Nato il 3 aprile 1245, salì al trono il 25 agosto 1270 alla morte del padre Luigi IX a Tunisi. Pur essendo fondamentalmente buono e onesto, non aveva né l'intelligenza né il carattere del padre; fu dominato [...] il viaggio di ritorno da Tunisi (la sua tomba si può vedere ancor oggi nella cattedrale di Cosenza), sposò Maria di Brabante (1274), donna che ebbe parte assai attiva negli intrighi di corte. Poiché adesso è appunto la corte che, a differenza di ...
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GEMBLOUX (A. T., 32-33-34)
François L. Ganshof.
Città del Belgio, nella provincia di Namur, con circa 5100 ab. L'industria vi è rappresentata soprattutto da distillerie e zuccherifici. È nodo ferroviario [...] contro Filippo II.
L'abbazia, il cui abate portava sin dal sec. XVI il titolo di conte e sedeva negli stati di Brabante, si conservò fino al 1796, quando fu soppressa dai Francesi.
Bibl.: L. Namèche, La ville et le comté de Gembloux, Gembloux 1922 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella storia della pittura Vincent van Gogh occupa una posizione centrale nel trapasso [...] -François Daubigny. Riscopre l’estro romantico e i contrasti luminosi della pittura di Jules Dupré che dieci anni prima nel Brabante gli aveva ispirato il tramonto di La Chaumière (maggio 1885). Sull’onda di questo ritorno alla natura esegue dipinti ...
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Famiglia nobile della Turingia; prese nome dal castello di Wettin sul fiume Saale; da essa discende la dinastia dei re di Sassonia. Ebbe la contea di W. nel sec. 11º con Thimo. Enrico I, detto il Vecchio, [...] Turingia della famiglia dei Ludovingi (1247), il margravio Enrico l'illustre di Weissen contese alle case di Anhalt e di Brabante la Turingia, passata definitivamente ai W. nel 1264; nel primo decennio del sec. 14º Federico il Morso (1291-1323) riunì ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] di varie opere e scritti, e infine nel De unitate intellectus contra Averroistas indirizzato, sembra certo, contro Sigieri di Brabante: la tesi centrale dell'Aquinate, che vuole salvare l'individualità dell'atto dell'intendere, è che se l'intelletto ...
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COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] ai figli) o nella "villa" dove suo padre si era trasferito.
A undici anni il C. fu accordato con Guglielmo di Brabante, tessitore di panni a Genova, come "famulus et discipulus" per impararne l'arte; secondo le norme statutarie, il contratto aveva la ...
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Eroe del ciclo del Graal, figlio di Parsifal. Non è escluso che all'origine della sua leggenda sia un errore di trascrizione: le chevalier au signe sostituito da le chevalier au cygne. La leggenda comunque [...] Titurel (1270) del poeta di origine bavarese Albrecht.
Lohengrin, su ordine del Graal, va in soccorso di Elsa di Brabante per difenderla da Telramunt, vassallo di suo padre, che vuole averla in sposa. Lohengrin, che poeticamente arriva dal mare su ...
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averroismo
Corrente della scolastica (propr. a. latino; ma la storiografia più recente ha proposto anche altre denominazioni, tra cui aristotelismo radicale o eterodosso o integrale) che dal 13° sec. [...] dell’a. fu, nella seconda metà del 13° sec., la facoltà delle arti di Parigi dove insegnavano gli averroistae Sigieri di Brabante (che si può considerare il caposcuola), Bernieri di Nivelles e Gosvino di La Chapelle. Importante è infine la figura di ...
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Pittore e incisore, nato a S. Josseten-Noode (Bruxelles) il 9 luglio 1876. Ha studiato all'Accademia di Lovanio, di cui attualmente è direttore, e presso Constantin Meunier. Continuatore della maniera [...] personale di ventun quadri, fra i quali importantissimo Una cappella nella chiesa di S. Pietro a Lovanio, proprietà della provincia del Brabante, figurò alla Biennale di Venezia, dove egli ha esposto anche nel 1922 e nel 1924.
Tra le sue opere più ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] A. e tutta la contea di Namur fu riconquistata; nel giugno furono nuovamente in mano spagnola Diest, Sichem e Lovanio, nel Brabante, Limburgo e tutta la sua provincia; l'iniziativa era tornata alle armi regie e A. aveva dato un probante saggio delle ...
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brabantino
agg. e s. m. (f. -a). – Del Brabante, abitante o originario del Brabante, regione attualmente divisa in due provincie, l’una nel Belgio l’altra in Olanda. Con sign. particolari: 1. Piccolo b. (o brabançon), cane da compagnia, varietà...
sovrana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sovrano, come traduz. dell’ingl. sovereign nel sign. 1, del fr. souveraine nel sign. 2]. – 1. a. Moneta d’oro inglese emessa nel 1489 da Enrico VII, del peso di 15,55 g e del valore di 20 scellini,...