BERNABEI, Tommaso, detto il Papacello
Maria Teresa Calvano
Nacque a Cortona tra il 1490 e il 1500, e in questa città si svolse la sua attività giovanile che lo vide attivo insieme con Turpino Zaccagna [...] Priori di quella città (ora sala XX della Galleria nazionale), eseguiti nel 1546 (Guardabassi), con Storie della vita di BraccioFortebraccio, articolate in quattro episodi. Ma più che negli affreschi delle pareti in cui il B. operò insieme con aiuti ...
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ALBERTI, Antinio (Antonio da Ferrara; Antonio di Guido Alberti)
Isa Belli Barsali
Pittore, nato a Ferrara forse nell'ultima decade del sec. XIV. È ricordato dal Vasari per "molte bell'opere" in S. Francesco [...] . La prima notizia documentaria risale al 1420: l'A. è a Montone, con un gruppo di pittori perugini, al servizio di BraccioFortebraccio. Il 12 marzo 1423 riceve dal Comune di Perugia 33 formi e 60 soldi per parte del salario assegnatogli, e 21 formi ...
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ARCIPRETI, Giacomo
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Di nobile e influente famiglia perugina, nacque da Francesco di Ugo, fatto cavaliere alla battaglia di Torrita dell'aprile 1358, nella seconda metà del sec. XIV. Con tutta probabilità [...] perugini che, sostenuti da Firenze e dal pontefice Bonifacio IX, premevano su Perugia, sotto la guida di BraccioFortebracci detto "da Montone". Nell'ottobre i fuorusciti riuscirono a cogliere alcuni notevoli successi militari: ma la pace stipulata ...
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ANTIGLIOLA, Ruggero di (Rogerius de Perusio comes de Antiguella; Rugerius de Antigalla; Ruggieri d'Antognolla; Rogerius de Perusio)
Riccardo Capasso
Nato a Perugia nella seconda metà del XIV secolo, [...] di Perugia. L'ambasceria non ottenne nulla, poiché il papa non voleva accrescere vieppiù la potenza di Braccio. In seguito fu vicario di BraccioFortebraccio e per suo conto resse, quale govematore, Bologna, Lucca e Città di Castello.
Mentre era in ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] del nuovo stile, non ne fu influenzato. A capo del braccio principale a tre navate s'innalza un esagono che sorregge la per fare invadere di nuovo dai suoi condottieri (Niccolò Fortebraccio, Francesco Sforza e Niccolò Piccinino) lo Stato della ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] punt. I, II, III; V. Parlagreco, La guerra di Braccio, poema di N. Ciminello... con l'aggiunta dei capitoli di Costantino Giovanna II, si ebbe il famoso assedio di Aquila da parte di Fortebraccio conte di Montone, che ivi trovò la morte, poco dopo che ...
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SULMONA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Gioacchino MANCINI
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Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila, seconda solo al capoluogo per la sua importanza, che è legata alla [...] a timpano e tutta la parte centrale. L'ultimo braccio, che risvolta sul Vico dell'Ospedale, nel terzo portale a Giovanna II. Fu perciò assalita e presa dalle truppe di Fortebraccio da Montone nel 1421. Passata quindi agli Aragonesi, Carlo V dopo ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] Quando Muzio nel luglio 1417 lasciò Napoli al comando delle truppe inviate al soccorso del papa, insidiato da Andrea Fortebracci, detto Braccio da Montone, il sedicenne F. seguì il padre, che lo premiò per le prove di valore offerte conferendogli il ...
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CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] contro Lucca: un’impresa impopolare, inventata da Niccolò Fortebraccio e poi sostenuta da Rinaldo degli Albizzi con per lo conservamento del tutto. E per questo dava l’esempio del braccio sinistro, che, per difendere la testa, mette sé a non calere ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] 1418, anno dell'invasione delle terre lucchesi per parte di Braccio da Montone, istigato dai Fiorentini, il Guinigi, che era 1428) fra la lega e i Visconti. Prima Niccolò Fortebraccio, strumento dei Fiorentini, poi Firenze stessa, strinsero Lucca d ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...