Etruschi
Tommaso Gnoli
Un popolo misterioso… ma non troppo
Gli Etruschi erano la più importante popolazione dell'Italia preromana. Occupavano originariamente la regione compresa tra l'Arno e il Tevere, [...] nella località di Villanova, nei pressi di Bologna. La civiltà villanoviana risulta diffusa durante l'Età del Ferro (9°- anche la splendida statua in bronzo di un uomo togato, rappresentato con il braccio alzato in atto di parlare, e perciò chiamata l ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] mentre tiene nascosto sotto il braccio il suo credo eretico e di fatto giura su quest’ultimo, di piaghe, pensarono [Eustazio di Antiochia e Alessandro di Gerusalemme] che fossero necessari un medico abile e una lama affilata, per asportare col ferro ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] lo sporgersi del braccio del santo dalla colonna, "dove è l'altar di s. Giacomo", di quietanza del 5 nov. 1543 l'attestano anche non disattento proprietario terriero - per far valere altrimenti il suo orgoglio. Può ben imporre, in Riva del Ferro ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] con Paolo, fu fatto prigioniero presso Cascina dai commissari Braccio Martelli e Antonio Canigiani e fu condotto a Firenze tornarono in Toscana a combattere in favore di Pisa, e per quasi due anni misero a ferro e a fuoco le terre del contado ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] . 764), e sul bailo di Venezia, poiché, come aveva scritto Petricca anni prima, «senza il loro braccio non si può fare cosa Méditerranée, 2005, n. 107-110, pp. 227-243; T. Ferro, I missionari cattolici in Moldavia…, Cluj-Napoca 2005; La conversion ...
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DOLFIN, Giuseppe
Gino Benzoni
Quarto maschio di Nicolò di Piero e di Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22apr. 1622.
Sopracomito quanto meno dal 1644, una delibera senatoria del 14 marzo [...] "ferro nudo". Ma la corrente sta trascinando la sua nave verso terra e su di quella si sta avventando un nugolo di navi seriamente al braccio, colla nave carica di morti e feriti, favorito dalla tramontana, riesce a puntare alla volta di Tine e ...
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CANCELLIERI, Pietro de'
Maria Laura Iona
Nacque a Trieste da Cristoforo e da Giustina dei Pellegrini, intorno alla metà del XV secolo.
La sua famiglia, originaria di Sassuolo Modenese, si era stabilita [...] contro gli assalitori imperiali; subito dopo Trieste fu messa a ferro e fuoco ed a stento la moglie con i due figlia e per di più l'aveva ingiuriato e tacciato di fannullone. Nello scontro il de Tomize riportò una ferita al braccio così profonda da ...
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braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che va dalla spalla alla piegatura del gomito;...
ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...