Poeta ungherese (Brassó, od. Braşov, 1887 - Budapest 1967). Le sue liriche suggestive, dal canto spontaneo e limpido, si ispirano spesso al paesaggio transilvano e alla vita familiare. Opere principali: [...] Versek ("Poesie", 1924), Az aranymosó balladáia ("La ballata del cercatore d'oro", 1934), A láthatatlan írás ("La scrittura invisibile", 1939), Ábel füstje ("Fumo di Abele", 1957) ...
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Poeta romeno (Bistriţa 1816 - Braşov 1863). È noto soprattutto per l'ode Un răsunet o Deşteaptă-te, române ("Un rimbombo" o "Destati, romeno!"), che diventò, su musica di Anton Pann, la marcia dei rivoluzionarî [...] transilvani del 1848. Nella sua unica raccolta di versi, intitolata Din poesiele lui Andrei Mureşanu (1862), la lirica patriottica si alterna a quella sentimentale e romantica. M. ha anche tradotto in ...
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Poeta romeno (Cîmpina, BraŞov, 1911 - Bucarest 1991). Esordì nel 1934 con la raccolta di versi Inimi sub săbii ("Cuori sotto la spada"), caratterizzata da uno stile composito, con influssi parnassiani [...] ed ermetici. La produzione successiva (Ceea ce nu se uită "Quello che non si scorda", 1945; Poeme de pace Şi de luptă "Poemi di pace e di lotta", 1950; Surisul Hiroshimei, 1959, trad. it. Il sorriso di ...
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Poeta romeno (BraŞov 1875 - Bucarest 1913). Autore di delicate e nostalgiche liriche, raccolte nei volumi Versuri ("Versi", 1897), Patriarhale ("Patriarcali", 1901), Poezii 1901-1902 (1902), Credinţe ("Credenze", [...] 1905), Cântece ("Canti", 1912), e del poema storico Din zile mari ("Dai giorni di gloria", 1905); tradusse molto in versi, dal tedesco, dall'ungherese, dal francese, e riunì le migliori versioni nel libro ...
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Scrittore romeno (Alămor, Transilvania, 1776 - Braşov 1848). Adattò il testo di Flavio Giuseppe nei nove canti di Risipirea cea depre urmă a Ierusalimului ("L'ultima rovina di Gerusalemme"), e un testo [...] dell'ungherese Albert Gergey nella diffusissima Istorie despre Arghir cel frumos si Elena cea frumoasa ("Storia del bell'A. e della bella E."). Con Foaia Duminicii ("Giornale della domenica"), inaugurò ...
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Storico della letteratura e critico romeno (Brasov 1866 - ivi 1934); è autore di monografie su moderni scrittori romeni: P. Maior (1893), V. Alecsandri (1922), Gh. Lazăr (1924), Viaţa, şi ideile lui S. [...] Bărnuţiu ("La vita e le idee di S. B.", 1924), I. Barac (1933). Progettava di rifondere i singoli risultati nella Istoria literaturii române moderne (1923), ma pubblicò solo il 1º volume ...
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Poeta e drammaturgo romeno (n. Sàmpetru-Braşov 1878 - m. 1948). Nei primi decennî del secolo girò con una sua compagnia, svolgendo anche opera d'irredentismo, per le città della Transilvania; fu egli stesso [...] attore, come la moglie, Olimpia Alexandra B.; dal 1919 al 1939 diresse il Teatro Nazionale di Cluj. Dei suoi lavori drammatici, il miglior successo arrise all'atto unico Se face ziuă ("Si fa giorno", 1914), ...
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Storico della letteratura romena, nato a Brasov il 21 dicembre 1865, morto ivi il 21 settembre 1934. Avendo compiuto studî di specializzazione in Germania, fu redattore della Gazeta Transilvaniei, del [...] Luceafărul e della Gazeta Bucovinei, professore di storia della letteratura romena moderna all'università di Cluj dal 1918; varie volte deputato liberale. Seppe ricostruire i fatti storici dai dati più ...
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SÁNTA, Ferenc
Gyozo Szabó
Scrittore ungherese, nato il 4 settembre 1927 a Brassó (Braşov, Romania). Interrotti gli studi liceali, lavorò come minatore e poi come operaio in fabbriche diverse. Dal 1958 [...] è bibliotecario dell'istituto di storia letteraria dell'Accademia delle Scienze ungherese. Pubblicò nel 1956 il primo volume di racconti, intitolato Téli virágzás ("Fioritura invernale"), che rievoca le ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] delle edizioni del Salterio e degli Atti degli Apostoli stampate dal diacono Coresi nella seconda metà del 16° sec. a Brașov. L’importanza di Coresi nell’ambito della letteratura romena deriva non dal valore artistico delle sue edizioni, ma dall’aver ...
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