Pēshwā In origine (1674), uno degli otto ministri alla corte del re dei Marāṭhi in India. La carica divenne poi ereditaria in una famiglia di brahmani, i Chitpāvan. Dal 18° sec. i P. divennero capi effettivi [...] della confederazione dei Marāṭhi. L’ultimo fu deposto dagli Inglesi nel 1818 ...
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Tagore
Famiglia bengalese. Protagonista della vita economica, sociale e culturale dell’India britannica, contribuì in misura sostanziale alla nascita e allo sviluppo del cd. Rinascimento bengalese. Brahmani [...] di Jessore (od. Bangladesh), i T. (il cui originario cognome era Kushari, poi sostituito dall’appellativo onorifico Thakur, «signore», di cui T. è la versione anglicizzata) avevano perduto l’alto rango ...
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peshwa
Termine di origine persiana che designò, dal 1674, uno degli otto ministri alla corte del sovrano , in India. La carica divenne poi ereditaria in una famiglia di brahmani Chitpavan. Dagli inizi [...] del 18° sec., esautorato il re, i p. divennero i capi effettivi della Confederazione maratha. L’ultimo di essi fu deposto dagli inglesi nel 1818 ...
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De Nobili, Roberto
Gesuita (Montepulciano 1577-Meliapur 1656). Giunse in India nel 1605; tentò di cambiare i costumi indiani agendo dall’interno della società: si rivolse dapprima alle alte caste, in [...] particolare ai brahmani, vivendo come uno di loro e imparando la lingua; poi a tutte le caste, come missionario asceta e penitente. I suoi metodi provocarono una lunga controversia (fu più volte imprigionato). ...
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Phule, Mahatma Jotiba Govindrao
Riformatore indiano (Satara 1827-Pune 1890). Di casta mali (giardinieri), fu iniziatore del movimento anti-brahmano in Maharashtra e fondatore del Satyasodhak samaj («società [...] batté per l’abolizione delle discriminazioni su base castale, che considerava effetto della dominazione «straniera» degli , di cui i brahmani erano epigoni. Tentò di formare un fronte unito di tutte le caste inferiori; negli ultimi anni si interessò ...
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Krishnadeva Raya
Sovrano della dinastia Tuluva di Vijayanagar (n. 1509-m. 1529). Intensa fu l’attività militare, che lo vide impegnato a respingere attacchi esterni (sultanato di Bijapur e Gajapati dell’Orissa) [...] casati nobiliari. K.R. fece infatti costruire una serie di forti nei territori centrali, affidandoli a comandanti brahmani forniti di truppe mercenarie in cui figuravano anche artiglieri musulmani e portoghesi. Questo sistema portò inizialmente a una ...
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mahajanapada
Formazioni statali dell’India antica, fiorite verso la fine del 7° sec. nella valle gangetica, quando lo stabilizzarsi dei in unità territoriali definite portò a un conflitto fra di essi [...] si ebbe la definizione di una gerarchia di gruppi sociali funzionali collegata al concetto vedico di varna (guerrieri Kshatriya, sacerdoti Brahmani, artigiani e contadini Vaishya, servitori Shudra), con l’aggiunta di un gruppo di indigeni «esterni» o ...
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newar
Popolazione stanziatasi alla fine dell’era pre-cristiana nella valle di Kathmandu (Nepal), e in seguito diffusasi sulle alture circostanti e nel Terai. Noti con questo nome, etimologicamente affine [...] divisi in caste indù e buddhiste secondo un complesso sistema gerarchico e una liturgia che accosta officianti brahmani a vajracharya tantrici. Al gruppo appartennero le principali dinastie nepalesi fino all’unificazione operata da Prithvi Narayan ...
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LEONE (Leone Arciprete)
Paolo Chiesa
Fu al servizio del duca di Napoli Giovanni (III) e di suo figlio Marino (II) intorno alla metà del X secolo; per essi L. si recò a Costantinopoli presso gli imperatori [...] in terra indiana (il cosiddetto Commonitorium Palladii, un trattatello sulle usanze dei popoli dell'India e in particolare dei brahmani; la Collatio Alexandri et Dindimi, resoconto di una presunta disputa morale e dottrinale fra il sovrano macedone e ...
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Stato dell’Asia meridionale, incastonato ai piedi della sezione centrale dell’Himalaya, fra l’India e la Cina.
Il territorio si presenta come una successione di terrazzi che si dispongono ad altitudine [...] antiche mescolanze delle popolazioni nordiche e mongoliche con quelle indiane, oppure con quelle indigene nepalesi: gli indo-nepalesi (Brahmani, Chetri ecc.) sono per la maggior parte stabiliti nel Terai; i tibeto-nepalesi (Newar, Magar, Tamang ecc ...
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brahmanico
brahmànico ‹bramà-› (o bramànico) agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai brahmani o al brahmanesimo: casta, religione b.; sacrificio brahmanico.
sanscrito
sànscrito agg. e s. m. [dal sanscr. saṃskṛta- propr. «perfetto, elaborato (grammaticalmente)», cfr. saṃskāra-, «sistemazione, regola (grammaticale)», comp. di sam- «con» e kar- «fare»]. – Denominazione di una lingua indoaria che...