BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] 150;G. A. Guattani, Descriz. ragionata degli oggetti d'arte esistenti nel Palazzo di S. E. il signor Don Giovanni Torlonia duca di Bracciano [1815-20], in Le Gallerie naz. ital., II (1896), pp. 106, 107;A. Da Morrona, Pregi di Pisa, Pisa 1816, p. 164 ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] del soffitto, tondo datato 1808, probabilmente del Giorgini, e intorno varie decorazioni del Coccetti. Ala degli Orsini di Bracciano: primo piano, sala del Cavallo di Troia, decorazioni delle pareti e del soffitto eseguite con largo intervento di ...
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GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] s., 311-313; F.T. Fagliari Zeni Buchicchio, Le fonti d'archivio sui mutamenti di livello nelle acque dei laghi vulcanici di Bracciano, Vico e Bolsena…, in Bollettino di studi e ricerche della Biblioteca comunale di Bolsena, IX (1994), pp. 159-192. ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] dei magi (Gloton, p. 32), il modesto quadro con il Martirio di s. Sebastiano nella collegiata di S. Stefano a Bracciano del 1669, e i quattro dipinti, assai poveri, di Amelia, dove due figlie del pittore erano monache nel monastero benedettino di ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] .l. né d.); Descrizione degli oggetti d'arte esistenti nel palazzo di s.e. il sig. don Giovanni Torlonia, duca di Bracciano (s.l. né d.). Secondo l'Autobiografia il G. scrisse anche un'inedita descrizione dei monumenti di villa Borghese trasferiti in ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] luglio, nell'agosto era nuovamente a Urbino e nel novembre era presso Virginio Orsini per disegni di rocche a Campagnano e Bracciano. Ancora nell'anno, passando per Bologna, andò forse a Venezia, da dove dovette tornare almeno nel gennaio 1491 per ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] il F. era intanto diventato "l'architetto dell'Acqua Paola": aveva lavorato infatti ad aumentare il livello del lago di Bracciano per poter alimentare in maniera soddisfacente la seconda fontana di piazza S. Pietro e accrescere il volume d'acqua alla ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] l'attività progettuale e di pianificazione, oggi gli architetti che scrivono sono diventati numerosi: Aymonino, E. Battisti, F. Borsi, S. Bracco, Canella, P. Ceccarelli, C. Dardi, De Carlo, V. De Feo, C. de' Seta, M. Fabbri, V. Gregotti, G. K. Koenig ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] propria. Nemmeno nella modesta misura che la produsse la piccola regione dei Falisci (v. falisca, civiltà) situata fra i laghi di Bracciano e di Vico, tra il Cimino e il territorio etrusco di Veio, nel raggio di 50 miglia da Roma. Ma va tenuto ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] fine del sec. 18° (rifatta poi con facciata neoclassica), conserva solo la parte terminale, con l'abside semicircolare e i bracci del transetto. Ma la piccola cupola, posta sul capocroce e protetta esternamente da un tiburio ottagonale (ma con i lati ...
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braccare
v. tr. [der. di bracco] (io bracco, tu bracchi, ecc.). – 1. Perseguire la selvaggina con cani e braccaioli per levarla e spingerla in direzione dei cacciatori. Fra i mammiferi, si braccano più frequentemente la volpe, la lepre, i...
braccata
s. f. [der. di braccare]. – 1. Caccia alla selvaggina di grossa mole, soprattutto in battuta con concorso di cani e braccaioli. 2. Il luogo o la porzione di macchia nella quale è compresa e si svolge la caccia al cinghiale. 3. La...