Scrittore fiammingo (Zichem, Brabante, 1885- Bruxelles 1968). I suoi racconti e romanzi, dal tono umoristico e bonario, lo hanno reso assai popolare. Si ricordano: Oorlogsnovellen ("Novelle di guerra", [...] 1919), De vulgaire geschiedenis van Charelke Dop ("Storia volgare di Charelke Dop", 1923) e soprattutto il romanzo De witte ("L'albino", 1920), sulle avventure e le monellerie di un adolescente; inoltre ...
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Poeta e critico fiammingo (Wambeke, Brabante, 1857 - Berlino 1931). La raccolta Gedichten ("Poesie", 1880) gli valse il grande premio nazionale; da allora fino alla fondazione della rivista Van nu en Straks, [...] esponente di una nuova generazione (1893), rimase alla testa del movimento letterario fiammingo. Delle opere ricordiamo ancora: le liriche Lentesotternijen ("Follie di primavera", 1881) e la storia della ...
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Poeta e scrittore belga (n. Ohain, Brabante, 1898 - m. 1984). Le sue liriche si muovono tra due opposti poli: da un lato il verso libero portato alle soluzioni più moderne e rivoluzionarie sulla scia di [...] Apollinaire, dall'altro un classicismo che s'ispira ai modelli dell'alta lirica francese. Tra le sue raccolte di poesie: Jazz-Band (1922); La proie pour l'ombre (1935); Couleur d'absence (1936); Le voleur ...
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Scrittore belga di lingua nederlandese (Londerzeel, Brabante, 1898 - Anversa 1989). Studiò teologia e filosofia, ma si dedicò poi al giornalismo. Dopo l'esordio in poesia e alcune opere teatrali, si affermò [...] con i romanzi d'impronta naturalistica Adelaïde (1929; trad. it. Il peccato di Adelaide, 1950), Eric (1931) e Carla (1933), poi raccolti nella trilogia De familie Roothooft ("La famiglia Roothooft", 1939), ...
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Pseudonimo del poeta e romanziere belga Jan-Albert Goris (Anversa 1899 - Lubbeek, Brabante, 1984), di lingua fiamminga. Dapprima poeta, animato da un cattolicesimo militante (Lof-litanie van de H. Franciscus [...] van Assisië "Litania in lode di s. Francesco d'Assisi", 1920; Het huis "La casa", 1925), dopo un lungo soggiorno come diplomatico negli USA, si affermò come romanziere, perseguendo una sistematica denuncia ...
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Pseudonimo dello scrittore e commediografo belga di lingua francese Louis Carette (Cortenberg, Brabante, 1913 - Parigi 2012). Formatosi nell'ambito della grande tradizione francese di Balzac, di Chateaubriand [...] e di Stendhal (esperienza culturale della quale ci ha lasciato una lucida analisi in Balzac et son monde, 1955), M. ne realizza l'ideale saldatura con la tradizione del teatro da boulevard nella sua triade ...
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Poeta francese (m. dopo il 1296), "re dei menestrelli", visse nelle corti di Brabante, di Francia e di Fiandra, compose canzoni di gesta (Bovon de Commarcis, Enfances Ogier, Berte aux grands pieds), e [...] romanzi d'avventure. Il suo capolavoro è il lungo romanzo in ottosillabi Cléomadès, tra le cui molte fantasie ebbe fortuna quella del volante cavallo di legno, tratta, a quel che pare, da una fonte spagnola. ...
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ARLENIO, Arnoldo
Paola Tentori
Nacque agli inizi del sec. XVI nel Kempen, al di là del Dieze che bagna Bosco Ducale ('s Hertogenbosch, nel Brabante), donde il soprannome di "Peraxylos".
Scarse sono [...] le notizie sulle sue origini e sul primo periodo della sua vita. Pare fosse figlio di un certo Arnoldo. Giovanissimo visse in Francia in grande dimestichezza col servita O. Bagato, che probabilmente incontrò ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] la zona di Maastricht, mentre il Belgio possiede, in territorio olandese, l’exclave di Baarle-Hertog (ca. 7,8 km2), nel Brabante Settentrionale. Capitale è Amsterdam, ma la corte e il governo hanno sede all’Aia.
Il territorio dei P. è posto fra i ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] 2,6 milioni di bovini; 6,3 milioni di suini; 34.000 cavalli ca., di cui pregiatissima la razza da tiro del Brabante) dà notevoli prodotti in carne e formaggi. Particolare segnalazione merita poi l’avicoltura, mentre la pesca (aringhe) si concentra in ...
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brabantino
agg. e s. m. (f. -a). – Del Brabante, abitante o originario del Brabante, regione attualmente divisa in due provincie, l’una nel Belgio l’altra in Olanda. Con sign. particolari: 1. Piccolo b. (o brabançon), cane da compagnia, varietà...
sovrana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sovrano, come traduz. dell’ingl. sovereign nel sign. 1, del fr. souveraine nel sign. 2]. – 1. a. Moneta d’oro inglese emessa nel 1489 da Enrico VII, del peso di 15,55 g e del valore di 20 scellini,...