I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] femminile frontale con i capelli ricadenti sul petto, le braccia congiunte sotto di esso e la lunga veste liscia e svasata da cui si pone in relazione con lo sfruttamento delle miniere di argento e diferrodi Herrerías e con la messa a coltura delle ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] moglie Vittoria Accoramboni, divenuta ben presto amante di Paolo Giordano Orsini, duca diBracciano, che, nella notte tra il 16 e di zolfo presenti nei pressi di Montefeltro, Cesena e Nepi, come pure dei giacimenti diferro scoperti nei territori di ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] braccio secolare della Chiesa. Si riafferma quindi il concetto del cattolicesimo religione di Stato, l'unità di fede buon economista e discreto studioso di scienze, positivista, giurisdizionalista diferro, insensibile davanti alle bellezze medievali ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] la Germania, spartita in due e separata da una cortina diferro persino nel cuore della sua capitale storica, Berlino. Nella pregnante particolarmente interessante è il proclama del suo braccio destro e ideologo di al-Qā'ida, l'egiziano Aymān al ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] avevano solo valore apotropaico, da cinture con fibbie diferro, di bronzo o di metallo pregiato, da un cingulum o da o cucito ad esso mediante i fori presenti sui bracci) in particolari circostanze cerimoniali sembrerebbe convalidato oltre che dall ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] Bologna, mentre in altre cronache, ancora successive, si parla addirittura di un cerchio d'oro. Si pretese che il re fosse rinchiuso di notte in una gabbia di legno e diferro sollevata sino al soffitto del grande salone in cui era custodito. Altri ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] di pietra calcarea a bugne regolari e di buon taglio, poggia su uno zoccolo di tufo a forma diferrodi H., Scriptores, XXVI, a cura di G. Waitz, 1882, pp. 559-580; G.A. Campano, Braccii Perusini vita et gesta, a cura di R. Valentini, in R.I.S ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] restituì le decorazioni, fra cui quella di gran dignitario della Corona diferro, avuta da Napoleone, notificando al governo provvisorio la sua intenzione di ritornare suddito piemontese.
Il governo del re di Sardegna non esitò a riconoscere, secondo ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] videro, in una situazione politica generale estremamente confusa, stringersi sempre più intorno a Perugia la morsa diferro delle armi diBraccio Fortebracci, il B. continuò la sua carriera nella vita pubblica: gonfaloniere nel 1413, ambasciatore a ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] di argento su un’anima diferro, con dorature e niello, oggi conservata al Museo Benaki di Atene4. Il manufatto, dono di un Sisinnio, definito «servo di del braccio orizzontale i santi militari Giorgio e Teodoro Tirone. L’immagine di Costantino, ...
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braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che va dalla spalla alla piegatura del gomito;...
ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...