L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] montata una torretta, spesso girevole su 360°, portante un braccio che si allunga telescopicamente; sono molto più manovrabili delle gru mossi ad aria compressa, quali specialmente i martelli demolitori e le perforatrici, sono usati motocompressori ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] subire a opera delle truppe di capitani di ventura (Braccio Fortebraccio nel 1419; il Piccinino nel 1439), dei Perugini di Studi Umbri, Gubbio 1965", Gubbio 1966, pp. 355-363; G. Martelli, Le più antiche cripte dell'Umbria, ivi, pp. 323-353; P. ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] a Petroia, nel blocco orientale della chiesa, dove i bracci del transetto sono coperti da volta a crociera, mentre -271; M.C. Faina, Palazzi comunali umbri, Milano 1957; G. Martelli, L'abbaziale di S. Felice di Giano e un gruppo di chiese romaniche ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] della chiesa non appaiono databili a prima del sec. 13° (Martelli, 1967), l'impianto della stessa, a tre navate divise da di una produzione locale: il Cristo staccato dalla croce, a braccia aperte (Perugia, Gall. Naz. dell'Umbria; Benazzi, 1994), ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] , a tre navate e con piccole absidi aperte sui bracci del transetto (Kubach, Verbeek, 1989). In Inghilterra la e immagini dopo il Mille, Milano 1966, pp. 29-30; G. Martelli, Le più antiche cripte dell'Umbria, in Aspetti dell'Umbria dall'inizio del ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] , scalpelli di bronzo, asce di pietra e bronzo e martelli di pietra. Come abrasivo erano impiegate acqua e sabbia.
un monticolo principale e più alto da cui si proiettano due bracci allungati con un'altezza minore, a formare una corte con ...
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toccare
v. tr. e intr. [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). – 1. tr. a. Avvicinare la mano (o anche altra parte del corpo) a una persona o a una qualsiasi cosa e tenerla a contatto con la superficie di quella per un...
ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...