ISABELLA d'Inghilterra, regina di Sicilia, imperatrice
Fulvio Delle Donne
Nacque molto probabilmente alla fine del 1214 a Gloucester, quarta figlia, la seconda femmina, di Giovanni, re d'Inghilterra, [...] alla porta Latina presso Westminster, dove nel frattempo erano giunti il vescovo di Colonia, Enrico, e il duca Enrico di Brabante. Il giorno dopo, il corteo nuziale, sfarzoso per il gran numero di cavalli pregiati e di eleganti cavalieri, partì da ...
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BELLARDI (Ballardi, Beilardi)
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Non conosciamo alcuna notizia sull'attività di questa famiglia di banchieri lucchesi in Italia; le fonti in cui sono nominati ci informano, infatti, esclusivamente della [...] 4 ott. 1304 la regina Margherita chiedeva in prestito a Coluccio 500 libbre e il 22 marzo dell'anno seguente Giovanni di Brabante, genero del re, otteneva dai due banchieri lucchesi la cospicua somma di 1.000 libbre.
Gli affari dei Bellardi ebbero in ...
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COLOMBELLA, Antonio (Antonio da Recanati)
Carlos Alonso
Nacque a Recanati, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Il C., che fu teologo agostiniano e vescovo di Senigallia, è chiamato concordemente [...] la vita universitaria.
Implicato con altri agostiniani del convento di Bruges, che avevano influsso alla corte dei duca di Brabante, in maneggi rivolti a ottenere dal duca il trasferimento a Bruges della giovane università lovaniense, o almeno l ...
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GALLERANI, Iacomo
Carla Zarrilli
Figlio di Sigherio e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, dovette nascere intorno al quarto decennio del sec. XIII, ed è documentato a partire dal 1260, quando [...] compagnia continuarono comunque l'attività bancaria: nel 1278 veniva infatti concesso un prestito di 6000 lire al duca Giovanni di Brabante, mentre nel 1281 il G. e i suoi soci risultavano nuovamente creditori di Roberto di Nevers per 2000 lire.
I ...
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Filosofo e teologo, detto doctor Universalis (Lauingen, Svevia, forse 1193 o 1200 o 1206 - Colonia 1280). Maestro di Tommaso d'Aquino, si impegnò a far conoscere la filosofia aristotelica con parafrasi [...] sua accettazione di certe tipiche dottrine averroistiche, accolte in sede di esegesi aristotelica (una tarda notizia indica Sigieri di Brabante come discepolo di A.).
L'interesse di A. per la filosofia naturale si manifesta nei suoi numerosi trattati ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] Roma 1958, coll. 239-246; P. Torriti, Una statua della "Giustizia" di G. P. per il monumento funebre a Margherita di Brabante in Genova, in Commentari, XI (1960), pp. 231-243; H. von Einem, Das Grabmal der Königin Margarethe in Genua, in Festschrift ...
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CONTI, Lucido
Mark Dykmans
Terzogenito di Ildebrandino, signore di Valmontone e di Berarda (di casato non identificato), fu fratello di Alto, Grato, Sagace e Giacomo. La data di nascita deve essere [...] Trinità dei camaldolesi presso Perugia. Era anche titolare della parrocchia di S. Colomba a Colonia, di due parrocchie nel Brabante, del decanato di Incourt, nella diocesi di Liegi, e dell'abbazia benedettina di S. Nicola de Calamitis in Calabria ...
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GANDINI
Daniela Giordana
Famiglia di musicisti modenesi attivi nei secc. XVIII e XIX.
Antonio, nacque a Modena il 20 ag. 1786, figlio postumo di Antonio di Giovanni. Avviato giovanissimo allo studio [...] .
Il successo che avevano riscosso anche le due opere successive, Isabella di Lara (17 ott. 1830) e Maria di Brabante (ottobre 1833, poesia di G. Rossi), indusse nel dicembre 1838 il podestà Livizzani a commissionargli, per inaugurare il nuovo ...
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BACCILIERI (Bacilieri, de Bazaleriis), Tiberio
Cesare Vasoli
Nato a Bologna, forse nel gennaio del 1461, studiò filosofia nell'università della sua città natale, sotto la guida dell'averroista Alessandro [...] , Ferrariae 1735, p. 106; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 17581 p. 17; B. Nardi, Sigieri di Brabante nel pensiero del Rinascimento italiano, Roma 1945, pp. 9, 109, 132-152, 170; E. Garin, La Filosofia, II, Milano 1948, p. 37 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Oreste Bazzichi
Teologo più che filosofo, uomo d’azione e di contemplazione, Bonaventura riunisce lo spirito indagatore di sant’Agostino con l’affettività avvincente e l’ardore [...] o 1206-1280), fondatore della Scuola aristotelico-cristiana, di Tommaso d’Aquino e di Sigieri di Brabante (13° sec.), il maggiore rappresentante del cosiddetto averroismo latino. Ispirandosi al razionalismo aristotelico-averroista, costoro ponevano ...
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brabantino
agg. e s. m. (f. -a). – Del Brabante, abitante o originario del Brabante, regione attualmente divisa in due provincie, l’una nel Belgio l’altra in Olanda. Con sign. particolari: 1. Piccolo b. (o brabançon), cane da compagnia, varietà...
sovrana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sovrano, come traduz. dell’ingl. sovereign nel sign. 1, del fr. souveraine nel sign. 2]. – 1. a. Moneta d’oro inglese emessa nel 1489 da Enrico VII, del peso di 15,55 g e del valore di 20 scellini,...