Poeta indiano (sec. 12º), poeta di corte del re Lakṣmaṇasena del Bengala. Sulla vita di lui, fervente adoratore di Kṛṣṇa, furono intessute molte leggende; da giovane sarebbe stato un asceta girovago, ma [...] in seguito avrebbe sposato la figlia di un brahmano. Compose il Gītagovinda, ed è da annoverare fra i più geniali poeti dell'India medievale. ...
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KĀLIDĀSA
Ambrogio Ballini
. Il più grande poeta della letteratura classica indiana (v. india: Letteratura). Poco o nulla si sa della sua vita, che fu oggetto di molte leggende, alcune delle quali sopravvivono [...] della sua età. Da elementi diversi, che possono essere tratti particolarrnente dai suoi scritti, possiamo desumere che egli fu un brahmano śivaita e vedantista, che ebbe per città natale Ujjayini (l''Οϑήνη dei Greci) e che visse fra il 350 e ...
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INDUISMO
Luigi Suali
. Il vocabolo, trovato e usato dagli studiosi europei, è malagevole da definire. La distinzione che si è voluta introdurre nella storia della civiltà indiana tra vedismo, brahmanesimo, [...] la volontà di unificare le varie fedi sulla base di una visione universale dell'esperienza religiosa. Ne derivò la creazione del Brāhma Samāj (v.) e dell'Arya Samāj (v.); ma la tendenza induistica finì col prevalere. Un posto a parte tiene il Deva ...
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PRELIBAZIONE
Raffaele Corso
. Presso varie genti del mondo primitivo è costume di consegnare la sposa al marito dopo di averle fatto incidere l'imene da un esperto (Arunta, Ilpirra, Warramungen, Iliaura, [...] capo della tribù. In taluni luoghi tale ufficio è devoluto a uno schiavo (Loango), o ad uno straniero (un brahmano nel Malabar), ovvero al padre della fanciulla (Batta di Sumatra, Alfuri di Celebes, Malacca). Molti etnologi (Bachofen, Giraud-Teulon ...
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SĀVITRĪ
Ferdinando BELLONI-FILIPPI
. Eroina di un episodio del Mahābhārata (vanaparvan, adh. 293-299) nel quale rifulge la devozione di una moglie bramosa di richiamare in vita il marito morto. Per [...] . Sāvitrī si chiama anche la più sacra e famosa delle strofe vediche, detta anche, dal metro, gāyatrī. La recita l'alunno brahmano (brahmacārin) iniziando lo studio del Veda, ed è in genere l'invocazione delle tre prime caste al principio e alla fine ...
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KALĪLAH e DIMNAH
Francesco Gabrieli
. Celebre raccolta di apologhi di origine indiana, che, tradotta nel sec. VI d. C. dal sanscrito in pehlevico e nell'VIII dal pehlevico in arabo, si è diffusa in [...] del Rinascimento. L'opera originaria fu composta in sanscrito, in epoca che va dal sec. IV al VI d. C., da un brahmano visnuista, forse nel Kashmir.
Il testo più antico e vicino all'originale, che si può all'ingrosso considerare l'originale stesso, è ...
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Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] anche due attacchi di matrice buddhista al sistema dei varṇa chiusi. Si sosteneva che, secondo l'antica dottrina, un Brahmano è tale per carattere e cultura, non già per la semplice nascita (Śārdūlakarṇāvadāna e Vajrasūcī, quest'ultimo attribuito ad ...
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SHUNGA, Periodo
A. Tamburello
Il breve periodo della storia dell'India che va dal 185 al 72 a. C. prende il nome dalla dinastia che regnò sullo stato settentrionale del Magadha dopo la distruzione dell'impero [...] dei Maurya, essi non ereditarono che i territorî della media e della bassa valle del Gange. La dinastia fu fondata dal brahmano Pushyamitra, che aveva tolto il potere all'ultimo re maurya con una rivolta di palazzo. Il centro di influenza della ...
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Pañcatantra L’opera più importante della letteratura narrativa indiana (dal sanscr. «i cinque libri» o «le cinque dottrine»); risalente al 4° e 6° sec. d.C., è attribuita dalla tradizione a Viṣṇuśarman. [...] narrativo didattico e, sotto forma di racconti (spesso con animali come protagonisti), esempi, considerazioni, sentenze che un dotto brahmano espone ai tre giovani figli di un re, ha per scopo primario l’insegnamento delle norme della politica e ...
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Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] è chiaro da certe differenze basilari nelle operazioni necessarie. Per esempio, nei riti śrauta (e gṛhya) la cordicella sacra del brahmano è indossata sopra la spalla sinistra e sotto la destra (yajñopavīta), mentre nei riti rivolti agli antenati la ...
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brahmano
‹bramà-› (o bramano; non com. bracmano) s. m. [dal lat. Brachmani o Bragmani -orum, gr. Βραχμᾶνες, che è dal sanscr. brah-màn]. – In origine, uno dei quattro sacerdoti che in India celebravano il sacrificio vedico; poi il primo e...
brahma
‹bràma› agg. e s. m. o f. [dal nome del fiume indiano Brahma(putra)], invar. – Denominazione d’una razza di polli di grossa mole, abbondantemente calzata, con cresta rossa.