FRANCESCO Cieco da Ferrara
Jane E. Everson
Nacque verso il 1460 da padre ignoto. L'opera di F. non fornisce indicazioni sul luogo di nascita, l'anno o i rapporti di famiglia, e nella mancanza di documenti [...] una forte ed evidente vena umoristica, ad esempio, nel descrivere gli inganni di Malagigi. Notevoli anche i personaggi di Astolfo, Bradamante e Sinodoro e la creazione dell'isola di Carandina, se si pensa che la figura della maga servì da fonte per ...
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CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] cristiana a destinatari tradizionalmente associati alla loro vita (Adamo a Caino, Admeto ad Alceste, Colombo a Ferdinando, Bradamante a Ruggiero, Alessio ad Agale, ecc.) sono precedute da una dedica ad illustri personaggi e corredate da una ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] , e del tutto irriconoscibili sono, ad esempio, le ottave proemiali e perfino un episodio famoso come l'incontro fra Bradamante e Ruggero. Qualche anno prima, nel 1542, era uscita la stampa milanese dell'Orlando innamorato "rifatto" da F. Berni ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] in Ferrara l'anno MDCX la notte di carnovale dall'illustriss. signor Enzo Bentivogli… (ibid. 1610), nonché la Bradamante gelosa, tragicommedia sul tema della provvidenza, rimasta inedita, ma rappresentata a Ferrara nel 1616, su commissione del ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] cento avvettimenti gratiosi occorsi a varie persone, conchiusi et accordati co' fini di cento stanze del Furioso, Bologna 1620; Lamento di Bradamante cavato dal libro dell'Ariosto al suo canto e tradotto in lingua bolognese, dal già G. C., ibid. 1623 ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] di Orlando per Angelica; la guerra fra i saraceni e i cristiani presso Parigi; e l'altro contrastato amore fra Ruggero e Bradamante. Di questi tre motivi, il primo è quello che assume maggior rilievo e risuona nella prima parte del libro con accenti ...
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arrischiare
(tosc. arriṡicare, ant. arriscare) v. tr. [der. di rischio] (io arrìschio, ecc.). – 1. Mettere a rischio, in pericolo: a. la vita, i proprî beni, una grossa somma; ha arrischiato tutti i suoi capitali in quell’affare; l’è dura...
soggiornare
v. intr. e tr. [lat. *subdiurnare, der. del lat. diurnus (v. giorno)] (io soggiórno, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Fare soggiorno; dimorare, trattenersi per un tempo più o meno lungo in uno stesso luogo: aveva soggiornato per...