Musicista italiano (Giulianova 1829 - Milano 1907). Studiò a Napoli con G. Ciandelli (violoncello), S. Mercadante e altri. Concertista di violoncello, acclamato in Italia, Francia, Austria, Germania, Inghilterra, compose musica teatrale e da camera. Lasciò un Metodo per violoncello (1873) ...
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CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] di Firenze, insegnò in vari licei (Arezzo, Spoleto, Padova) fino al 1926. Ottenuta la libera docenza di storia della filosofia presso l'università di Padova nel dicembre del 1922, ne tenne il corso, sempre ...
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Scrittore ecclesiastico (n. 515 - m. 580 circa) della Pannonia. Monaco in Palestina e successivamente in Galizia, fondò un monastero a Dumio ove divenne vescovo (557); passò poi (572) alla sede metropolitana [...] a Dumio. È autore di operette morali (tutte sotto l'influenza di Seneca, spesso letteralmente copiato, in particolare Formula vitae honestae e un trattato De ira), di scritti liturgici, e di alcuni componimenti poetici. Festa, a Braga, 20 marzo. ...
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Letterato e uomo politico portoghese (Ponta Delgada 1843 - Lisbona 1924). Fu prof. universitario di letterature moderne dal 1872 e partecipò quindi attivamente alla vita politica del paese (al cadere della monarchia fu, nel 1910, presidente del governo provvisorio e quindi, nel 1915, presidente della Repubblica). Acquistò nome nel mondo delle lettere sin dal 1864 con Visão dos tempos, una sorta di ...
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Agostiniano (Lisbona 1535-Braga 1609), entrato nell'ordine nel 1554 o 1555; provinciale di Portogallo, inviò missionarî nelle Indie portoghesi; riformò, come vicario generale (dal 1572), i monasteri dell'ordine [...] in Germania e, divenuto predicatore dell'imperatrice Maria, fu poi nominato (1588) arcivescovo di Braga. Non va confuso col Pedro de Castro, vescovo di Lugo (1599), poi di Segovia e Valencia. ...
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Poeta portoghese (Braga 1839 - ivi 1919). Diresse a Lisbona la rivista letteraria A folha (1868-73), che s'ispirava al gusto parnassiano, e a Porto A república das letras. Raccolse le sue liriche, in cui [...] prevale il culto della forma e della lingua, nei volumi Rimas (1882), Novas rimas (1906) e Últimas rimas (1919). Postumo uscì O canto do cisne (1923) ...
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Scrittore portoghese (Braga 1902 - Lisbona 1970). L'adesione ai temi regionalisti e tradizionali, espressi in uno stile sensibilmente ricercato, caratterizza la sua opera all'interno dei movimenti letterarî [...] contemporanei. Fu autore di romanzi (A toca do lobo, 1947; Nó cego, 1950; Uma noite na toca do lobo, 1952; A gata borralheira, 1961), racconti (Vida de cão, 1963; Tiros de espingarda, 1966; A outra cidade, ...
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Scrittore ed erudito portoghese (Braga 1571 - Lisbona 1632), professore all'università di Coimbra. Oltre a eleganti versi latini e portoghesi, compose un poema eroico in ottave, Ulisseia ou Lisboa edificada [...] (pubbl. post., 1636), che, nonostante la povertà dell'invenzione, fu accolto al suo primo apparire con grande successo. Di argomento giuridico scrisse: De manu regia (2 voll., 1622-1625); Monomachia sobre ...
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Medico e filosofo (Braga o Tuy prima del 1552 - Tolosa 1623), uno dei più significativi rappresentanti dello scetticismo del tardo Rinascimento: muovendo da una critica del concetto aristotelico di scienza [...] come conoscenza delle cause o forme, e negando validità alla dialettica come strumento di progresso del sapere, afferma che di nulla si può avere scienza (nihil scitur) e insiste sull'utilità della concreta ...
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Scrittore (n. Bracara, od. Braga, in Portogallo, sec. 4º - m. sec. 5º). Discepolo in Palestina di s. Girolamo, partecipò (415) al Concilio di Gerusalemme, difendendosi dall'accusa di pelagianesimo. La [...] sua opera maggiore Historiarum adversus paganos libri septem - largamente sfruttata da Prospero, Giordane, Gregorio di Tours, Beda, Paolo Diacono; fatta tradurre e adattare da re Alfredo il Grande; tradotta ...
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braga
s. f. – Variante region., soprattutto settentr., di braca. Nelle accezioni tecniche, si alterna nell’uso con braca di cui è talvolta più comune. In partic., negli impianti idraulici, tubo di raccordo biforcato che s’inserisce in un condotto...
bragia
bràgia s. f. – 1. Variante ant. o region. di brace: Caron dimonio, con occhi di bragia (Dante). 2. In passato, si indicavano con questo nome anche dei bastoncini ottenuti impastando resina, balsamo di benzoino, segatura di legno, polvere...