In generale ogni dottrina che consideri divina la totalità delle cose e che identifichi la divinità con il mondo. Il termine entrò nell’uso agli inizi del Settecento: il deista inglese J. Toland parlò [...] dalle Upaniṣad, in cui però hanno ormai gran parte i motivi speculativi; qui viene esplicitamente affermata l’identità tra Brahman (concepito come dio universale, comprendente in sé tutte le divinità e manifestantesi nel cosmo) e l’ātman, cioè l ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] induismo, il mondo che abbiamo sotto i nostri occhi è soltanto un'apparenza (Maya), dietro la quale si cela la realtà vera (Brahman), che è eterna e immutabile, da cui tutto deriva e a cui tutto ritorna. Se l'uomo ‒ grazie alla meditazione ‒ giunge a ...
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Scienza indiana: periodo vedico. I Veda
Christopher Minkowski
I Veda
Le raccolte di formule vediche (Saṃhitā) rappresentano l'anima della tradizione vedica, il nucleo della tradizione dell'induismo [...] discutono le formule e i relativi rituali. Un mantra può essere in versi o in prosa, mentre il materiale esegetico, detto brāhmaṇa, è sempre in prosa. Nella sua seconda accezione il termine saṃhitā si riferisce dunque a un genere di testo vedico che ...
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immortalità Condizione di non essere soggetto alla morte.
Religioni antiche e politeistiche
Le prime forme di una credenza nell’i. equivalgono a manifestazioni dell’incapacità di concepire uno stato [...] degli uomini e primo mortale. Nelle Upaniṣad, invece, si formula la tesi che l’uomo può pervenire a una identità col brahman, concepito come anima del mondo, e cioè a una i. impersonale: sono le radici della dottrina buddhistica del Nirvana, che solo ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] tecniche è quello di coltivare l'elemento divino presente in ciascun uomo o Atman, perché esso possa ricongiungersi col Brahman, l'Essere impersonale che, come Energia, agisce nel cosmo. La centralità del guru, in questa tradizione, si spiega col ...
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brahmanico
brahmànico ‹bramà-› (o bramànico) agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai brahmani o al brahmanesimo: casta, religione b.; sacrificio brahmanico.
flamine
flàmine s. m. [dal lat. flamen -mĭnis, affine al sanscr. brahmán «sacerdote»]. – Sacerdote dell’antica Roma addetto a una particolare divinità, dalla quale prendeva il nome; i tre flamini più importanti erano addetti al culto di Giove,...