FRANCESCHINI, Vincenzo
Francesca Bertozzi
Nacque nel 1812 a Casandrino, nel Napoletano. Secondo il Napier (1855), il padre era un facoltoso magistrato, che avrebbe voluto avviare il figlio alla professione [...] alcuni episodi della sua "dolce pazzia", ne ricordava alcuni quadri: Il temporale, La zolfatara, Il biancospino, Le bagnanti, Bradamante e La fata. Il giudizio positivo non fu condiviso dal Biancale (1938, p. 252), che intravedeva nella pittura del ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] fa solo attraverso un'incisione autografa datata 1643 e custodito in origine insieme con i perduti Sponsali di Ruggero e Bradamante e Clorinda battezzata da Tancredi nel palazzo ducale di Sassuolo. A documentare la produzione incisoria del L., fedele ...
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FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] di incoraggiamento fin dal loro inizio nel 1854.
Nel 1855 il F. fu presente sia a Parma sia a Piacenza ove inviò Bradamante in atto di uccidere il mago Atlante (il dipinto fu vinto per sorteggio da Gaetano Schenoni); il Disastro di Sinope avvenuto il ...
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CERUTI, Giacomo Antonio, detto il Pitocchetto
Vittorio Caprara
Figlio di Giuseppe (Fiocco, 1966-67, p. 229, e 1968), nacque in Lombardia intorno al 1700 (Fiori, 1974).
Non si sa nulla intorno alla località [...] Fiori, 1974, p. 209). È presumibile perciò che sia intorno a quella data il ritratto eseguito dal C. a Donna Bradamante Scotti di San Giorgio, moglie di un altro Malvicini, dipinto smarrito, di cui però resta l'incisione di Pietro Perfetti (Fiori ...
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BARRÉ (Barre), Antoine (Antonio)
Silvana Simonetti
Nacque nella diocesi di Langres (Hautemame), presumibilmente nei primi anni del sec. XVI. Si ignorano le notizie sulla sua vita e sui suoi studi musicali [...] Sistina,cod. 26, ff. 39V-52). Una delle più significative composizioni del B., il madrigale a quattro voci sul lamento di Bradamante, Dunque fia ver dicea,dall'Orlando Furioso dell'Ariosto (L XXXII, st. 18-21), fu trascritta e stampata in edizione ...
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BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] di Seneca a Nerone, Virgilio ha ispirato quella di Turno a Lavinia, Ariosto è presente nell'epistola di Fiordispina a Bradamante, di Olimpia a Bireno, di Armida a Rinaldo, il Tasso, ricordato dal B. nella Ghirlanda, ispira l'epistola di Tancredi ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] numerose digressioni romanzesche come l’episodio dell’amore di Rosmondo per Mirtilla, esemplato su quello di Ruggero per Bradamante, dalla cui unione discenderà la stirpe medicea. Tra incanti, fughe e rapimenti tipici del genere cavalleresco si ...
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GIRELLI, Antonia Maria
Alessandra Cruciani
Incerti sono i dati relativi alla sua nascita, avvenuta presumibilmente a Bologna intorno al 1730. Nulla si conosce della sua formazione che, comunque, fu [...] Wolfgang Amadeus.
Sempre al Ducale di Milano cantò quell'anno anche ne Il Ruggiero, o L'eroica gratitudine di Hasse (Bradamante), e nel Carnevale seguente ne Il gran Tamerlano di Mysliveček (Asteria), e in Armida di Sacchini (Armida).
La G. concluse ...
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CODEBÒ, Andrea
Paolo Petroni
Nacque a Modena il 5 maggio 1821, ultimo maschio di una nobile famiglia da cui ereditò il titolo di cavaliere.
Terminati gli studi, appena autonomo, grazie anche al proprio [...] I sogni diFlick e Flock (allegoria in un atto e un prologo), ibid. 1864; L'emancipazione delle donne,ovvero Il regno di Bradamante (follia in un atto) più la farsa Miss Ella,ovvero Lord Ello, ibid. 1865.
Bibl.: C. Dejob, Etudes sur la tragedie, Paris ...
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FRANCESCO Cieco da Ferrara
Jane E. Everson
Nacque verso il 1460 da padre ignoto. L'opera di F. non fornisce indicazioni sul luogo di nascita, l'anno o i rapporti di famiglia, e nella mancanza di documenti [...] una forte ed evidente vena umoristica, ad esempio, nel descrivere gli inganni di Malagigi. Notevoli anche i personaggi di Astolfo, Bradamante e Sinodoro e la creazione dell'isola di Carandina, se si pensa che la figura della maga servì da fonte per ...
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arrischiare
(tosc. arriṡicare, ant. arriscare) v. tr. [der. di rischio] (io arrìschio, ecc.). – 1. Mettere a rischio, in pericolo: a. la vita, i proprî beni, una grossa somma; ha arrischiato tutti i suoi capitali in quell’affare; l’è dura...
soggiornare
v. intr. e tr. [lat. *subdiurnare, der. del lat. diurnus (v. giorno)] (io soggiórno, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Fare soggiorno; dimorare, trattenersi per un tempo più o meno lungo in uno stesso luogo: aveva soggiornato per...