Critico letterario italiano (Roma 1927 – Bracciano, Roma, 2012). Studioso del Seicento letterario e consulente per Einaudi, a partire dagli anni Sessanta è divenuto uno dei critici più autorevoli delle [...] opere di C. E. Gadda (con cui ha mantenuto una lunga e stretta amicizia); suo il fondamentale La disarmonia prestabilita – Studio su Gadda (1969). Dopo aver pubblicato importanti saggi quali L’arbitrio ...
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Poeta (n. Volterra - m. 1614 mentre navigava verso Napoli). Sacerdote, fu segretario di Virginio Orsini duca di Bracciano. Lasciò una favola pastorale, l'Astrea (1594); una favola piscatoria, Amaranta [...] (1610); una tragedia profana, Altamoro; una Tragedia del martirio dei santi Carissimo, Dolcissimo e Crescenzio (1612); una commedia, La fida turca (1614); quattro favole sceniche. Pubblicò anche i due ...
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VILLIFRANCHI, Giovanni
Luigi Fassò
Poeta; della sua vita si hanno scarse notizie. Nacque a Volterra nella seconda metà del sec. XVI, prese gli ordini sacri, e fu segretario di Virginio Orsini duca di [...] Bracciano. Morì nel 1614 su una galera veleggiante verso Napoli.
Come scrittore ebbe per il teatro una predilezione attestata da una favola pastorale, Astrea (Venezia 1594), che è pedissequa imitazione dell'Aminta del Tasso e del Pastor Fido del ...
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GIAQUINTO, Adolfo
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli il 25 ott. 1847 da Antonio e Amalia Cicciarella; quando aveva tre mesi, la famiglia si trasferì a Roma.
Dopo aver completato la prima istruzione, il [...] in prosa (Il libro del buon umore. Raccolta di prose umoristiche e scene di pretura, Roma 1913; Birbonate allegre, Bracciano 1920), ma il crescente successo di Trilussa gli tolse spazio e ridusse progressivamente l'interesse per la sua produzione ...
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BERTONI, Augusto
Luigi Lotti
Nato a Faenza l'8 nov. 1818, studiò nella città natale e per qualche tempo anche all'università di Siena, impiegandosi successivamente come protocollista nell'amministrazione [...] marzo 1847, e del quale nel 1846 il B. divenne "coestensore". In quello stesso anno scrisse Isabella Orsini duchessa di Bracciano, un dramma tratto dall'omonimo, romanzo del Guerrazzi (un altro - Marietta de' Ricci - lo scriverà pochi anni più tardi ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] volume Arcadum carmina altera pars (Romae 1756, pp. 49 ss.). Il 14 ott. 1767 sposò a Roma Flaminia Odescalchi dei duchi di Bracciano. Successo nel titolo al padre, morto il 29 dic. 1769, il C. venne subito nominato da Clemente XIV, con breve del 12 ...
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CONCOLI (Concole, Conculi), Adriano
Nicola Longo
Nacque a Todi da Valentino e Fausta Cerbasii Ciaccoli, in un periodo compreso fra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI (se è vero che la contesa [...] a Viviano; godette della protezione di Guido Ascanio Sforza di Santafiora e dei favori di Paolo Giordano Orsini duca di Bracciano; fu anche intimo amico di Elena Savelli, della quale, nel gennaio del 1555, fu ospite nella residenza di Montecastello ...
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Scrittore e patriota (Livorno 1804 - Cecina 1873). Attivo nel movimento democratico risorgimentale, fu membro del governo rivoluzionario in Toscana (1848-49) e deputato dei Parlamenti subalpino e nazionale [...] opere (Assedio di Firenze, 1836; Veronica Cybo, duchessa di S. Giuliano, 3a ed. 1839; Isabella Orsini, duchessa di Bracciano, 1844). Quando il verboso patriottismo si spegne in felici e talvolta amare caricature (Serpicina, 1829; Asino, 1857), o un ...
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BELO, Francesco
Nino Borsellino
Poche e incerte le notizie relative alla vita dei Belo. Che fosse romano risulta dalla stampa delle sue opere, in particolare quella del Laberinto d'amore, pubblicato [...] seconda edizione della commedia (1538; la prima, del 1529, è perduta), stante che Francesco Orsini dei duchi di Bracciano acquistò il titolo nel 1530 succedendo al fratello Napoleone, destituito dalla carica per cattiva condotta da Clemente VII. Di ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] nel 1575, a Bologna, il M. dedicò a Isabella de' Medici Orsini, la figlia di Cosimo I moglie del duca di Bracciano Paolo Giordano, la Lettione nella quale, con la interpretatione d'un sonetto del sig. cavalier Gio. Galeazzo Rossi, detto il Disposto ...
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braccare
v. tr. [der. di bracco] (io bracco, tu bracchi, ecc.). – 1. Perseguire la selvaggina con cani e braccaioli per levarla e spingerla in direzione dei cacciatori. Fra i mammiferi, si braccano più frequentemente la volpe, la lepre, i...
braccata
s. f. [der. di braccare]. – 1. Caccia alla selvaggina di grossa mole, soprattutto in battuta con concorso di cani e braccaioli. 2. Il luogo o la porzione di macchia nella quale è compresa e si svolge la caccia al cinghiale. 3. La...