Esploratore, botanico, naturalista, nato a Firenze il 16 novembre 1843 e morto nella stessa città il 25 ottobre 1920. Seguiti i corsi naturalistici nelle università di Pisa e Bologna e completata la preparazione [...] è a Makassar donde intraprende un viaggio a Kandari nel braccio orientale inesplorato dell'isola Celebes. Ritorna nel 1875 alla Nuova XXVIII (1921); R. Gestro, Ann. Museo civ. st. naturale Genova, s. 3ª, IX, 1921; U. Martelli, Webbia, V, Firenze 1921. ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] della chiesa non appaiono databili a prima del sec. 13° (Martelli, 1967), l'impianto della stessa, a tre navate divise da di una produzione locale: il Cristo staccato dalla croce, a braccia aperte (Perugia, Gall. Naz. dell'Umbria; Benazzi, 1994), ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] subire a opera delle truppe di capitani di ventura (Braccio Fortebraccio nel 1419; il Piccinino nel 1439), dei Perugini di Studi Umbri, Gubbio 1965", Gubbio 1966, pp. 355-363; G. Martelli, Le più antiche cripte dell'Umbria, ivi, pp. 323-353; P. ...
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Paralimpiadi
Luca Pancalli
Bruno Marchesi
Introduzione
di Luca Pancalli
La FISD (Federazione italiana sport disabili) è riconosciuta, a tutti gli effetti, dal CONI. In virtù di questo, promuove, diffonde [...] mittente. Un esercizio studiato per ridare forza e vigore alle braccia. Ogni giorno di più Guttmann accresceva le sue certezze sui Giovanni Ciuffrida (atletica leggera), Osanna Brugnoli, Giulio Martelli, Paolo D'Agostini e Rosa Sicari nella scherma. ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] legò a G. Dolfi, l'influente fornaio patriota, braccio destro di Garibaldi in Toscana e iniziatore o quasi del d'arte, n.s. (1930-31), pp. 554-563; B. M. Bacci, D. Martelli, l'amico dei macchiaioli, in Pegaso, III (1931), pp. 301, 304, 321 e passim; ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] sul vecchio», Nicia avrà finalmente fra le braccia un «naccherino», Lucrezia e Callimaco potranno liberamente Mandragola?, «Renaissance quarterly», 1971, 24, pp. 317-26; M. Martelli, La Mandragola e il suo prologo, in Il teatro di Machiavelli, a ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] , a tre navate e con piccole absidi aperte sui bracci del transetto (Kubach, Verbeek, 1989). In Inghilterra la e immagini dopo il Mille, Milano 1966, pp. 29-30; G. Martelli, Le più antiche cripte dell'Umbria, in Aspetti dell'Umbria dall'inizio del ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] il re di Napoli Ferdinando si assunse il ruolo di braccio secolare. Nel luglio le truppe comandate dall’erede al trono Rochon, La jeunesse de Laurent de Médicis, Paris 1963; M. Martelli, Studi laurenziani, Firenze 1965; R. De Roover, Il banco Medici ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] . Bartoli, La rete magica di Filippo Brunelleschi. Le seste, il braccio, le misure, Firenze 1977, pp. 21-23, 32, 56- et XVIe siècles, Paris 1994, pp. 43-78; M. Martelli, Letteratura fiorentina del Quattrocento. Il filtro degli anni Sessanta, Firenze ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] , in KLNM, XVII, 1974, coll. 533-536.
K. Ström, s.v. Torshamrar [Martelli di Tor], ivi, coll. 503-506.
L. Weiser-Aall, A.-L. Kuuski, s. di "portare appesi e fissati al collo o alle braccia, o ad altre membra, [quegli oggetti] chiamati phylaktéria ...
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toccare
v. tr. e intr. [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). – 1. tr. a. Avvicinare la mano (o anche altra parte del corpo) a una persona o a una qualsiasi cosa e tenerla a contatto con la superficie di quella per un...
ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...