GIBERTI, Giuseppe Nicola
Piero Doria
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, intorno al 1631 da Teofilo e Maria Passari. Nei primi anni di vita seguì il padre, uomo colto e raffinato, nei suoi spostamenti, [...] ricoperti in diverse città del centro Italia: Teofilo fu auditore di Rota a Perugia, quindi auditore generale del duca di Bracciano e, infine, luogotenente di Macerata e Jesi.
Intrapresi gli studi a Bologna presso il collegio di Montalto, il G ...
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CEPPI, Nicola Girolamo
Antonio Fiori
Nacque a Roma nel 1659 e studiò nel convento di S. Agostino. Entrato nell'Ordine agostiniano, divenne lettore di teologia e nel 1685 incominciò a svolgere attività [...] 1798 apparvero col vero nome Nicolaus De Cippis). Per sette anni, dal 1690 al 1697, fu reggente degli studi di teologia di Bracciano, di Gubbio e di Vicenza finché il 19 maggio 1697 il generale dell'Ordine, A. Pacini, lo nominò maestro di teologia. L ...
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ALDOBRANDINI, Iacopo
Luigi Firpo
Nacque a Firenze nel 1535 da Francesco (1508-1586) e da Clarice Ardinghelli, da quel ramo di Brunetto Aldobrandini, che, alla caduta della Repubblica, aveva preferito [...] prestò giuramento prima di assumere la carica di vicegovernatore di Ancona, quale luogotenente del governatore Virginio Orsini duca di Bracciano; poco più di un anno dopo (8 febbr. 1591), assolto con lode l'ufficio, venne nominato governatore di Fano ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] di Pietro Leopoldo e consigliere intimo di Giuseppe II. Delle quattro sorelle, Vittoria, nata nel 1731, sposò il duca di Bracciano, L. Odescalchi; Teresa, nata nel 1732, divenne moglie del duca di Sermoneta, F. Caetani; Lucrezia, nata nel 1740, andò ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] di De Torres, la carriera di segretario ecclesiastico di Persico si affermò ulteriormente con l’avvicinamento al duca di Bracciano Alessandro Orsini, nominato da Paolo V cardinale nel 1615. Persico si distinse per le sue abili capacità diplomatiche ...
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LONATI (Lunati, da Lunà), Bernardino
Marco Pellegrini
Nacque a Pavia nel 1451 o 1452 da Filippina Beccaria e da Antonio, miles auratus, importante condottiero dell'esercito visconteo che parteggiò per [...] prese forma, nei piani architettati tra lo Sforza e Alessandro VI, ritornati temporaneamente alleati, l'idea di confiscare Bracciano agli Orsini, per investirne Giovanni Borgia duca di Gandía, figlio del papa: il progetto fu duramente contestato sul ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] un progetto affidato agli architetti Pompeo Targone, Giovanni Fontana e Carlo Maderno. Le sorgenti acquistate dal duca di Bracciano, Virginio Orsini, furono convogliate verso Trastevere, dove nel 1612 fu eretta la fontana di mostra sul Gianicolo, con ...
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GIOIA, Agostino
Silvano Giordano
Nacque a Giovinazzo, presso Bari, il 20 genn. 1695, da Saverio e Cassandra Todisco. Mancano notizie sulla sua famiglia e gli anni della giovinezza. Fu battezzato con [...] e di Venezia e nel febbraio del 1742 visitò il convento di Marino, casa di noviziato, e in marzo quello di Bracciano.
Da aprile a novembre del 1742 furono oggetto delle sue visite le province e le congregazioni dell'Italia meridionale (Decreta ...
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DELLA ROVERE, Lavinia
Marina Frettoni
Nacque da Niccolò Franciotti e Laura Orsini nel 1521, stando a quanto si ricaverebbe dal necrologio tratto dal Liber parrochialis di S. Maria in Vallicella che, [...] passim; F. Sansovino, De gli huomini illustri della casaOrsina, Venezia 1565, f. 23v; G. Horologi, VitadiCamilloOrsino, Bracciano 1669, p. 83; T. Maccrie, Istoriadel progresso edell'estinzionedella riforma in Italia nel secolo sedicesimo, Parigi 1835 ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] , che contraddice il ruolo del tutto secondario prevalentemente attribuitogli dagli storici: toccò a lui, infatti, incontrarsi a Bracciano, nel dicembre del 1494, con il sovrano francese e fronteggiarne per primo il risentimento contro Alessando VI ...
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braccare
v. tr. [der. di bracco] (io bracco, tu bracchi, ecc.). – 1. Perseguire la selvaggina con cani e braccaioli per levarla e spingerla in direzione dei cacciatori. Fra i mammiferi, si braccano più frequentemente la volpe, la lepre, i...
braccata
s. f. [der. di braccare]. – 1. Caccia alla selvaggina di grossa mole, soprattutto in battuta con concorso di cani e braccaioli. 2. Il luogo o la porzione di macchia nella quale è compresa e si svolge la caccia al cinghiale. 3. La...