordata dal re al villaggio Lumbinī "perché quivi il Buddha era nato". A oltre due ...
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brahmano
‹bramà-› (o bramano; non com. bracmano) s. m. [dal lat. Brachmani o Bragmani -orum, gr. Βραχμᾶνες, che è dal sanscr. brah-màn]. – In origine, uno dei quattro sacerdoti che in India celebravano il sacrificio vedico; poi il primo e...
brahma
‹bràma› agg. e s. m. o f. [dal nome del fiume indiano Brahma(putra)], invar. – Denominazione d’una razza di polli di grossa mole, abbondantemente calzata, con cresta rossa.