Umanista (Cavelli, Capua, 1429 - Siena 1477). Si stabilì (1452) a Perugia dove ebbe la protezione dei Baglioni e, dal 1455, la cattedra di eloquenza. Pio II lo nominò vescovo di Cotrone (1462), poi (1463) [...] e il 1474 fu governatore di alcune città umbre. Scrisse in latino trattati e poesie, una Vita et res gestae di BracciodaMontone e 9 libri di Epistolae, in cui si rispecchia vivacemente il suo carattere gioviale e faceto, in contrasto con la dignità ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] ed epigrammi per Giovanni Thiene, Iacopo Allegretti, BracciodaMontone, epitaffi per Martino V e per Carlo Malatesta il 1388 e il 1402, una del 1406 a Giovanni Tinto Vicini da Fabriano, una del 1408 a Pietro Filargis sulle condizioni della Chiesa, ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] collegare alle turbolenze politiche che agitarono Città di Castello durante il dominio di Andrea Fortebracci (BracciodaMontone), e che dovettero causare a Bartolomeo anche difficoltà economiche.
Mancano notizie sull'infanzia e sull'adolescenza del ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] per 29 capitoli, narra gli esordi militari di Niccolò Piccinino, in particolare la sua militanza sotto il comando di BracciodaMontone, di cui sono narrate le gesta fino alla morte. All'inizio del poema l'autore ricorre a una invenzione mitologica ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] " considerato dal Tiraboschi "uno dei migliori componimenti che in quel secolo si pubblicassero", narra la sconfitta di BracciodaMontone per mano del giovanissimo Francesco Sforza. L'apparato mitologico si fa veicolo della leggenda dinastica e del ...
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FERNO, Michele
Massimo Ceresa
Nacque da Innocenzo intorno al 1465. La forma più corretta del suo cognome è probabilmente "da (de) Ferno", come risulta, nel Vat. lat. 3966, f. 59v, della Bibl. ap. Vaticana, [...] altre parti dell'opera lettere sue a cardinali e personaggi illustri. Chiude il testo la narrazione delle gesta di BracciodaMontone, al termine delle quali si trova inserita una lettera del F. al Leto, nella quale definisce quest'ultimo imperatore ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] rattristato, il quale si duole della rovina in cui è caduta la città da lui fondata e addita alcuni condottieri moderni, tra i quali sono F. Sforza e BracciodaMontone. Seguono, accanto ai poeti e ai filosofi dell'antichità, Dante e Petrarca, quindi ...
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GAGLIOFFI, Costantino
Franco Pignatti
Nacque presumibilmente all'Aquila verso la metà del sec. XV, da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di Bonomo del Corbaro; era il primo di sette fratelli, [...] il sonetto autobiografico, sono editi in calce al poema, attribuito in passato a Nicola Ciminello, Laguerradi Braccio (sull'assedio posto all'Aquila daBracciodaMontone nel 1423-24), nell'edizione a cura di V. Parlagreco (L'Aquila 1903, pp. 230-244 ...
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CIMINELLO, Nicola
Franca Petrucci
Del C., che ebbe la ventura di essere indicato per circa tre secoli come l'autore dei Cantari sulla guerra aquilana di Braccio, nulla sappiamo se non che fu rappresentante [...] ognuno di 48 ottave in media, narra con acume storico e notevole documentazione l'assedio del 1423-1424 posto daBracciodaMontone all'Aquila, suo feudo, rioccupato dalle milizie di Giovanna II, che egli tentava allora di recuperare. L'assedio durò ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] di aiuto ad essi rivolta dalla regina Giovanna di Napoli per vendicare l'oltraggio subito a Firenze nel 1420 da papa Martino V da parte di Braccio di Montone, fino alla pace generale di Lodidel 1454, che precede di poco la morte di papa Niccolò V (24 ...
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manica
mànica s. f. [lat. manĭca, der. di manus «mano»; nel sign. 5 a, calco dello spagn. manga (cfr. anche, in questa accezione, il lat. manus)]. – 1. a. Parte del vestito, maschile e femminile, che copre il braccio fino alle mani: le m....
braccesco
braccésco s. m. – Al plur., bracceschi, nome con cui furono indicati i soldati di ventura al seguito del condottiero Braccio da Montone (1368-1424).