Vedanta
Insieme di testi della letteratura filosofico-religiosa indiana, in cui il percorso di conoscenza inaugurato dai Veda trova un primo compimento sul piano liturgico (Brahmana, 10°-8° sec. a.C.), [...] , 8° sec. ca.) e speculativo (Upanisad, 6° sec. ca.). Cardine della filosofia del V. è il concetto di brahman come principio assoluto, realtà unica e trascendente, di cui la dimensione fenomenica è manifestazione priva di autonomia ontologica; nell ...
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VEDA
Luigi Suali
. Il vocabolo significa "scienza", "dottrina"; più precisamente, "sapere sacro o religioso". In senso ristretto, indica, nella letteratura religiosa dell'India, le quattro raccolte [...] valse a designare una mistica forza, che domina e pervade l'universo ed è l'origine prima dell'essere.
Nelle Upaniòad, il brahman è messo in rapporto con le forze che si credevano operanti nel sacrificio; e poiché s'immaginò l'universo in figura di ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La matematica e l'astronomia nei testi vedici
Takao Hayashi
David Pingree
La matematica e l'astronomia nei testi vedici
Espressioni numeriche nei testi vedici
di Takao [...] se c'era un resto; soltanto Indra e Viṣṇu si diceva fossero riusciti a dividere mille vacche per tre: secondo lo Śatapathabrāhmaṇa (Brāhmaṇa dei cento sentieri; 3.3.1.13, 4.5.8.1), essi ottennero correttamente un quoziente di 333 con il resto di ...
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YĀJÑAVALKYA
Mario Vallauri
JÑAVALKYA Nome di un antico saggio indiano cui è attribuita la compilazione del Yajurveda bianco, cioè della Vājasaneyisaṃhitā rivelatagli dal Sole e - secondo una tradizione [...] di Yudhiṣṭhira; visse alla corte di Janaka, re di Videha: Dialettico eccellente e in contrasto di opinioni con i brahmani del suo tempo, Y. è rappresentato come l'assertore del dovere del ritiro e della meditazione, e pertanto viene considerato ...
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ŚŪDRA
Luigi Suali
. Secondo la tradizione indiana, il nome designa l'ultima delle quattro caste in cui si suddividono gli uomini: in realtà esso indica piuttosto, come quelli delle altre tre (brāhmaṇa, [...] kṣatriya, vaiåya), una grande partizione sociale, suddivisa a sua volta in varî gruppi. Sono comprese nel termine le classi inferiori, la plebe che non partecipa dei diritti e dei privilegi delle caste ...
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Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] che era stato iniziato tramite la cerimonia dell'upanayana (a un'età che varia a seconda delle fonti, ma più di frequente per i Brāhmaṇa a otto anni, e non oltre i sedici; per gli Kṣatriya a undici, e non oltre i ventidue; per i Vaiśya a dodici, e ...
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brahmacārin Nell’induismo, coloro che trascorrono, presso un maestro (guru) della casta dei brahmani, l’alunnato, il primo dei quattro periodi (āśrama) nei quali si distribuisce la vita degli appartenenti [...] alle tre caste arie (brāhmaṇa, kṣatriyu e vaiśya) e che è rigorosamente interdetto alle caste non arie. Durante questo periodo, variabile a seconda della casta di appartenenza, il che comporta un maggiore o minore approfondimento dei testi sacri ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La cosmologia
David Pingree
Bruno Lo Turco
La cosmologia
Cosmologia vedica
di David Pingree
Sebbene i testi vedici non forniscano una descrizione chiara e coerente [...] dei padri e della vita; e quelli di Agni (Fuoco), di Vāyu (Vento), di Indra, di Varuṇa, di Mṛtyu (Morte), del brahman, e il nāka (la volta esterna del Cielo), elencati in ordine ascendente all'interno del Cielo (Kauṣītakibrāhmaṇa, 20, 1). Il Cielo e ...
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Mimamsa
Mīmāṃsā
Sistema filosofico indiano sviluppatosi a partire dall’esegesi dei testi vedici.
Storia
Il termine significa letteralmente «desiderio di riflettere» e si trova già in testi sacrificali [...] Mīmāṃsāsūtra, diviso in una parte precedente (pūrva) e una successiva (uttara), rispettivamente dedicate al dharma e al brahman. Tale origine comune delle due scuole permette anche di comprenderne meglio la complementarità. Di fatto, le scuole del ...
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KAUŚĀMBĪ
G. De Marco
Antica città della valle del Gange, identificata con le rovine dell'attuale villaggio di Kosām, sulla riva sinistra della Yamunā, c.a 60 km a SO di Allahabad, nel distretto omonimo [...] » (così denominato per la sua forma di rapace), l'altare su cui in conformità col rituale descritto nello Śatapatha Brāhmaṇa venivano sacrificati cinque esseri viventi: un uomo, un cavallo, un toro, un ariete e un capro. L'interpretazione della ...
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brahmanico
brahmànico ‹bramà-› (o bramànico) agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai brahmani o al brahmanesimo: casta, religione b.; sacrificio brahmanico.
sanscrito
sànscrito agg. e s. m. [dal sanscr. saṃskṛta- propr. «perfetto, elaborato (grammaticalmente)», cfr. saṃskāra-, «sistemazione, regola (grammaticale)», comp. di sam- «con» e kar- «fare»]. – Denominazione di una lingua indoaria che...