CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] (822-844). Sulla stessa linea si pongono c. di datazione non sempre definita, come quella di Sainte-Gertrude di Nivelles, nel Brabante (sec. 9°), assai simile, e forse coeva, a quella di Werden, e quella della cattedrale di Hildesheim (852-872). Gli ...
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Latifondo
Piero Bevilacqua
1. Ambivalenza di un termine
Col termine 'latifondo' si designa, nel suo significato generico, una proprietà terriera di grandi dimensioni. Un particolare rilievo viene quindi [...] pensi che l'abbazia di Saint-Germain-des-Prés, in Francia, possedeva 32.748 ettari nel IX secolo; l'abbazia di Nivelles, nel Brabante belga, fondava la propria prosperità, intorno all'850, su un possesso di 10.120 ettari; quella di Ely, nei pressi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] mai ridurre la personalità dell’io all’universalità della ragione, come ha fatto una lunga tradizione, da Sigieri di Brabante sino a Gentile. Proprio nella differenza tra il soggetto esistente e la ragione universale deve fondarsi la libertà dell ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] più lontano fra il Regno di Cipro e quello d'Armenia o la Repubblica di Genova, o più a nord fra il duca di Brabante, il conte di Fiandra e il re di Boemia.
Il papa di formazione giuridica s'intendeva di gestione finanziaria e politica, ma anche la ...
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anima
Efrem Gettoni
Il termine ricorre assai di frequente nelle opere di D., nella Commedia innanzi tutto, e nel Convivio, più raramente nelle altre. Spesso è inteso in senso rigorosamente filosofico [...] , D. discute in Cv IV XXI 2 ss.).
Il rispetto che D. dimostra per Averroè (If IV 144) e Sigieri di Brabante (Pd X 136) non gl'impedisce di condannare recisamente la nota teoria averroista che considerava l'a. intellettiva una sostanza separata, unita ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] dell'opposizione e confermò il candidato scelto dalla maggioranza del capitolo del duomo, un fratello del duca di Brabante, che immediatamente fu consacrato vescovo a Reims per iniziativa dell'arcivescovo di Colonia. A novembre, quando il vescovo ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] reciproco sostegno in caso di guerra con il re di Francia. Quindi, il G. accompagnò Carlo V nelle Fiandre e nel Brabante, da dove giunsero forti sussidi finanziari, e nei nuovi incontri di Gravelines e Calais con Enrico VIII (12-14 luglio 1520 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] dai maestri delle arti e dai professori delle facoltà di Filosofia, idealmente capeggiati dai filosofi averroisti – Sigieri di Brabante, Boezio di Dacia e Giacomo da Pistoia – era favorevole alla conciliazione di Aristotele con la teologia cristiana ...
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Roma
Arsenio Frugoni
Isa Barsali Belli
Pier Vincenzo Mengaldo
La R. che D. conobbe è quella della signoria pontificia di Bonifacio VIII. Quasi un lungo preambolo era stato il periodo dell'influenza [...] a R., Roma 1967.
Altre menzioni dantesche di R. sono in Fiore XCII 11, a proposito della morte di Sigieri di Brabante avvenuta nella corte di Roma, ad Orbivieto, e in Ep V 1 diretta, fra gli altri, Senatoribus almae Urbis. La sua posizione ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] , secondo Nardi, il M. potrebbe aver fatto allestire a Bologna un esemplare con le opere complete di Sigieri di Brabante che tuttavia nel 1639 non si trovava più nel monastero viridariano.
Non mancano commenti a Ippocrate e Galeno, Avicenna, Averroè ...
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brabantino
agg. e s. m. (f. -a). – Del Brabante, abitante o originario del Brabante, regione attualmente divisa in due provincie, l’una nel Belgio l’altra in Olanda. Con sign. particolari: 1. Piccolo b. (o brabançon), cane da compagnia, varietà...
sovrana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sovrano, come traduz. dell’ingl. sovereign nel sign. 1, del fr. souveraine nel sign. 2]. – 1. a. Moneta d’oro inglese emessa nel 1489 da Enrico VII, del peso di 15,55 g e del valore di 20 scellini,...