L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] Range and the Indus, in Kalā, 4 (1997-98), pp. 45-52.
L'architettura funeraria
di Ciro Lo Muzio
Il brahmanesimo e le religioni eterodosse
La cremazione dei defunti e lo spargimento delle loro ceneri nelle acque di un fiume rappresentano, salvo ...
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Termine inizialmente legato alla concezione cristiana ma poi usato nella storia delle religioni per indicare un fenomeno presente in diverse aree e culture: quel modo di vita e quel complesso di pratiche [...] abituale e fondamentale; prende grandissimo rilievo e forme diverse nelle religioni indiane o d’origine indiana: nel brahmanesimo e nell’induismo acquista valore cosmogonico ed è assimilato al sacrificio; nel tantrismo e nella corrente yogica si ...
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Ā È il titolo della famosa teodia (Mahābhārata, VI, 25-42), ove Kṛṣṇa, il dio fatto uomo, "canta" ossia espone in versi ad Arjuma dottrine, che tutte le sette viṣṇuitiche riguardano ancora come canoniche. [...] (XII, 10) e la rinuncia al frutto dell'azione (XII, 12). L'atteggiamento del kṛṣṇaismo di fronte al brahmanesimo è conservatore: esso completa, non ripudia le antiche credenze. Ammette il rito sacrificale, pur limitandone l'efficacia al conseguimento ...
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TRIADE divina
Marcel Simon
Nei sistemi religiosi politeistici è abbastanza diffusa la tendenza a riunire le divinità, così nel mito come nel culto, in gruppi di tre. Questo numero, sacro per eccellenza [...] raggruppate in triadi.
Bibl.: Oltre alle voci relative alle singole religioni (p. es.: babilonia e assiria: Religione; brahmanesimo; egitto; Religione: induismo), cfr.: van der Leeuw, Dreienigkeit, in Die Religion in Geschichte und Gegenwart, I ...
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Sultano della dinastia mongola dell'India, nato il 15 ottobre 1542, morto il 16 ottobre 1605. Il suo nome completo è Muḥammad Abū'l-Fath Gialāl ad-dīn, e Akbar ("il Massimo") non è che il soprannome onorifico [...] all'essenza della divinità, dall'altro dall'esperienza diretta delle molteplici religioni professate dai suoi sudditi: islamismo, brahmanesimo, zoroastrismo, il quale ultimo sembra aver avuto un'influenza decisiva, come si scorge nel sole-fuoco ...
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. Voce dei Portoghesi trafficanti sulla costa del Malabar, che significa originariamente "lignaggio" e traduce i termini sanscr. varna "colore"; jati "razza". Serve a denotare quella peculiarissima forma [...] , la derivazione da un supposto progenitore e quindi dall'originaria costituzione in grandi famiglie degl'invasori arî (v. brahmanesimo; india).
Per le caste nelle società animali, v. società: Società animali.
Bibl.: C. Bouglé, Essai sur le régime ...
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È la dottrina del destino ultimo dell'umanità e dell'individuo.
Il termine è di formazione recente e la teologia sistematica cattolica non l'ha ancora adottato; tuttavia si viene diffondendo sempre più [...] una massa amorfa e confusa (bōlos) di fronte alla quale splenderà per sempre la sfera delle anime rientrate nella luce.
Brahmanesimo. - Conforme alla sua visione cosmica immanentistica, attraverso il ciclo perpetuo di distruzioni e di rinascite il ...
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Regno facente parte dell'Indocina Francese, situato fra il 10°20′ e il 140 N. e il 102° e il 108° E. fra il Siam, il Laos, l'Annam e la Cocincina, limitato a SO. dal Golfo del Siam. Ricopre una superficie [...] . Qui basti ricordare che la nazione khmera, affermatasi sin dal sec. V d. C., subì l'influenza della civiltà indiana, dapprima del. brahmanesimo, più tardi (sec. X d. C.) del buddhismo che è tutto. a la religione dominante. Il periodo dal sec. X al ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La frontiera indo-iranica
Shoshin Kuwayama
Anna Filigenzi
Giovanni Verardi
Maurizio Taddei
Giannino Pastori
La frontiera indo-iranica
di Shoshin Kuwayama
Zona [...] , T.S. visse il suo periodo più fiorente tra il VI e il IX sec. d.C., quando i seguaci del brahmanesimo si fecero committenti della costruzione di un imponente forte, di diversi santuari e di altri edifici minori, tutti racchiusi dalle mura costruite ...
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SUPERSTIZIONE
Raffaele Corso
. Folklore. - Le forme della superstizione popolare sono svariatissime, non solo per l'origine, in quanto risalgono a epoche e fasi molto diverse dello sviluppo della civiltà [...] ai margini di essa, ignorata, talvolta tollerata e non di rado condannata. Dappertutto, accanto ai grandi culti costituiti, brahmanesimo, buddhismo, islamismo, cristianesimo, ecc., perdura la fede tenace in una molteplicità di enti e di pratiche che ...
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brahmanesimo
brahmanéṡimo ‹brama-› (o bramanéṡimo) s. m. [der. di brahmano]. – Fase di sviluppo della storia religiosa dell’India, in cui l’elemento culturale predominante è dato dalla religiosità e dalla speculazione, mentre la classe brahmanica...
upanisad
upaniṣad 〈upànišad〉 s. f., sanscr. [propr. «seduta riservata», «dottrina arcana, segreta»]. – Serie di testi filosofico-religiosi, in prosa e in forma metrica, dell’India antica, che rappresentano un’ampia speculazione sulle dottrine...