ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] contro la città di Orvieto (1186), in Boll. Deputaz. storia patria per l'Umbria, XXII (1916); R. Valentini, BracciodaMontone e il comune di Orvieto, ibid., XXV (1922), e XXVI (1923); M. Antonelli, Vicende della dominazione pontificia nel Patrimonio ...
Leggi Tutto
Secondogenito di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nacque il 3 settembre 1392 in Milano. Dal padre ereditò nel 1402, col titolo di conte di Pavia, il dominio su questa città e sulle terre oltre il [...] promessa d'una pensione, si lasciò indurre a cedere Como; Giovanni da Vignate, signore di Lodi, fu con inganni tratto a Milano e loro condottieri successivamente Pandolfo Malatesta, BracciodaMontone e Carlo Malatesta, ma furono ripetutamente ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] del secolo; Bologna, Perugia, le città maggiori, indipendenti di fatto; Roma, occupata a lungo da Ladislao, poi tenuta quasi in dominio daBracciodaMontone, un signore umbro del nuovo tipo dei signori-condottieri o condottieri-signori. Se lo Stato ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] ma non valsero a modificare il nuovo stato di cose. Nel 1420 anche Bologna era stata, con le armi di BracciodaMontone, ricondotta a ubbidire al pontefice. Meno facile fu restaurare il dominio pontificio sull'Umbria, dove il papa era stato costretto ...
Leggi Tutto
SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879; III, 11, p. 795)
Gianfranco Colasante
Aldo Bonuti
Carlo Guaraldo
Gianni Melidoni
Baldo Moro
Piero Casucci
Alberto Manetti
Gianfranco Giubilo
Alberto [...] 1884) sono stati dal 1961: Lauso (Razza del soldo), Antèlami (Razza Dormello Olgiata), BracciodaMontone (Razza Spineta), Diacono (Neni da Zara), Varano (Razza del Soldo), Appiani, Ruysdael e Hogarth (Dormello-Olgiata), Bonconte di Montefeltro ...
Leggi Tutto
SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...] dello scisma cadde sotto la dominazione di Gian Galeazzo Visconti (1400), venne assediata inutilmente da Ladislao, ma non poté sottrarsi alla signoria di BracciodaMontone e poi dell'abate di Montecassino, Pirro Tomacelli, che nel 1440 fu arrestato ...
Leggi Tutto
La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] distruggere il fortilizio.
Più grave pericolo minacciò Aquila nel terzo decennio del sec. XV: ché ad essa mirava BracciodaMontone, il quale si andava costituendo un forte dominio nell'Italia centrale. Aquila gli tenne testa, mentre Muzio Attendolo ...
Leggi Tutto
TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] Latini nel 340, ma i Tiburtini con i soci furono sconfitti a Pedum da L. Furio Camillo nell'anno 338 a. C. (Liv., VIII, 12 1413) con Ladislao di Durazzo e resistette all'assedio di BracciodaMontone (1417). Nel 1447 accolse per lunghi mesi le armate ...
Leggi Tutto
Grande importanza ebbero nei sec. XII e XIII, nelle terre di Romagna, i conti di Cunio che si vantavano discendenti dai Carolingi e che riuscirono lentamente ad estendere il dominio sui vicini luoghi di [...] , taluni dei quali seppero conquistarsi uno stato: Pandolfo Malatesta, Iacopo Dal Verme, Galeazzo Porro, Facino Cane, BracciodaMontone e Sforza da Cotignola, che fu il più illustre.
Abbandonato il Lazio, A. si volse poi verso la Toscana, un ...
Leggi Tutto
Si ebbero condottieri da quando si raccolsero le compagnie di ventura (v.): si suole tuttavia dare questo nome particolarmente ai capi delle compagnie di ventura italiane; poiché nelle compagnie straniere [...] , l'ambizione dei suoi condottieri per poco non fa scomparire il ducato di Milano e la potenza viscontea.
Poi BracciodaMontone e Attendolo Sforza, ambedue usciti dalla scuola di Alberigo, si contendono il terreno nel Patrimonio e nel Regno e ...
Leggi Tutto
manica
mànica s. f. [lat. manĭca, der. di manus «mano»; nel sign. 5 a, calco dello spagn. manga (cfr. anche, in questa accezione, il lat. manus)]. – 1. a. Parte del vestito, maschile e femminile, che copre il braccio fino alle mani: le m....
braccesco
braccésco s. m. – Al plur., bracceschi, nome con cui furono indicati i soldati di ventura al seguito del condottiero Braccio da Montone (1368-1424).