Padmasambhava
Maestro indiano di buddhismo esoterico (n. in Uddiyana, od. Swat, Pakistan, sec. 8º), celebrato dalle fonti come esorcista e taumaturgo. Nato in una famiglia brahmana, fu chiamato in Tibet [...] intorno al 747 dal re Kri sron lde btsan; operò la conversione al buddhismo del Paese, ove ricevette l’appellativo di guru Rin po che («La gemma») e fu venerato come un secondo Buddha ...
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Narasimha Rao, P.V. (propr. Pamulaparthi Venkata)
Narasimha Rao, P.V
(propr. Pamulaparthi Venkata) Politico indiano (Karimnagar, Andhra Pradesh, 1921-Nuova Delhi 2004). Di famiglia brahmana, aderì [...] in gioventù all’Indian national congress. Fu deputato e ministro in Andhra Pradesh tra il 1957 e il 1977. Titolare degli Esteri sotto R. Gandhi (1980-84, 1988-89), alla sua morte divenne primo ministro ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] studi indiani in Italia (Firenze 1891), Max Müller e la mitologia comparata (Firenze 1875), Dante e l'India (Roma '89), Brahman et Sâvitrî, ou L'origine de la prière, in Actes du onzième Congrès international des orientalistes, I Section, Paris 1899 ...
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brahmanico
brahmànico ‹bramà-› (o bramànico) agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai brahmani o al brahmanesimo: casta, religione b.; sacrificio brahmanico.
sanscrito
sànscrito agg. e s. m. [dal sanscr. saṃskṛta- propr. «perfetto, elaborato (grammaticalmente)», cfr. saṃskāra-, «sistemazione, regola (grammaticale)», comp. di sam- «con» e kar- «fare»]. – Denominazione di una lingua indoaria che...