Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] s. romano si affermò nella seconda metà del 3° sec. e come tale fu accolta da altre Chiese occidentali (Arles, Braga, Aquileia, Cartagine, Milano ecc.).
Il s. niceno-costantinopolitano è la formula di fede derivata dal s. proposto alla sottoscrizione ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] il De mundo di Apuleio, i Dialogi VI, X, I e II di Seneca, la Formula vitae honestae di Martino di Braga, estratti dal De finibus di Cicerone e relativi appunti, la Dialectica dello PseudoAgostino, un estratto dell'Altividius e la versione latina del ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] , L'insegnamento della fisica nella università di Pisa, in Il Nuovo Cimento, s. 6, X (1915), p. 74; G. Capone Braga, La filosofia francese e italiana del Settecento, II, Padova 1942, pp. 38 s.; M. Rosa, Encyclopédie, lumières et tradition au 18e ...
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braga
s. f. – Variante region., soprattutto settentr., di braca. Nelle accezioni tecniche, si alterna nell’uso con braca di cui è talvolta più comune. In partic., negli impianti idraulici, tubo di raccordo biforcato che s’inserisce in un condotto...
bragia
bràgia s. f. – 1. Variante ant. o region. di brace: Caron dimonio, con occhi di bragia (Dante). 2. In passato, si indicavano con questo nome anche dei bastoncini ottenuti impastando resina, balsamo di benzoino, segatura di legno, polvere...