BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] diocesi dell'Aquila. Nel 1423, durante la guerra tra Angioini e Aragonesi, esso venne depredato e parzialmente distrutto daBracciodaMontone e da allora il cenobio si avviò alla decadenza: nel 1428 il signore di B. ricostruì il monastero e ottenne ...
Leggi Tutto
ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] ultime notizie che riguardano A. non sono relative a sue opere: nel 1428, nella città natale è testimone al testamento di Niccolina Varano, vedova di BracciodaMontone; nel 1429 è arbitro per la stima del coro di S. Domenico di Camerino, intagliato ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] , p. 104). Due anni più tardi era al servizio di Niccolò III d'Este, personaggio già in buoni rapporti con BracciodaMontone, dirigendo, dall'aprile 1432 al settembre 1433, i lavori della residenza che il marchese si fece costruire sulla piazza del ...
Leggi Tutto
ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] e fece intervenire Ludovico Alidosi; quest'ultimo il 15marzo 1420 dichiarava guerra a Bologna, mentre due giorni dopo sopraggiungeva BracciodaMontone: poco più di tre mesi dopo la città era costretta alla resa e veniva tolto l'interdetto. In questi ...
Leggi Tutto
PICCININO, Francesco
Serena Ferente
PICCININO, Francesco. – Nato a Perugia attorno al 1407 da Niccolò e forse dalla moglie di lui, Gabriella di Bartolomeo Sestio, seguì il padre nella carriera militare.
Il [...] matrimonio con Camilla Fortebracci, nipote di BracciodaMontone, sembra indicare una sorta di precoce designazione alla malattia, l’idropisia.
Sembra confermare il ritratto fornito da Lorenzo Spirito il fatto che i capitani della Libertà ...
Leggi Tutto
Capitano di ventura (n. 1370 circa - m. Padova 1443). Educato alla scuola di BracciodaMontone, combatté (1437) contro i Milanesi al passaggio dell'Adda, in difesa di Venezia. Tra le sue imprese di guerra [...] Piccinino, e la riconquista, nello stesso mese, di Verona, presa il 17 nov. da quest'ultimo. Fu questa l'ultima impresa del G.; colpito da apoplessia, si ristabilì, conservando il grado di capitano generale della Serenissima, ma senza partecipare ...
Leggi Tutto
Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] morto Ladislao, rimaneva la minaccia di condottieri come BracciodaMontone. Martino V però, dopo una prima composizione In seguito il bisogno di pace e di accordo con la Santa Sede da parte di Carlo V e la prontezza di Clemente VII a concedergli, con ...
Leggi Tutto
Nobile famiglia originaria di Pistoia, la cui ascendenza ininterrotta risale a un Giovanni (era vivo nel 1306). Si conoscono nei primi secoli molti R. uomini d'arme, come un Taddeo (1330) capo delle milizie [...] al servizio di papa Martino V contro BracciodaMontone; Filippo fu gonfaloniere di Pistoia (1373), un altro Taddeo fu pure gonfaloniere (1566, 1571, 1580). La fortuna della famiglia fu assicurata (1667) da Giulio, divenuto papa Clemente IX. Furono ...
Leggi Tutto
Altro nome con cui è noto Angelo Broglio (Lavello 1370 ca. - Aversa 1421); soprannominato Tartaglia per la sua balbuzie, figlio di Raimondo del Balzo Orsini principe di Taranto, nel 1406, dopo la morte [...] di Reno (giugno 1402); nel luglio del 1416 fu presente alla battaglia di Sant’Egidio; più volte si alleò con BracciodaMontone in varie imprese, tra cui quella di Roma del luglio-agosto 1417. Tra i suoi titoli più significativi furono rilevanti ...
Leggi Tutto
Mercante e uomo politico (m. Città di Castello 1462). Arricchitosi col commercio, ebbe presto intorno a sé molti sostenitori a Città di Castello. In contrasto coi Guelfucci e costretto a fuggire (1419), [...] ritornò in patria con l'appoggio di BracciodaMontone (1424) e, alleatosi con i suoi antichi nemici contro i Bracceschi, scacciò costoro da Città di Castello, che difese poi dall'esercito di papa Martino V. Nuovamente scacciato dal 1428 al 1432, ...
Leggi Tutto
manica
mànica s. f. [lat. manĭca, der. di manus «mano»; nel sign. 5 a, calco dello spagn. manga (cfr. anche, in questa accezione, il lat. manus)]. – 1. a. Parte del vestito, maschile e femminile, che copre il braccio fino alle mani: le m....
braccesco
braccésco s. m. – Al plur., bracceschi, nome con cui furono indicati i soldati di ventura al seguito del condottiero Braccio da Montone (1368-1424).