GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] di Nicola Pisano, G. trasse ispirazione anche dal monumento sepolcrale realizzato da Giovanni Pisano per la regina Margherita di Brabante, moglie di Enrico VII morta nel 1311 a Genova (Genova, Museo di S. Agostino: Seidel, 1975). Pietro Martire ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] a Schwäbisch-Gmünd; Göppingen-Furndau; Murrhardt).
Medio e basso Reno
Il territorio del Reno-Mosa ‒ che a ovest si estendeva fino al Brabante, a sud-ovest fino a Limburgo sul Lahn e aveva i suoi centri a Colonia e intorno a Coblenza ‒ a partire dal ...
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GIOVANNI II il Buono, Re di Francia
M. Di Fronzo
Figlio di Filippo VI di Valois e di Giovanna di Borgogna, G. nacque il 24 aprile 1319 a Le Gué de Maulny presso Le Mans (dip. Sarthe). Il 28 luglio del [...] un temperamento realista che ha fatto pensare a una provenienza da un centro della corte di Venceslao, duca del Brabante, del Limburgo e del Lussemburgo, fratello dell'imperatore Carlo IV.Legami e irradiazioni dell'arte boema si notavano tuttavia ...
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ASSIA
W. Heinemeyer
(ted. Hessen)
Stato confederale della Rep. Federale di Germania, formato dall'omonimo preesistente stato del Reich e dalla prov. prussiana dell'Assia-Nassau.La stirpe degli Assi, [...] . Dopo che la casa regnante si estinse nella sua discendenza maschile (1247), Enrico il Fanciullo, della casa dei duchi di Brabante e Lotaringia, condusse per quasi venti anni la lotta per l'eredità materna, grazie alla quale, una volta conseguitala ...
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Amiens
M.E. Savi
A. Prache
(lat. Samarobriva, Ambianum)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO
di M.E. Savi
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. della Somme, situata sulla riva sinistra del fiume [...] , saccheggiato durante la Rivoluzione francese, si conservano un reliquiario della metà del sec. 13°, proveniente da Meldert in Brabante, donato dal duca di Norfolk nel 1850, e vari pezzi provenienti dall'abbazia del Paracleto, vicino ad A., tra ...
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MECLEMBURGO-POMERANIA OCCIDENTALE
A. Tschilingirov
(ted. Mecklenburg-Vorpommern)
Regione amministrativa della Germania settentrionale, confinante a N con il mar Baltico, a E con la Polonia, a S con [...] si affievolirono. A Stralsunda nacque una bottega che si attenne strettamente, nelle tematiche e nello stile, ai modelli della scultura del Brabante, mentre molte delle opere d'arte importate alla svolta tra i secc. 15° e 16° si devono ad artisti di ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] (822-844). Sulla stessa linea si pongono c. di datazione non sempre definita, come quella di Sainte-Gertrude di Nivelles, nel Brabante (sec. 9°), assai simile, e forse coeva, a quella di Werden, e quella della cattedrale di Hildesheim (852-872). Gli ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] ordini avevano assunto nella spiritualità cittadina. Lo stile elaborato a Bruges e segnato dall'influenza francese si estese verso Gand, nel Brabante e nella zona di confine tra le F. e l'Artois. Da questa regione proviene il Salterio di Gwijde van ...
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ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] Schneebalg-Perelman, 1978) e del 1340 la prima citazione di un telaio per a.: tapijtweverrsambacht. Dal 1366 i duchi di Brabante si rifornivano regolarmente di a. a Bruxelles (Schneebalg-Perelman, 1976).Negli stati italiani, benché l'a. fosse nel sec ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] al di fuori dell'ortodossia, rinunciando alla conciliazione di filosofia e religione; tale indirizzo ebbe in Sigieri di Brabante il suo esponente di maggior spicco. Va infine ricordato che un'interpretazione più radicale delle tesi di Aristotele ...
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brabantino
agg. e s. m. (f. -a). – Del Brabante, abitante o originario del Brabante, regione attualmente divisa in due provincie, l’una nel Belgio l’altra in Olanda. Con sign. particolari: 1. Piccolo b. (o brabançon), cane da compagnia, varietà...
sovrana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sovrano, come traduz. dell’ingl. sovereign nel sign. 1, del fr. souveraine nel sign. 2]. – 1. a. Moneta d’oro inglese emessa nel 1489 da Enrico VII, del peso di 15,55 g e del valore di 20 scellini,...