Gaṇeśa Divinità indiana postvedica, già importante nell’età brahmanica e tuttora tra le più popolari nell’induismo. Figlio di Shiva e Pārvatī, ha il potere di rimuovere ogni ostacolo e perciò viene invocato [...] all’inizio di ogni impresa (anche di tipo letterario). È raffigurato con corpo umano, pingue, e con la testa d’elefante a indicare la sua accortezza e la sua prudenza ...
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Pseudonimo del maestro spirituale indiano Venkataraman Ayyan (Tirucusi, Tamil Nadu, 1879 - Tiruvannamalai 1950). Di famiglia brahmanica, a soli 17 anni scelse la via dell'ascesi, ritirandosi ai piedi della [...] montagna sacra Aruṇācala, a Tiruvannamalai. Qui visse in completa solitudine finché la sua fama non attirò un gran numero di devoti desiderosi di imparare, pur attraverso il suo silenzio, la via della ...
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paṇḍit Titolo di distinzione intellettuale e culturale («erudito, dotto, maestro, filosofo») che generalmente si dà in India a un appartenente alla casta brahmanica il quale abbia, fra gli altri requisiti, [...] quello di possedere una profonda conoscenza del sanscrito e della sua letteratura ...
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Brāhma-Samāj Setta religiosa dell’India moderna, fondata a Calcutta nel 1828 da Rām Mohan Ray (1774-1833). Dopo uno studio profondo della religione brahmanica, dell’islamismo, del buddhismo e del cristianesimo, [...] Ray ravvisò nelle Upaniṣad la somma di ogni sapere, che doveva concretizzarsi in un monoteismo purificato di ogni elemento estraneo alle sue origini (culto delle immagini, usanze rituali ecc.) ...
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Divinazione in base ai sogni.
La religione vedica conosce riti contro i cattivi sogni considerati alla stregua di ogni altro male; ma questa concezione cede presto, nella letteratura brahmanica, all’idea [...] che i sogni costituiscano solo segni premonitori della realtà. Nelle religioni arcaiche il sogno acquista così un valore divinatorio, con o senza un esplicito riferimento alla sua origine divina (per Omero ...
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sacerdòte Ministro del culto nelle varie religioni. Nel mondo antico spesso il s. era anche re e capo politico; in India i s. costituivano un casta a sé, detta brahmanica o sacerdotale. Nell'ebraismo, [...] la funzione del s. era ereditaria e legata all'appartenenza alla tribù dei leviti. Nel cattolicesimo, è s. chi ha ricevuto l'ordinazione e ha la potestà spirituale di amministrare i sacramenti e predicare ...
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Sapiente indiano (vissuto prima del sec. 6º a. C.), fondatore del sistema filosofico del Sāṃkhya. Diverse leggende esaltano l'origine divina di questo personaggio storicamente ignoto. Chiunque egli sia [...] stato, il fondatore del Sāṃkhya si rivela spesso in contrasto con l'ortodossia vedico-brahmanica. ...
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Termine moderno, derivato dal nome del fiume Indo, che all’inizio del 19° sec. i Britannici iniziarono a usare per designare il complesso di credenze e pratiche religiose della vasta popolazione dell’India [...] (ātman) e ne mettono in risalto l’identificazione con il brahman. In altre parole, il principio onnipresente del mondo e l a due categorie, una assolutistica, in cui la realtà ultima è il brahman, come si è già osservato, l’altra teistica, con un dio ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] mette in moto la creazione del mondo. La soluzione proposta da Sureśvara, per esempio, è che la nescienza appartenga proprio al Brahman, ma che essendo ultimamente irreale non lo macchi. Il rapporto tra l'uno e il molteplice, l'ultimamente reale e il ...
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Scienza indiana: periodo vedico. I Veda
Christopher Minkowski
I Veda
Le raccolte di formule vediche (Saṃhitā) rappresentano l'anima della tradizione vedica, il nucleo della tradizione dell'induismo [...] discutono le formule e i relativi rituali. Un mantra può essere in versi o in prosa, mentre il materiale esegetico, detto brāhmaṇa, è sempre in prosa. Nella sua seconda accezione il termine saṃhitā si riferisce dunque a un genere di testo vedico che ...
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brahmanico
brahmànico ‹bramà-› (o bramànico) agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai brahmani o al brahmanesimo: casta, religione b.; sacrificio brahmanico.
sanscrito
sànscrito agg. e s. m. [dal sanscr. saṃskṛta- propr. «perfetto, elaborato (grammaticalmente)», cfr. saṃskāra-, «sistemazione, regola (grammaticale)», comp. di sam- «con» e kar- «fare»]. – Denominazione di una lingua indoaria che...