Odets, Clifford (propr. Odet, Clifford)
Guido Fink
Drammaturgo e scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 18 luglio 1906 e morto a Los Angeles il 14 agosto [...] angosciose: Golden boy (1937), storia di un ragazzo ebreo che, spezzando il cuore dei genitori, diventa un campione di boxe e finisce schiacciato dal 'sistema', e The big knife (1949), parabola di un divo del cinema ricattato da malvagi funzionari ...
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Brandauer, Klaus Maria
Alessandra Levantesi
Nome d'arte di Klaus Georg Steng, attore e regista cinematografico e teatrale austriaco, nato ad Altaussee (Stiria) il 22 giugno 1944. Ottenuta una grande [...] ‒ La nave faro) di Jerzy Skolimowski; Nerone in Quo vadis? (1985), miniserie televisiva diretta da Franco Rossi; il campione di boxe ebreo fuggito dall'URSS che allena i giovani pugili di Brooklyn contro gli avversari russi in Streets of gold (1986 ...
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Scott, George C. (propr. George Campbell)
Riccardo Martelli
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Wise (Virginia) il 18 ottobre 1927 e morto a Westlake Village (California) il 22 settembre [...] con ironia sottile e venata di malinconia fece la parodia di due filoni del vecchio cinema hollywoodiano, quello sulla boxe e quello musicale; nel genere drammatico con Hardcore (1979) di Paul Schrader, straziante vicenda di un 'americano qualunque ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] , dove già lavorava il fratello Osvaldo di quattro anni più grande. Nel programma del dopolavoro c’erano la boxe il sabato sera e 'spettacolo d'intrattenimento' la domenica pomeriggio. Il giovane operaio prese a frequentarli entrambi, cominciando ...
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GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] . Tre millenni di civiltà, a cura di A. Di Grado et al., II, Catania 1992, pp. 373-376, 380; F. Ruffini, Teatro e boxe. L'"atleta del cuore" nella scena del Novecento, Bologna 1994, pp. 23 s., 159-163; S. Zappulla Muscarà - E. Zappulla, G. G.: il ...
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Attore
Ferdinando Taviani
Il termine attore viene dal latino actor, derivato di agere, "fare, agire". Fra le sue varie accezioni (già presenti nel vocabolo latino, e tutte riconducibili al senso generale [...] -Bari, Laterza, 1992.
t. richards, Al lavoro con Grotowski sulle azioni fisiche, Milano, Ubulibri, 1993.
f. ruffini, Teatro e boxe. L'atletismo del cuore nella scena del Novecento, Bologna, Il Mulino, 1994.
id., I teatri di Artaud. Crudeltà, corpo ...
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boxe
‹bòks› s. f., fr. [adattam. dell’ingl. box, boxing]. – Termine molto diffuso anche in Italia (spesso anzi italianizzato in bòxe, pronunciato cioè ‹bòkse›), per indicare l’attività agonistica del pugilato, limitatamente all’età moderna:...
Piloxing®
Piloxing® s. m. Sistema di allenamento fisico che combina la tonificazione e il potenziamento non aggressivo dei muscoli, tipici del pilates, con la potenza, la velocità e l'agilità che caratterizzano i movimenti della boxe. ◆ “Ho...