Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] anno. L'identità fra Atman e Purusha, Atman e Brahman, documentata dai testi letterari delle Upanishad, apre la strada a ulteriori considerazioni: la rappresentazione antropomorfa di Brahman come divinità maschile a quattro teste, che indicano ...
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Radhakrishnan, Sarvepalli
Filosofo indiano (Tirutani, Madras, 1888 - Madras 1975).
Vita
Nato in una famiglia profondamente religiosa, si formò all’interno di missioni cristiane, dove entrò in contatto [...] , ma comprende al suo interno quella scientifica e anche quella meccanicistica.
L’Assoluto
R. segue il Vedānta nel chiamare brahman la realtà ultima, fondamento logico di tutto ciò che esiste, ma utilizza anche il termine hegeliano «Assoluto». L ...
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laksana
lakṣaṇā
Nella retorica indiana, la capacità di significazione secondaria di un termine o di una frase. L’ascoltatore interpreta un passo applicando l. se la significazione primaria è in tutto [...] una realtà assoluta che non sia significabile dal linguaggio mondano (➔ loka). L’assoluto (variamente inteso come brahman o come Dio personale), non può essere denotato direttamente dalle parole. Vyañjanā, la significazione poetica, può darne ...
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immortalità Condizione di non essere soggetto alla morte.
Religioni antiche e politeistiche
Le prime forme di una credenza nell’i. equivalgono a manifestazioni dell’incapacità di concepire uno stato [...] degli uomini e primo mortale. Nelle Upaniṣad, invece, si formula la tesi che l’uomo può pervenire a una identità col brahman, concepito come anima del mondo, e cioè a una i. impersonale: sono le radici della dottrina buddhistica del Nirvana, che solo ...
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rasa
Termine sanscr. polisemico che indica l’esperienza estetica nella drammaturgia e nella poetica indiane. La teoria estetica del r. nasce in ambito teatrale e si estende poi alla poetica, che ne fa [...] esperienza che utilizza un lessico mutuato da quello utilizzato in Advaita Vedānta per indicare lo stato di identificazione con il brahman. Il climax dell’assorbimento nell’opera d’arte è per Abhinavagupta l’assaporamento del r. in cui si hanno una ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] dell’induismo, divide gli uomini in varṇa (lett. «colore»), indicando i doveri che spettano a ciascuno di essi: i brāhmaṇa hanno compiti rituali e didattici, i guerrieri (kṣatriya) devono difendere i sudditi, la gente comune (vaiśya) si deve dedicare ...
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Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] che cerca al tempo stesso di rendere conto della realtà della pratica. Secondo tale mito, all'inizio della creazione il Brahman, l'Essere Supremo, creò vari semi sul suolo per esaudire il desiderio di procreazione della dea Terra, che li custodì ...
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anima
Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo (dal lat. anima, affine, come animus, dal gr. ἄνεμος «soffio, vento»), di cui costituisce la [...] il divino, comunque inteso. Su tale via procedette con rigore il brahmanesimo (identità tra ātman individuale e ātman universale, o brahman); il buddismo giunse invece alla negazione dell’a. individuale e dell’io. Nell’Antico Testamento i termini più ...
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A quasi tutte le forme della vita religiosa è comune l'esistenza di un rapporto con potenze superiori; non tutte però si possono qualificare come divinità. Negli stadî inferiori, sono oggetto della religiosità [...] dai platonici, più materialistico dagli stoici. Ma la classica patria di questa concezione religiosa resta sempre l'India. Nella filosofia dei Brāhmaṇa, delle Upaniṣad l'unità e l'universalità dell'essere furono espresse mediante il concetto del ...
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TAGORE, Rabindranath
Ambrogio BALLINI
Poeta, drammaturgo, musicista, pensatore, nato a Calcutta il 6 maggio 1861.
La famiglia cui egli appartiene va considerata fra le più notevoli per ricchezza e liberalità [...] , nell'attuazione dei dettami di una dottrina - la buddhistica - che sostituisce al principio dell'anima universale (il Brahman) quello di una legge universale (Dharma) esistente ab aeterno; che nega l'esistenza di Dio, mentre, "lascia dietro ...
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brahmanico
brahmànico ‹bramà-› (o bramànico) agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai brahmani o al brahmanesimo: casta, religione b.; sacrificio brahmanico.
flamine
flàmine s. m. [dal lat. flamen -mĭnis, affine al sanscr. brahmán «sacerdote»]. – Sacerdote dell’antica Roma addetto a una particolare divinità, dalla quale prendeva il nome; i tre flamini più importanti erano addetti al culto di Giove,...