Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] averroisti la fiducia di Tommaso nel convergere di esse. Il rappresentante maggiore dell'averroismo latino è Sigieri di Brabante, noto soprattutto per la questione dell'unità dell'intelletto, ma la cui ricostruzione d'Aristotele trascende Aristotele ...
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. Nome assunto dall'Olanda quando nel 1795 si costituì in democrazia sotto la protezione delle armi francesi. La conquista o, come allora si diceva, la liberazione dell'Olanda, caldeggiata a Parigi da [...] Col trattato del 16 maggio 1795 la Francia ebbe cento milioni di fiorini e tutta la sinistra del Reno, cioè il Brabante settentrionale e buona parte della Fiandra olandese e della Zelanda. Inoltre la nuova repubblica, che non poteva reggersi senza l ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] alla metà del sec. 12°, preannunciavano già a T. la grande produzione funeraria del secolo successivo, esportata nello Hainaut, nel Brabante, nel Nord della Francia, nelle Fiandre e nell'Ile-de-France.Alla fine del sec. 12° il vescovo di T., Stefano ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] dell'Europa, condizione per ogni sia pur relativa autonomia del Regno meridionale. Con la polemica sulla successione del Brabante prendeva forza, in sostanza, il difficile tentativo, condotto dal D. con cautele e prudenza, di collegare la battaglia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dei secoli XIII e XIV la Francia, che ha raggiunto la dimensione di grande Stato [...] alimentata dall’aristocrazia, appoggiando e accentuando la sacralità della monarchia.
Sotto l’impulso di Sigieri di Brabante (1235 ca.-1282), docente all’università di Parigi nella seconda metà del Duecento, i sovrani francesi razionalizzano ...
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Pittore (n. forse a Haarlem 1415 circa - m. Lovanio 1475). Si stabilì a Lovanio nel 1447 ma solo dal 1457 un'ampia documentazione lo mostra maestro affermato, in contatto con letterati e teologi della [...] i suoi figli; Dierick il Giovane (1448-1491), che è ritenuto l'autore del piccolo trittico chiamato dal 19º sec. "la perla del Brabante" (Adorazione dei Magi, s. Giovanni Battista e s. Cristoforo, Monaco, Alte Pinakothek), e Aelbrecht (1460-1549). ...
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FRANCHI
Francesco Cognasso
. Comparsi nella storia della Gallia romana già nel sec. III d. C., solo alla fine del sec. V diventano l'elemento predominante. La loro storia prima dell'installamento nella [...] ovest, nella valle dell'Ijssel, lungo il mare e detti perciò Salî, poterono infiltrarsi attraverso alla zona paludosa nel Brabante, dove li lasciò Giuliano.
Verso il 388 il generale Teodosio dovette di già intervenire nella zona batava per respingere ...
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Città dei Paesi Bassi, capitale della provincia della Gheldria (Gelderland), situata sulla riva destra del Reno, nel punto dove confluiscono lo Zijp, il St. Jean e il Sonsbeek. Contava 63.000 abitanti [...] anche un considerevole nodo ferroviario: da essa si diramano le vie di traffico verso l'Olanda e Utrecht, verso il Brabante settentrionale e il Limburgo, verso le regioni orientali dell'Olanda e della Germania. Il ponte di barche gettato attraverso ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] MA) 1959, pp. 67-69; P. Torriti, Una statua della "Giustizia" di Giovanni Pisano per il monumento funebre a Margherita di Brabante in Genova, Commentari 11, 1960, pp. 231-236; P.S. Leicht, Storia del diritto italiano. Le fonti, Milano 1966⁴ (1947); A ...
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Tessuto leggerissimo e rado che si ottiene, a mano e a macchina, cucendo, annodando, intrecciando fili di ogni tipo, d’oro, d’argento, di seta, di cotone, ma più spesso di lino, usato soprattutto per confezionare [...] Altri tipi di m. a fuselli molto noti sono il malines, preziosissimo, fiammingo; il valenciennes, già noto nel 1600, il brabante, il guipure, lo chantilly, la blonda.
Nel Novecento, è diventato sempre sempre più raro l’uso delle costose trine a mano ...
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brabantino
agg. e s. m. (f. -a). – Del Brabante, abitante o originario del Brabante, regione attualmente divisa in due provincie, l’una nel Belgio l’altra in Olanda. Con sign. particolari: 1. Piccolo b. (o brabançon), cane da compagnia, varietà...
sovrana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sovrano, come traduz. dell’ingl. sovereign nel sign. 1, del fr. souveraine nel sign. 2]. – 1. a. Moneta d’oro inglese emessa nel 1489 da Enrico VII, del peso di 15,55 g e del valore di 20 scellini,...