Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] è in vigore la stroficità delle vecchie danze quattrocentesche quali la piva, il saltarello (più tardi detto passo brabante), la quaternaria, la bassadanza, la pavana o padoana, la veneziana, ecc. Della passacaglia, posteriore, è dubbia l'italianità ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] Roman de la Rose, che sono astrazioni personificate, ai simboli della Commedia quali Beatrice, Tommaso d'Aquino, Sigieri di Brabante, s. Bernardo, ecc., che sono dei personaggi storici viventi e concreti investiti di una funzione rappresentativa. L ...
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Fiore, IL
Gianfranco Contini
Poemetto da alcuni critici attribuito a D., mentre la paternità è da altri, e soprattutto era un tempo, energicamente contrastata. E contenuto esclusivamente in un manoscritto [...] (Faus-Semblant).
Ma nel F. c'è di più. Nel primo dei sonetti citati (XCII) si menziona, prima ancora di Guglielmo, Sigieri di Brabante, di cui qui si rammenta (ed è la prima attestazione nota, cui più tardi se ne poté aggiungere una seconda) la morte ...
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Olimpiadi estive: Anversa 1920
Elio Trifari
Numero Olimpiade VII
Data: 23 aprile-12 settembre
Nazioni partecipanti: 29
Numero atleti: 2664 (2587 uomini, 77 donne)
Numero atleti italiani: 162 (161 uomini, [...] , da Robert Osterrieth e da Cnoops. Il comitato chiese l'alto patronato del re e della regina e il duca di Brabante accettò la presidenza onoraria. Si fece vivo anche de Coubertin, che in settembre fu accompagnato dal comitato a visitare lo stadio ...
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MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] vescovo di Lodi Ottaviano Sforza in veste di luogotenente della Lega santa e del «duca» M., il quale, intanto, era in Brabante a fianco di Massimiliano I nell’impresa contro il duca di Gelder Carlo di Egmont.
La restaurazione sforzesca, con M. duca ...
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Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] avevano possedimenti nel Regno. Fu così che Filippo Augusto si assicurò, a fasi alterne, l'alleanza del duca Enrico di Brabante. Durante la prima metà del XIII sec., attraverso le complesse vicende legate alla successione nelle Fiandre, dopo la morte ...
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FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di Carlo Magno [...] Regno ricevette nel 797 dal conte Teudaldo, nel 799 da Gisela, sorella di Carlo Magno e nell'805 da Nevelong di Brabante. Sembra che egli abbia avuto una parte importante anche nella promozione e nella diffusione del culto di s. Dionigi, del resto ...
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DESIMONI, Cornelio
Giovanni Assereto
Nato a Gavi (Alessandria) il 16 sett. 1813 da Angelo, farmacista, e da Dominica Merlo, si trasferì a Genova per compiervi gli studi fino al conseguimento della laurea [...] ; la pubblicazione di vari testi d'argomento genovese, tra cui in particolare i documenti riguardanti la storia del commercio ligure col Brabante, le Fiandre e la Borgogna (1871) e lo Statuto dei Padri del Comune (1886); gli studi sull'Oriente latino ...
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PROTO, Paolina
Enrico Lancia
PROTO, Paolina (Paola Barbara). – Nacque a Roma il 22 luglio 1912 da padre siciliano e madre romana. Fin da piccola, ammirando i film delle dive del muto, in particolare [...] marito tornarono in Italia decisi a riprendere la carriera. Trovarono nel 1947 due discrete occasioni: lui per dirigere Genoveffa di Brabante, mentre lei fu scelta come protagonista per La monaca di Monza, per la regia di Raffaello Pacini; il ruolo ...
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Gioachino (Giovacchino) da Fiore
Arsenio Frugoni
È posto da D. nella seconda corona degli spiriti sapienti, nel cielo del Sole: Pd XII 140 lucemi dallato / il calavrese abate Giovacchino / di spirito [...] , ma sempre unilaterale indirizzo speculativo " (Sapegno).
Così, come alla sinistra di Tommaso sta l'avversario Sigieri di Brabante (e con loro sono il dialettico Pietro Lombardo e il mistico Riccardo da San Vittore), simmetricamente, alla sinistra ...
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brabantino
agg. e s. m. (f. -a). – Del Brabante, abitante o originario del Brabante, regione attualmente divisa in due provincie, l’una nel Belgio l’altra in Olanda. Con sign. particolari: 1. Piccolo b. (o brabançon), cane da compagnia, varietà...
sovrana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sovrano, come traduz. dell’ingl. sovereign nel sign. 1, del fr. souveraine nel sign. 2]. – 1. a. Moneta d’oro inglese emessa nel 1489 da Enrico VII, del peso di 15,55 g e del valore di 20 scellini,...