NICCOLÒ di Lira (Lyranus)
Livario Oliger
Francescano, celebre espositore della Bibbia, nato a Lyre (oggi e allora due paesetti Vieille-Lyre e Neuve-Lyre, dipart. Eure, circondario di Évreux), nella Normandia, [...] ottobre dello stesso anno. Dopo gli studî di H. Labrosse non si può più ammettere che il Lirano fosse nativo inglese o del Brabante, come non vi sono argomenti serî per crederlo oriundo ebreo. Verso il 1300 a Verneuil (Eure) si fece francescano, e fu ...
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Pittore, nato ad Anversa il 18 novembre 1584, morto a Gand il 27 gennaio 1669. Verso il 1604, a Bruxelles, entrò nello studio di Raphaël Coxie. Dal 1612 fu incaricato dei lavori e degli acquisti d'opere [...] Leopoldo Guglielmo. Dipinse molti quadri per le corti di Madrid e di Bruxelles e per chiese di Bruxelles e del Brabante. Verso la fine della sua carriera si stabilì a Gand. Nei musei di Anversa, Bruxelles, Gand, Amsterdam, Digione, Francoforte, Lilla ...
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(fiammingo Vlaanderen; fr. Flandre) Regione storica del Belgio che corrisponde geograficamente alla zona bassa fra i fiumi Lys e Schelda e lo Stretto di Calais. Creata in buona parte dall’uomo, non ha [...] amministrativa del Belgio (13.522 km2, 6.161.600 ab. nel 2008), di cui fanno parte le province di Anversa, Brabante Fiammingo, F. Occidentali, F. Orientali, Limburgo.
Anticamente abitata da Celti, contea in epoca carolingia, verso l’866 la F. divenne ...
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Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni [...] IV, la elevò (1354) a ducato. Il matrimonio (1409) tra Elisabetta di Görlitz, ultima erede del ducato e Antonio, duca di Brabante e di Limburgo e fratello del duca di Borgogna Giovanni Senzapaura, decise del futuro del L.: Elisabetta cedette i suoi ...
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Figlia (Mâle 1350 - Arras 1405) di Luigi di Mâle conte di Fiandra, nel 1357 sposò Filippo di Rouvre, ultimo duca di Borgogna della dinastia capetingia. Dopo la morte di Filippo (1361), contesa dalle case [...] nel 1369 Filippo l'Ardito, fratello del re di Francia, portandogli in dote, deceduto il padre (1384), la Fiandra, l'Artois, la Franca Contea, ecc., e aiutandolo poi nell'azione politica che portò all'avvento della dinastia di Borgogna nel Brabante. ...
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ghiado
Luigi Vanossi
La voce, dal latino gladius, secondo l'esito popolare del nesso gl-, appare in Fiore XCII 10 Mastro Sighier non andò guari lieto: / a ghiado il fe' morire a gran dolore / nella [...] ‛ (far) morire a g. ' vale " a coltellate ", ed è diffusa negli antichi testi toscani. Il passo si riferisce alla morte violenta di Sigieri, avvenuta, sembra, per opera di un chierico impazzito nella corte papale di Orvieto. v. SIGIERI di Brabante. ...
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Figlio (n. 1373 - m. Delft 1424) di Alberto IV, conte di Hainaut, di Olanda e di Zelanda, e di Margherita di Slesia, nipote dell'imperatore Ludovico il Bavaro, fu vescovo di Liegi nel 1389, senza essere [...] essere riuscito a farsi cedere la temporanea reggenza sull'Olanda, la Zelanda e la Frisia da Giovanni IV, duca di Brabante, marito di Giacomina di Baviera. Dietro intercessione dell'imperatore Sigismondo, ottenne da papa Martino V la dispensa dal ...
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GIACOMINA di Baviera, contessa di Hainaut, Olanda e Zelanda
Adriano H. Luijdjens
Nata a Quesnoy nel 1401, figlia unica del duca Guglielmo VI, morta nel 1436. Già nel 1406 fu fidanzata al novenne Giovanni, [...] , Giovanni morì. Nello stesso anno morì Guglielmo VI e G. gli succedette. Il padre l'aveva fidanzata al duca di Brabante, Giovanni IV suo cugino; ma il fratello di Guglielmo, Giovanni di Baviera vescovo eletto di Liegi, non volle riconoscere i ...
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Figlio (Poissy 1245 - Perpignan 1285) di Luigi IX e di Margherita di Provenza. Partecipò alla crociata di Tunisi insieme al padre e, in seguito alla morte di questi avvenuta durante l'assedio della città, [...] , tesa a ridimensionare i poteri della nobiltà feudale. Sposò Isabella di Aragona (1263) e, in seconde nozze, Maria di Brabante (1274). Nel 1283, il pontefice Martino IV invitò F. a impadronirsi dell'Aragona, nel tentativo di destituirne il sovrano ...
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sovrana Moneta d’oro inglese emessa (1489) da Enrico VII, del valore di 20 scellini. La coniazione fu continuata sotto i successori; la s. di Giacomo I e quella di Carlo I furono dette unite a significare [...] 1816) a indicare l’unità monetaria del nuovo sistema a base aurea detta nell’uso comune lira sterlina.
Moneta d’oro del Brabante (17° sec.), coniata anche sotto il dominio austriaco, con il nome di s. di Fiandra o sovrano. Fu coniata per la Lombardia ...
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brabantino
agg. e s. m. (f. -a). – Del Brabante, abitante o originario del Brabante, regione attualmente divisa in due provincie, l’una nel Belgio l’altra in Olanda. Con sign. particolari: 1. Piccolo b. (o brabançon), cane da compagnia, varietà...
sovrana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sovrano, come traduz. dell’ingl. sovereign nel sign. 1, del fr. souveraine nel sign. 2]. – 1. a. Moneta d’oro inglese emessa nel 1489 da Enrico VII, del peso di 15,55 g e del valore di 20 scellini,...