BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] e rurali, il ghetto e gli ospedali...". Anche lo studio dei mezzi per rimediare ai malanni del carbonchio fra i bovini, all'insorgere della febbre gialla, all'estendersi della pellagra richiamarono le vigili cure del B., che dall'aprile 1801 aveva ...
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ALEMAGNA, Giorgio d'
Michele Manfredi
Nato nella seconda metà del sec. XIV, fu uno dei più importanti membri della sua famiglia. Ebbe grande autorità nella corte di Giovanna Il e fu sempre sostenitore [...] d'Aragona proposto una tregua di dieci anni, Giovanna Il affidò all'A., a Marino Boffa, conte d'Arienzo e di Bovino, e a Giovanni Cicinello, presidente del Tribunale della Sommaria, l'incarico di stenderne i capitoli. Quando, nel 1435, la regina ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] e Acquaviva), i quali però dovettero precipitosamente abbandonare le loro sedi sotto l'incalzare di sommosse popolari; a Foggia, a Bovino, a San Severo i palazzi vescovili furono devastati dalla folla inferocita.
Il F. da Andria continuò a opporsi al ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] Nel frattempo l'A. ottenne due pensioni annue da Carlo V e molte amministrazioni abbaziali e vescovili (Policarpo e Bovino nel 1530).
Autore elegante di poesie d'ispirazione mitologica, bucolica e cristiana, di scritti giuridici (come il Tractatus de ...
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ADELCHI (Adelgiso)
Nicola Cilento
Figlio di Radelchi I, successe al fratello Radelgario nell'853, come principe dei Longobardi di Benevento. Nella successione della dinastia beneventana che fa capo a [...] senza peraltro che queste trattative distogliessero i Musulmani da ulteriori rapine. I gastaldi Maielpoto di Telese e Guandelperto di Bovino continuarono la lotta, ottenendo l'aiuto e l'intervento di Lamberto duca di Spoleto e Gerardo conte dei Marsi ...
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CLEMENZA
Norbert Kamp
Nacque dal conte Raimondo (morto prima del 1158), figlio cadetto di Radulfo di Loritello, il quale era stato infeudato della contea di Catanzaro probabilmente soltanto dopo la [...] Lupinus nacquero due figli: Ugo (II) e Giordano, infeudati intorno al 1190 da re Tancredi delle contee di Conversano e di Bovino, ma che dopo il 1197 non sono più ricordati dalle fonti. Si può presumere che siano caduti vittime della grande congiura ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Figlio di Restaino e della sua prima moglie Maria de Boulbon, il C. dovette nascere intorno al 1265, se è da identificare con lui quel Giacomo Cantelmo che il 15 genn. [...] di Aix-en-Provence.
Il C. morì nell'anno 1333.
Aveva sposato Filippa, figlia del provenzale Bertrand de Réal, signore di Bovino in Capitanata, e dal matrimonio erano nati tre figli, Restaino, Giovanni, Berengario, e due figlie. Il 27 apr. 1289 il C ...
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CHEVREUSE (Caprosia, Caprosa, Chabros, Chavros, Chevrosia, Cheuvreuse, Capraise), Anselme de
Norbert Kamp
Apparteneva al ramo collaterale di una nobile famiglia francese originaria dell'Ile-de-France, [...] stesso periodo feudi in Capitanata, precisamente le baronie di Montenero di Bisaccia (presso Termoli) e di Deliceto (presso Bovino), scambiati già nel marzo del 1273 con il feudo calabrese di Castelvetere (oggi Caulonia presso Gerace), che deteneva ...
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FEDRIGO, Gino
Bruno Cozzi
Nacque a Cerea (Vicenza) l'8 maggio 1909 da Luigi e Albina Pegoraro e si laureò in medicina veterinaria nel 1936 presso l'università di Bologna.
Durante tutta la sua carriera [...] nella cavalla, ibid., XXXI [1955], pp. 429-432). Il F. fu infatti uno dei maggiori studiosi del taglio cesareo nella specie bovina, e grazie anche alle sue opere e convinzioni tale intervento cessò di essere limitato a casi straordinari e gravi per ...
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FAELLI, Ferruccio
Bruno Cozzi
Nacque a Parma il 5 nov. 1862, da Narciso, medico, e da Carolina Naudin. Laureatosi nella scuola di medicina veterinaria della sua città nel luglio del 1885, fu per un [...] pel diagnostico della morva, ibid., V [1892], pp. 297 ss.). A partire dal 1892iniziò a occuparsi di problemi dell'allevamento bovino e dell'incremento ippico e dopo il 1895 si dedicò completamente ad argomenti di zootecnia. Tra il 1895 e il 1900 ...
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bovino1
bovino1 agg. [lat. tardo bovīnus, der. di bos bovis «bove»]. – Di bue, dei buoi: bestie b.; allevamento b.; carne b.; fig., occhi b., grandi, rotondi e sporgenti, come sono quelli dei buoi e dei vitelli.
bovino2
bovino2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. Animale appartenente alla sottofamiglia dei bovini; in partic., il bue. 2. Al plur., bovini (lat. scient. Bovinae), sottofamiglia di mammiferi bovidi: sono ruminanti grossi, tozzi, robusti,...