Malattia infettiva data da un microrganismo specifico, il bacillo di Klebs-Löffler, scoperto negli anni 1883-84 (v. batterio, VI, p. 384, Tav.). Questo bacillo si trova nelle sedi della prima localizzazione [...] sintomi di paralisi dei muscoli faringei, della laringe, degli occhi, con astenia, e con disordini dell'innervazione cardiaca (bradicardia, aritmie, fenomeno del Dagnini). La febbre nella difterite non complicata, non è molto alta; nelle forme più ...
Leggi Tutto
Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] prenatali e neonatali: i primi sono rappresentati da liquido amniotico tinto di meconio, alterazioni della frequenza cardiaca fetale (bradicardie, con frequenza cardiaca 〈100 battiti/min), acidosi fetale (pH 〈7,25 su sangue capillare); i secondi da ...
Leggi Tutto
Convulsione
Giancarlo Urbinati
Per convulsione si intende una sequenza di contrazioni muscolari involontarie, violente, di grande ampiezza, transitorie o che si ripetono per crisi. Le convulsioni si [...] in maniera apparentemente spontanea in pazienti cardiopatici, soprattutto con sindrome di Morgagni-Adams-Stokes (asistolia, bradicardia estrema da blocco atrioventricolare, fibrillazione ventricolare).
La tetania da ipocalcemia (che può essere di ...
Leggi Tutto
L'uomo da sempre cerca di accrescere le sue possibilità nella lotta e negli sport. In parte questi tentativi si basano su norme dietetiche oppure su metodi per potenziare i muscoli. Sostanze stimolanti, [...] sistema renina-angiotensina-aldosterone e alterazioni della kaliemia, da cui possono derivare turbe del ritmo cardiaco (bradicardia e blocchi); deplezione della kaliemia e blocco idrosalino, con conseguenti effetti di adinamia, anoressia, stanchezza ...
Leggi Tutto
Nell'uomo, dopo gli emisferi cerebrali, è il più voluminoso organo encefalico (v. cervello). Presenta alla superficie uno strato di sostanza grigia applicato sopra una massa centrale di sostanza bianca, [...] ora continua, ora intermittente, dolorabilità alla percussione e alla compressione sulla regione occipitale, rigidità alla nuca, vomito, febbre, bradicardia, ipertensione e linfocitosi del liquido cefalorachidiano. Sintomi cerebrali: come nei tumori. ...
Leggi Tutto
Apnea
Anna Maria Verde
Il termine, derivante dal greco ἄπνοια, "mancanza di respiro", indica una transitoria sospensione della respirazione polmonare, dunque l'assenza del processo di ventilazione che [...] nella cute del viso e nel naso, è accompagnato da completa occlusione della laringe, rallentamento della frequenza cardiaca (bradicardia), costrizione dei vasi arteriosi della cute, dei muscoli, del letto vascolare renale e intestinale, ma non della ...
Leggi Tutto
neurotrasmettitori
Christian Barbato
Nadia Canu
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche che mediano la propagazione dell’impulso nervoso tra due strutture collegate da una sinapsi chimica. Nella [...] altre specie di funghi velenosi) che provoca un’intensa attivazione del sistema nervoso parasimpatico con bradicardia, vomito, diarrea, salivazione, sudorazione, broncospasmo, delirio e coma, o dalla fisostigmina che blocca l’aceticolinesterasi ...
Leggi Tutto
Olimpiadi invernali: Innsbruck 1964
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: IX
Data: 29 gennaio-9 febbraio
Nazioni partecipanti: 36
Numero atleti: 1091 (892 uomini, 199 donne)
Numero atleti italiani: [...] davanti a tutto il resto del mondo, prima volta per il fondismo azzurro. De Dorigo era uno straordinario atleta, dalla bradicardia che stupiva i medici (si parlava di 27 battiti del cuore al minuto). La sua carriera fu interrotta da un incidente ...
Leggi Tutto
Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] , si manifesta in genere dopo 3-4 ore, per lo più con pesantezza al capo, sopore, salivazione abbondante, sudorazione, bradicardia, miosi. La sindrome più grave è quella fallinica, mortale nella metà dei casi, causata da Amanita phalloides, Amanita ...
Leggi Tutto
GOZZO (prob. accorciamento di gargozzo; fr. goître; sp. pápera; ted. Kropf; ingl. goitre)
Paolo FIORI
Ernesto LUGARO
Sotto tale denominazione si comprendono condizioni patologiche diverse per natura [...] Si hanno infine le turbe nervose da compressione, la cui risultanza sono dolori nevralgici (brachiali, auricolari), paresi, bradicardia con o senza rallentamento del respiro, contrattura del diaframma. Meno chiari i rapporti del gozzo con le turbe d ...
Leggi Tutto
bradicardia
bradicardìa s. f. [comp. di bradi- e -cardia]. – In medicina, bassa frequenza, permanente o temporanea, del ritmo cardiaco (convenzionalmente al di sotto delle 60 pulsazioni al minuto).
bradicardico
bradicàrdico agg. e s. m. [der. di bradicardia] (pl. m. -ci). – Relativo a bradicardia, che presenta bradicardia: aritmia b; soggetto b., o un bradicardico.