Letterato (Vicenza 1585 - ivi 1663), alto magistrato in Vicenza, scrisse rime e melodrammi, tra i quali La Bradamante (1650, musica di F. Cavalli), Angelica in India (1656), L'Erinto (1661) e La Fedra [...] incoronata (1662). Appartenne all'Accademia degli Incogniti. È anche autore di novelle ...
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FABRIS BASILISCO, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Sanvincenti (Istria) il 5 apr. 1837, figlio del possidente Antonio, proveniente dalla Carnia, e di Elisabetta Bradamante. Compì gli studi a Udine e all'università [...] di Padova, dove si laureò in legge nel 1860. Praticante d'avvocatura a Trieste, nel '62 venne condannato a un anno di carcere "per dimostrazione politica" e relegato nella fortezza di Temesvar. Nel '66, ...
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ESTE, Marfisa d'
Simona Foà
Era figlia naturale di Francesco d'Este, marchese di Massa Lombarda, figlio del duca Alfonso I e fratello di Ercole II. Francesco, che era stato anche al servizio di Carlo [...] Francesco d'Este aveva iniziato una lite che si protrasse per molti anni, e che coinvolse la stessa E. e la sorella Bradamante. A questa lite non si accenna però né nella lettera inviata dal Guarini alla E. per ringraziarla dell'allest . mento del ...
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Poeta drammatico francese (La Ferté-Bernard, Maine, 1544 - Le Mans 1590). Avvocato al Parlamento a Parigi, entrò in relazione con i poeti della Pléiade; quindi fu magistrato nel Maine, fino al 1586. Si [...] preferendo dapprima argomenti classici, ma diede i suoi capolavori con la tragedia Les Juives (1583) e con la tragicommedia Bradamante (1582) derivata dall'Ariosto. Continuò la riforma del teatro iniziata da E. Jodelle volgendosi, più che ai modelli ...
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Scrittore francese (castello di Toulgou, Périgord, 1614 - Grand-Andély 1663), autore di romanzi d'avventure amorose ed eroiche, prolissi ed enfatici, assai apprezzati al suo tempo: Cassandre (10 voll., [...] 1642-60), Cléopatre (12 voll., 1647-58), Faramond (12 voll., 1661-71) che, rimasto incompiuto, fu terminato da P. d'Ortigue de Vaumorière. Scrisse anche per il teatro (Bradamante, 1637, tragicommedia; Le comte d'Essex, 1639, tragedia). ...
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Pittore (Vasto 1798 - Napoli 1882). Allievo di G. Cammarano all'Accademia di belle arti di Napoli, dal 1818 si dedicò, sotto la guida di A. Pitloo, al paesaggio che trattò con immediatezza, in toni chiari [...] ), orientandosi tuttavia, dopo il 1845, verso un linguaggio ricco di riferimenti storici e letterarî che trovò piena espressione nella produzione più tarda (Pinabello e Bradamante, 1855; La partenza del coscritto, 1866, Napoli, museo di Capodimonte). ...
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BRUSANTINI, Vincenzo
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Nacque a Ferrara nei primi decenni del sec. XVI. Assai scarse le notizie biografiche: uomo di lettere, fu amico e corrispondente dell'Aretino, che frequentò anche a Venezia, [...] dell'Ariosto, riannodando alle vicende di Angelica, divisa da Medoro per intervento della maga Alcina, quelle di Ruggero e di Bradamante. A queste ultime il B. dette particolare rilievo per una scoperta intenzione encomiastica: il figlio di Ruggero e ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] moralistici e didascalici, di citazioni e presenze culturali non rielaborate: così nel canto settimo l'incontro d'amore fra Bradamante e Ruggero, recuperando la memoria letteraria dell'autore ("sí, come Dante mio cantando dice / amor ch'a nullo amato ...
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Poeta (Reggio nell'Emilia 1474 - Ferrara 1533), figlio di Niccolò e Daria Malaguzzi Valeri. È il maggiore poeta italiano dell'epica cavalleresca. Nel 1516 uscì la prima edizione dell'Orlando furioso, poema [...] Sacripante, il duello tra questo e Rinaldo, quelli tra Atlante e Ruggiero e Gradasso, e tra lo stesso Atlante e Bradamante, la morte di Polinesso, l'isola di Alcina, Olimpia abbandonata, Angelica e Olimpia legate allo scoglio, il palazzo di Atlante ...
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BUZZACARINI, Antonio
Lovanio Rossi
Nacque a Padova verso la metà del sec. XVI (l'anno di nascita 1578, dato dal Vedova, non sembra certo, né risulta in alcun modo dalle prove di nobiltà che il B. presentò [...] della edizione (Padova 1583) e inoltre: Poesie in lingua rustica padovana di Bertevello dalle Brentelle,cioè Madrigali,Bradamante irata,Isabella e Zerbino,Orlando addolorato,Lamenti raccolti e imitati da' leggiadri Canti dell'Ariosto, Venezia 1612 ...
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arrischiare
(tosc. arriṡicare, ant. arriscare) v. tr. [der. di rischio] (io arrìschio, ecc.). – 1. Mettere a rischio, in pericolo: a. la vita, i proprî beni, una grossa somma; ha arrischiato tutti i suoi capitali in quell’affare; l’è dura...
soggiornare
v. intr. e tr. [lat. *subdiurnare, der. del lat. diurnus (v. giorno)] (io soggiórno, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Fare soggiorno; dimorare, trattenersi per un tempo più o meno lungo in uno stesso luogo: aveva soggiornato per...