Musicista inglese (Bradford 1863 - Grez-sur-Loing, Senna e Marna, 1934). Studiò (1887) a Lipsia con S. Jadassohn e R. Reinecke. Si stabilì poi in Francia. Compose lavori teatrali, vocali-strumentali (tra [...] i quali un Requiem) e strumentali (concerti, quartetti per archi, sonate, liriche, ecc.), con modi piuttosto eclettici ...
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Chitarrista britannico (Bradford 1946 – Vista, California, 2017). Leggenda della chitarra fusion, l'incontro tra jazz e rock, inventore di diverse tecniche, ha iniziato da giovanissimo ad avvicinarsi [...] alla musica classica cominciando a suonare prima il violino e poi la chitarra. Ha suonato con diversi gruppi tra cui i Soft Machine. È regolarmente entrato nelle classifiche dei migliori chitarristi stilate ...
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Mezzosoprano e contralto statunitense (n. Bradford, Pennsylvania, 1934). Dotata di un'eccezionale estensione vocale e di una tecnica perfetta, ha alternato a ruoli di mezzosoprano quelli di soprano e perfino [...] di contralto, eseguendo un repertorio che spazia dal barocco alla musica moderna e distinguendosi come una delle maggiori interpreti rossiniane del Novecento. Nel 1996 ha abbandonato la carriera operistica ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] (postumo, 1856) che, seppure non immune da spirito di parte, rimane un documento di valore storico e letterario. Quel che Bradford fu per la colonia di Plymouth, J. Winthrop fu per l’altra colonia della Baia di Massachusetts, dove giunse nel 1630 ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] occorre ricordare John S. Zamecnik (Sam Fox moving picture music, 1913), Samuel Lionel Rothapfel, Hugo Riesenfeld, James C. Bradford, Gaston Borch, Joseph Carl Breil, Ernö Rapée. Quest'ultimo pubblicò la raccolta Motion picture moods for pianists and ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] con l'impresario H. Mapleson. Contemporaneamente diresse vari festivals e istituzioni corali inglesi anche minori, tra cui quelle di Bradford (1853), Leeds (1874) e soprattutto Birmingham (1849-1882), per cui diresse anche la maggior parte delle sue ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] concertistiche.
Cantanti e direttori d'orchestra furono i figli di Haydn: Patrick Anthony, nato a Dublino nel 1820 e morto a Bradford il 1° giugno 1888; Henry, nato a Dublino nel 1822 e morto a Filadelfia il 28 febbr. 1888, Haydn Jr., baritono ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] lesene, come nella bella torre del sec. X a Earl's Barton, o con arcate, come nella ben conservata chiesa di Bradford-on-Avon (circa 700). Le finestre avevano i timpani circolari, più spesso triangolari, e anche colonnine tortili se erano bifore e ...
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