PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] parisiensis anno MCCCIX composita, Introductio generalis, Palma de Mallorca-Turnhout 1967, pp. 42-44; Z. Kuksewicz, De Siger de Brabant à Jacques de Plaisance. La théorie de l’intellect chez les averroïstes latins des XIIIe et XIVe siècles, Wroclaw ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
Nicola Raponi
Secondogenito del principe Antonio e di Barbara Elisabetta d'Adda, nacque a Milano il 3 genn. 1728. Compiuti gli studi legali, intraprese la carriera militare, [...] la civilisation" (Pirenne, Histoire de Belgique, V, p. 429).
In seguito alle rimostranze il B. sospese temporaneamente nel Brabante la applicazione del nuovo sistema giudiziario, ma il 7 maggio fu costretto ad esteriderne la concessione allo Hainaut ...
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Filosofo (Mantova 1462 - Bologna 1525). Dalla vasta opera di P. emerge una delle figure più notevoli della cultura rinascimentale e soprattutto dell'aristotelismo cinquecentesco: in lui da un lato i problemi [...] dove P. definisce la sua posizione sul problema; dapprima tentato dalla soluzione averroistica (nell'interpretazione data da Sigieri di Brabante), contro cui polemizza poi da un punto di vista tomistico, nel De immortalitate P. afferma nettamente l ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] D. Mentre la sorte cieca ci conserva tre letterine di complimento scritte in nome della contessa di Battifolle a Margherita di Brabante consorte di Arrigo VII, la cui importanza sta solo in questo, che sono indizio e riprova di tante epistole scritte ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] di ricerca rivolta però piuttosto verso Boezio di Dacia e Gentile da Cingoli.[71] Pure per quanto concerne Sigieri di Brabante (esaltato nella gloria del Paradiso, nonostante le polemiche e le dure condanne che lo avevano colpito), se si deve ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] tuttavia di comparire. La causa però fu avocata, per ordine di Carlo V, il 21 marzo 1545, e rinviata al Consiglio di Brabante, dove fu successivamente annullata.
Per questo e per altri motivi che avevano visto spesso il D. agire sia contro mercanti e ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] richiesta del mercante fiorentino Bernardo di Cino Nobili per misurarsi nel gioco con Venceslao di Lussemburgo, duca di Brabante, quindi in Inghilterra, e di nuovo a Parigi.
Restaurato il regime oligarchico a Firenze, Buonaccorso Pitti vi soggiornò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giovanni Pisano è tra i protagonisti del rinnovamento dell’arte gotica italiana, [...] varie sculture del portale, dal momento che poco dopo commissiona a Giovanni il monumento funebre dell’amatissima moglie Margherita di Brabante, morta di peste a Genova nel 1311 e subito oggetto di una particolare venerazione. Di quest’ultima impresa ...
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antonomasia
Francesco Tateo
. Nella retorica classica e medievale, dove compare anche nella denominazione latina di pronominatio, a. è chiamata la figura retorica consistente nella sostituzione del [...] V 75), che allude forse al proverbiale tradimento dell'eroe troiano; allo stesso modo un'a. come la donna di Brabante (VI 23) si spiega anche con l'esigenza di dare alla minacciosa raccomandazione un certo tono sibillino. La designazione degli Ebrei ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] Giacomo, ad Avignone. Nel 1333, nel corso di un lungo viaggio nella Francia del nord, nelle Fiandre e nel Brabante, scoprì a Liegi l'orazione ciceroniana Pro Archia, dando inizio alle scoperte umanistiche. Aveva intanto cominciato ad affiancare alla ...
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brabantino
agg. e s. m. (f. -a). – Del Brabante, abitante o originario del Brabante, regione attualmente divisa in due provincie, l’una nel Belgio l’altra in Olanda. Con sign. particolari: 1. Piccolo b. (o brabançon), cane da compagnia, varietà...
sovrana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sovrano, come traduz. dell’ingl. sovereign nel sign. 1, del fr. souveraine nel sign. 2]. – 1. a. Moneta d’oro inglese emessa nel 1489 da Enrico VII, del peso di 15,55 g e del valore di 20 scellini,...