DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] priori contrario. Nel 1617 infine gli accusatori del D. ritirarono le accuse e questi poté riprendere la sua opera di conversione dei brahmani.
Senonché l'anno prima il primate di Goa era tornato in patria e il suo successore, mons. da Sà, si rivelò ...
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FENICIO, Iacopo
Rosa Maria Cimino
Nacque a Capua (od. prov. di Caserta) intorno al 1558; nel 1580 entrò nella Compagnia di Gesù e tre anni dopo partì alla volta dell'India meridionale, dove soggiornò [...] delle credenze religiose indiane e della lingua malàyalam; partecipò anche a numerose confutazioni in materia religiosa contro i brahmani al cospetto dello zamorin di Calicut, di cui divenne amico. I suoi contatti con persone importanti - il nipote ...
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RUBINO, Antonio.
Michela Catto
– Nacque a Strambino (Torino) il 1° marzo 1578, da Giovanni e da Anna Rasa.
Entrò nella Compagnia di Gesù ad Arona, Novara, il 21 settembre 1596 e si formò presso il collegio [...] omissioni) e una breve discussione sul suo sistema politico. La maggior parte del testo è dedicato alla religione dei brahmani di cui rigetta l’apparente idolatria per adottare il comune credo missionario, cioè che la religione dei gentili è solo ...
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LEONE (Leone Arciprete)
Paolo Chiesa
Fu al servizio del duca di Napoli Giovanni (III) e di suo figlio Marino (II) intorno alla metà del X secolo; per essi L. si recò a Costantinopoli presso gli imperatori [...] in terra indiana (il cosiddetto Commonitorium Palladii, un trattatello sulle usanze dei popoli dell'India e in particolare dei brahmani; la Collatio Alexandri et Dindimi, resoconto di una presunta disputa morale e dottrinale fra il sovrano macedone e ...
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BUONDELMONTI, Giovanni, detto il Vecchino
Ugo Tucci
Di uno dei rami della nobile famiglia, nacque a Firenze il 20 maggio 1540 da Raffaello di Giovanni e da Margherita di Giovanni da Panzano. Dal padre, [...] . Sono aspetti che troveremo anche nei racconti di Cesare Federici e di Gasparo Balbi, come pure i singolari privilegi dei brahmani presso la favorita del re. Il B. si diffonde sulla pratica di masticare in continuazione foglie di "bettre" (betel ...
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EUSTACHIO di S. Francesco (al secolo Giovanni Battista Delfini)
Maria Rosa Cimino
Pochissimo si sa della sua vita: alcune scarne notizie sono state reperite nell'Archivio generale dei padri carmelitani [...] dei fedeli ("e sono ben nodridi dalla credulità dei popoli": p. 79). Accenna altresì alle usanze e ai riti nuziali dei brahmani e dei rajput e al suicidio delle vedove, costrette a bruciarsi sul rogo dei mariti; è probabile che abbia assistito egli ...
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brahmanico
brahmànico ‹bramà-› (o bramànico) agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai brahmani o al brahmanesimo: casta, religione b.; sacrificio brahmanico.
sanscrito
sànscrito agg. e s. m. [dal sanscr. saṃskṛta- propr. «perfetto, elaborato (grammaticalmente)», cfr. saṃskāra-, «sistemazione, regola (grammaticale)», comp. di sam- «con» e kar- «fare»]. – Denominazione di una lingua indoaria che...