Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] la base comune di quasi tutte le scuole di pensiero che si esprimeranno d'ora in poi.
Escluse quelle istituite per iniziativa dei brahmani, le scuole più vivaci hanno come maestri, verso il V-IV secolo a.C., due pensatori quasi contemporanei, il Jina ...
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liturgia
Forma pubblica e collettiva del culto di una religione, e l’ordinamento che la regola. A differenza della religiosità individuale, quella collettiva ha bisogno di forme fisse di espressione; [...] di miti. Non molte l. delle religioni antiche ci sono giunte integralmente: ma la letteratura rituale vedica e soprattutto brahmanica in India, le raffigurazioni, con commenti scritti, dei templi e delle tombe dell’Egitto antico, i testi rituali ...
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VEDA
Luigi Suali
. Il vocabolo significa "scienza", "dottrina"; più precisamente, "sapere sacro o religioso". In senso ristretto, indica, nella letteratura religiosa dell'India, le quattro raccolte [...] valse a designare una mistica forza, che domina e pervade l'universo ed è l'origine prima dell'essere.
Nelle Upaniòad, il brahman è messo in rapporto con le forze che si credevano operanti nel sacrificio; e poiché s'immaginò l'universo in figura di ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] ' va intesa nel senso in cui è intesa nell'Antico e nel Nuovo Testamento, nel Corano e nella letteratura brahmanica o nel canone buddhista: come azione e non come intellezione, come un atteggiamento (di reverenza, accettazione, testimonianza, impegno ...
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INDUISMO (XIX, p. 147)
Oscar Botto
Nel mondo contemporaneo, l'immensa congerie di dottrine e tradizioni che si raggruppano sotto la designazione comprensiva di "Induismo" è sottoposta alle sollecitazioni [...] da Śaṅkara, che si dedicano alla conservazione e alla diffusione degl'insegnamenti del Vedānta non-dualistico e della tradizione brahmanica. Fra di essi, si segnalano in modo particolare le figure di Śrī Candraśekhara Bhāratī (1892-1954), del Matha ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] priori contrario. Nel 1617 infine gli accusatori del D. ritirarono le accuse e questi poté riprendere la sua opera di conversione dei brahmani.
Senonché l'anno prima il primate di Goa era tornato in patria e il suo successore, mons. da Sà, si rivelò ...
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] guarite (doni del santuario di Esculapio nell'isola Tiberina), amuleti od oggetti magici, ecc.
Brahmanesimo. - Nell'India brahmanica lo sviluppo preso dalla vita contemplativa e solitaria ha favorito il voto privato, di carattere negativo. Il giovane ...
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Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] a. C. i testi buddhisti - come già per molti secoli era accaduto per la maggior parte di quelli vedico-brahmanici - furono oggetto di trasmissione prevalentemente orale: la conservazione mnemonica dei testi sacri per la posterità era uno dei compiti ...
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] esposto in un trattato del 200 a.C., attribuito a Patanjali. Secondo i principi filosofici che Patanjali desume dall'ortodossia brahmanica, e in particolare la concezione dualistica della samkhya, la materia e lo spirito sono due sostanze eterne, ma ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] pensiero filosofico su uno sfondo di mitologia e di tradizioni mitiche. Né l'antica Cina, né l'India vedica o brahmanica presentano come la Grecia arcaica una contiguità e un successivo distanziamento fra l'enunciazione di grandi miti e la creazione ...
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brahmanico
brahmànico ‹bramà-› (o bramànico) agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai brahmani o al brahmanesimo: casta, religione b.; sacrificio brahmanico.
sanscrito
sànscrito agg. e s. m. [dal sanscr. saṃskṛta- propr. «perfetto, elaborato (grammaticalmente)», cfr. saṃskāra-, «sistemazione, regola (grammaticale)», comp. di sam- «con» e kar- «fare»]. – Denominazione di una lingua indoaria che...