GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] .l. né d.); Descrizione degli oggetti d'arte esistenti nel palazzo di s.e. il sig. don Giovanni Torlonia, duca di Bracciano (s.l. né d.). Secondo l'Autobiografia il G. scrisse anche un'inedita descrizione dei monumenti di villa Borghese trasferiti in ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] ma sono frequenti gli insediamenti in grotta; è da segnalare la presenza di abitati su palafitte (La Marmotta sul Lago di Bracciano nel Lazio; La Draga a Pla de l’Estany in Catalogna).
È attestata un’attività agricola ben sviluppata nell’ambito dell ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] i più significativi indizi di pratiche rituali si colgono nei siti perilacustri attualmente sommersi: a Vicarello, nel Lago di Bracciano, sulla superficie di un grande tumulo di pietre e sul piano di calpestio dell'area circostante, delimitata da ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] propria. Nemmeno nella modesta misura che la produsse la piccola regione dei Falisci (v. falisca, civiltà) situata fra i laghi di Bracciano e di Vico, tra il Cimino e il territorio etrusco di Veio, nel raggio di 50 miglia da Roma. Ma va tenuto ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] (tufo vulsinio di cui una varietà grigio-nera compatta è il notissimo nenfro), di Vico (tufo cimino) e di Bracciano (tufo sabazio), nella parte settentrionale, e cioè nel Grossetano, nel Senese-Volterrano, nell'Aretino e nell'Umbria, potevano, tra ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] conserva la Lupa capitolina (5° sec. a.C.), statuaria antica e opere italiane dei sec. 17° e 18°; il Braccio nuovo e il Museo Nuovo raccolgono reperti archeologici rinvenuti negli scavi successivi al 1870; la Pinacoteca capitolina, fondata nel 1748 ...
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braccare
v. tr. [der. di bracco] (io bracco, tu bracchi, ecc.). – 1. Perseguire la selvaggina con cani e braccaioli per levarla e spingerla in direzione dei cacciatori. Fra i mammiferi, si braccano più frequentemente la volpe, la lepre, i...
braccata
s. f. [der. di braccare]. – 1. Caccia alla selvaggina di grossa mole, soprattutto in battuta con concorso di cani e braccaioli. 2. Il luogo o la porzione di macchia nella quale è compresa e si svolge la caccia al cinghiale. 3. La...