SCALA, Flaminio
Fausto Nicolini
Attore-autore. Le prime notizie certe di lui cominciano nel 1600, anno in cui recitava a Lione. Nel 1601 era a Parigi con la compagnia degli Accesi, con la quale si recò [...] poi in Fiandra e in Brabante. Nel 1606 si trova a Mantova alla corte dei Gonzaga, donde nel 1611 passò a quella di don Giovanni de' Medici, insieme con la compagnia dei Confidenti, di cui fu primo attore e direttore. Mancano notizie sicure di lui ...
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GILBERT de Berneville
Vincenzo De Bartholomaeis
Trovero francese del sec. XIII, nativo di Arras. Fu in rapporti con Erardo di Valery, il cui nome è legato all'impresa di Carlo d'Angiò in Italia ("il [...] vecchio Alardo", Dante, Inf., XXVIII, 18), e col duca di Brabante che si valse spesso della sua esperienza politica. Ispiratrice di G. fu Beatrice d'Oudenarde, che egli cantò con grande delicatezza di pensieri e di espressioni. Oltre a ventinove ...
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Filosofo (n. forse Sessa 1469-70 - m. forse Salerno fra il 1539 e il 1546). Studiò filosofia all'univ. di Padova, insegnò a Padova, Napoli, Salerno, Pisa. Sotto l'influenza di Nicoletto Vernia, suo maestro, [...] sostenne (De intellectu et daemonibus, 1492) l'averroismo moderato di Sigieri di Brabante; voltosi poi al tomismo, confutò (De immortalitate animae, 1518, dedicato a Leone X), l'opera omonima di P. Pomponazzi. Commentò Aristotele; scrisse il De ...
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SOVRANA e SOVRANO
Giuseppe CASTELLANI
Sovrana (Souvereign) era il nome antico della moneta d'oro inglese dalla quale, attraverso variazioni di peso e di valore, ebbe origine la sterlina. In Austria [...] ebbe nome di "sovrano" una moneta d'oro che serviva dapprima soltanto agli stati del Brabante ma poi venne estesa a tutto l'impero. Ne furono fatte coniare da Maria Teresa e i suoi successori, Giuseppe II, Leopoldo II e Francesco II, le coniarono ...
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Guidi, Gherardesca, contessa di Battifolle
, Gherardesca di Donoratico, figlia del conte Ugolino e Margherita Pannocchieschi, moglie di Guido G., conte di Battifolle, è stata identificata dalla maggior [...] parte dei dantisti quale la G. de Batifolle... comitissa in Tuscia palatina, mittente di tre epistole all'imperatrice Margherita di Brabante (Ep VIII, IX, X).
Per l'attribuzione di tali lettere a D., per il loro contenuto e datazione, si veda la voce ...
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Nome sotto cui è noto il filosofo e teologo Paolo Nicoletti (Udine 1368 circa - Venezia o Padova 1428 o 1429). Eremitano, studiò a Oxford e Padova, ove divenne professore (1408); ambasciatore della Repubblica [...] presso il re di Polonia (1413). Nei suoi numerosi commenti ad Aristotele si dimostra seguace dell'averroismo di Sigieri di Brabante e di Giovanni di Jandun; d'ispirazione occamistica i suoi trattati di logica, tra i quali di particolare importanza la ...
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Figlia (Quesnoy 1401 - Teilingen, presso Leida, 1436) del duca Guglielmo VI, cui successe nel 1417. La successione le fu contestata dallo zio Giovanni di Baviera, vescovo di Liegi, con la scusa che G. [...] aveva sposato in seconde nozze, senza dispensa papale, il cugino Giovanni IV, duca di Brabante. Con la pace di Woudrichem (1419) lo zio ottenne da quest'ultimo, che agiva in contrasto con la moglie, l'Olanda meridionale e fu riconosciuto erede di G., ...
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Figlio (n. 1167 - m. 1207) del conte Enrico, successe al padre nel 1182. Combatté contro il vescovo di Utrecht, fino al 1188, quando, per la mediazione dell'imperatore Federico I, fu raggiunto un accordo. [...] Con i conti di Fiandra e di Olanda si recò a Gerusalemme. Combatté poi (1195) contro il Brabante. ...
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Famiglia di pittori olandesi. Pieter, detto Bruegel il Vecchio, nacque tra il 1526 e il 1531 forse nel Brabante settentrionale, secondo altri a Capine nei dintorni di Brée; morì nel 1563. Della sua infanzia [...] non si sa nulla. Nel 1551 fu ricevuto maestro nella gilda di S. Luca di Anversa. Era stato apprendista presso Pieter Coeck che forse l'occupò in lavori di pittura decorativa a tempera, procedimento usato ...
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GAMBRINUS
. Leggendario re germanico, cui si attribuisce l'invenzione della birra, e anche la fondazione di Cambrai. Sarebbe stato contemporaneo di Carlomagno. È raffigurato di solito barbuto, in abito [...] tra regale e borghese, con un bicchiere di birra in mano. Le etimologie proposte (da Jan primut, Giovanni I duca di Brabante, v.; o connettendolo col nome dei Gambrivî) sono improbabili, ché la leggenda non pare anteriore alla fine del Medioevo. ...
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brabantino
agg. e s. m. (f. -a). – Del Brabante, abitante o originario del Brabante, regione attualmente divisa in due provincie, l’una nel Belgio l’altra in Olanda. Con sign. particolari: 1. Piccolo b. (o brabançon), cane da compagnia, varietà...
sovrana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sovrano, come traduz. dell’ingl. sovereign nel sign. 1, del fr. souveraine nel sign. 2]. – 1. a. Moneta d’oro inglese emessa nel 1489 da Enrico VII, del peso di 15,55 g e del valore di 20 scellini,...