Fincher, David (propr. David Andrew Leo)
Fincher, David (propr. David Andrew Leo). – Regista statunitense (n. Denver 1962). Uno dei registi hollywoodiani che hanno saputo meglio indagare la contemporaneità, [...] la sua massima espressione in The curious case of Benjamin Button (2008), dove, coadiuvato per la terza volta in carriera da BradPitt, prova a immaginarsi, seguendo lo spunto del racconto di Francis Scott Fitzgerald, cosa può accadere a un uomo nato ...
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Il nuovo divismo
Cristina Jandelli
Nei primi anni del 21° sec. stiamo assistendo a un progressivo potenziamento, a una variegata formalizzazione e a uno sviluppo coerente di un processo iniziato negli [...] ha messo all’asta un bacio (George Clooney) e chi un servizio fotografico sulla nascita dei figli (Angelina Jolie e BradPitt): tutto ciò, evidentemente, ha garantito un immediato ritorno d’immagine, compresa l’apparizione al fianco dei Nobel per la ...
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Il digitale nel cinema: nuove frontiere
Paolo Marocco
Francesco Zippel
La forma cinematografica nell’era digitale
Se alla fine degli anni Ottanta del 20° sec. l’uso del digitale nel cinema era essenzialmente [...] ; Il curioso caso di Benjamin Button) di David Fincher, in cui il protagonista, interpretato dall’attore BradPitt, vive un’esistenza cronologicamente ‘rovesciata’. Nato anziano, subisce infatti un processo di ringiovanimento graduale, ricostruito in ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] Christopher Lee, a quelli giovani e sexy di Gary Oldman, BradPitt o Tom Cruise, ai vampiri-donna (a partire dal film Jerry Zucker, ma anche nel tenero Casper, 1995, di Brad Silberling), nonché dell'aspetto consolatorio che rivela come l'esigenza di ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] Dean, Terence Stamp, Pierre Clementi, star del rock prestate allo schermo come David Bowie e Mike Jagger, sino a BradPitt, Leonardo di Caprio, Johnny Depp ecc. La fascinazione esercitata da questi divi, infatti, si basa su un certo coefficiente ...
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Jordan, Neil
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e scrittore irlandese, nato a Sligo il 25 febbraio 1950. Caratterizza il suo cinema lo slittamento progressivo da una situazione realistica a dimensioni [...] . Sontuosamente prodotta dalla Warner è l'opera del ritorno di J. a Hollywood, ricca di divi, da Tom Cruise a BradPitt ad Antonio Banderas che incarnano l'eterna giovinezza e l'orrenda maledizione di una stirpe 'dannata' di vampiri, ma soprattutto ...
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Pakula, Alan J.
Roy Menarini
Regista cinematografico statunitense, di origine polacca, nato a New York il 7 aprile 1928 e morto ivi il 19 novembre 1998. Protagonista della grande stagione del cinema [...] e la tendenza all'isolazionismo più retrivo. The devil's own (1997; L'ombra del diavolo), con Harrison Ford e BradPitt, storia di un terrorista dell'IRA infiltratosi negli Stati Uniti, fu condizionato da vistosi problemi produttivi dovuti alle liti ...
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Goldman, Bo
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore statunitense, nato a New York il 10 settembre 1932. Autore disincantato e ironico, ha creato realistici e amari ritratti della società statunitense e [...] , G. ha trasformato il tema inquietante dell'arrivo della Morte sulla Terra in una storia sentimentale, interpretata da BradPitt e Anthony Hopkins. Successivamente ha cosceneggiato The perfect storm (2000; La tempesta perfetta) di Wolfgang Petersen ...
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SOGGETTO
Nell’analisi logica, il soggetto (dal latino subiectum ‘che sta sotto, che è alla base’) è l’elemento della frase a cui si riferisce il predicato, con il quale concorda nel numero, nella persona [...] È stato Carlo
– nelle frasi ottative e volitive
Ti sia leggera la terra
– nelle frasi esclamative
Com’è bello BradPitt!
– nella frasi interrogative, soprattutto dirette
Ti è piaciuto il regalo?
– dopo la fine della battuta del discorso ...
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divismo e nuovo divismo
– A differenza degli stilemi che hanno caratterizzato dagli albori del 20° sec. fino all’inizio degli anni Ottanta del Novecento quel fenomeno sociale di sacralizzazione dell’immagine [...] gruppo di superstar cinematografiche e televisive affermatesi negli anni Novanta del Novecento (Tom Cruise, Angiolina Jolie, BradPitt, Leonardo DiCaprio, Johnny Depp, Will Smith, Julia Roberts, George Clooney, Jennifer Aniston, Sarah Jessica Parker ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
Tariconide
s. m. (iron.) Palestrato, giovane muscoloso e atletico, emulo di Pietro Taricone, protagonista della prima edizione del programma televisivo «Grande Fratello», nell’autunno del 2000. ◆ La nuova frontiera del benessere spirituale...