LAMBACH
N. Wibiral
Città dell'Austria Superiore, nel distretto di Wels-Land, sulla riva sinistra del fiume Traun.Già nel 1035, sulla striscia collinosa tra il Traun e il torrente Schwaig esisteva un [...] e un transetto con volte a crociera cupoliformi sui cui bracci, separati dall'incrocio da sottarchi, si innalzano torri gemelle ), il rosso (ossido diferro), l'azzurro (lapislazzuli), il verde (terra verde e tracce di verderame), così come una ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] attore giapponese si inginocchia e traccia con un gesto del braccio il suo dolore; quindi narra, facendo un passo di esempi. Il profeta Sedecia si applica sulla fronte corna diferro per convincere i Re di Giuda e Israele che è giunta l'ora di ...
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NOGARA, Bernardino
Maurizio Pegrari
NOGARA, Bernardino. – Nacque a Bellano (Como) il 17 giugno 1870, dal possidente Giovanni e da Giulia Vitali, figlia di Carlotta Lorla, esponente di una famiglia da [...] delle miniere diferro e piombo a Mossul e delle miniere di Kouby nel bacino di Eraclea, con l’appoggio di una società commerciale quale braccio operativo del governo. Si realizzò così l’idea di ritagliare per l’Italia una zona di influenza nella ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] vitam".
Ma prima volle sostituire i cerchi diferrodi cui si era cinto, poiché si rompevano di Liguria. Gualterio, che nella natia Liguria aveva avuto un braccio paralizzato a causa di una caduta da una torre che stava edificando, per invito di ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] braccio principale del delta del Danubio, identificato nel canale di S. Giorgio (SfântuGheorghe), preferito al ramo di Accademia delle scienze (1867) di Torino; cavaliere della Corona diferro, sotto l’Austria, fu insignito di tutti gli ordini della ...
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NICCOLO da Poggibonsi
Sergio Gensini
NICCOLÒ da Poggibonsi. – Non si conoscono gli estremi biografici di questo frate nato tra il 1310 e il 1320 a Poggibonsi, nei pressi di Siena, che si definì «Frate [...] ch’e’ Saracini mangiano così didì come di notte, che pare ch’egli abbiano lo stomaco diferro. […] Anco ànno nella detta spalla in quello modo, e lo quarto sotto il ditello [ascella] del braccio, e lo quinto sotto l’altro ditello. E così, con questi ...
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CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] bordo rientrante e base piatta e le coppie di attacchi a croce unite insieme, con un braccio in comune, e quello carenato, per l' del recipiente; le anse sono costituite da anelli mobili diferro, inseriti in prese ad anello verticale, ottenute per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Greci e Persiani: lo scontro
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 490 a.C. una spedizione punitiva persiana conquista [...] di Pisistrato, che non ha ancora deposto le speranze di un trionfale ritorno in patria. Per lo sbarco, superando uno strettissimo bracciodi Dopo le guerre persiane “era calata una cortina diferro: l’Oriente contro l’Occidente, il dispotismo contro ...
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ZAGORA
A. Cambitoglou
Sebbene l'isola di Andros sembri essere stata abitata a partire dalla fine del Neolitico, le più antiche testimonianze archeologiche attestate sono tre vasi micenei databili al [...] di Peleo e Teti) e classica, vasetti miniaturistici votivi, lastre votive fittili, il bracciodi una statua di kore in marmo, la base di , coltelli diferro, fuseruole e pesi da telaio. Una menzione particolare meritano gli utensili di ossidiana che ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] entrò in trattative con tale Giorgio Bracco, milite, per vendergli per 9.000 fiorini i feudi di Chinieni, Laso, Chalorando e Manganaro come monito, in una gabbia diferro.
Con il C. si spegneva uno dei protagonisti di quella congiura che, per molti ...
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braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che va dalla spalla alla piegatura del gomito;...
ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...