I geografi dànno il nome di Carpazî all'insieme di montagne che, disegnando un arco attraverso l'Europa centrale, traversano la Cecoslovacchia, la Polonia, la Romania, da Bratislava, sul Danubio, ad Orşova [...] , ma primitive capanne in legno o in pietra, sui pascoli alpini, posti sempre in prossimità dei villaggi. Il bestiame è prevalentemente bovino, e solo nei Piccoli Tatra si trovano le pecore. La casa, sempre ridotta al minimo, è di tipo nordico, con ...
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VOLO
Raffaele GIACOMELLI
Rodolfo GENTILE
. Volo degli animali. - Su 420.000 specie animali conosciute, 260.000, cioè il 62%, sono volanti. Il numero maggiore di esseri alati è dato dagli insetti, [...] del peso di 700 mg. Si arriva poi a 6 m./s. col calabrone, pesante 380 mg., a 4 m./s. col tafano bovino, pesante 270 mg., e con alcune grosse farfalle, pesanti 400 mg. Tolti questi volatori maggiori, in tutti gli altri la velocità si mantiene ...
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TERATOLOGIA (dal gr. τέρας "mostro" e λόγος "discorso")
Bindo DE VECCHI
Giovanni Battista TRAVERSO
Fabrizio CORTESI
È lo studio delle mostruosità o delle anomalie morfologiche dell'intero individuo [...] femmine su 11 casi, B. de Vecchi), spesso unita ad altre anomalie della testa (Bostomos, Aldrovandi: aspetto bovino) e degli organi interni; particolarmente interessante la costante aplasia delle surrenali. Nell'acrania falsa il tegumento esterno è ...
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Preistoria
Parte introduttiva
di Alberto Cazzella
Negli anni Novanta del 20° sec. gli studi sulla p. hanno avuto un notevole sviluppo sia dal punto di vista della riflessione teorica (v. paletnologia), [...] gli elementi anatomici appartenenti al cane (Canis familiaris) e a uccelli. Il ritrovamento di intere porzioni scheletriche di bovino e di suino, quali scapole e costole, semplicemente disarticolate e non recanti tracce di macellazione o di taglio ...
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Insieme con Protogene, fu uno dei due più grandi pittori del sec. IV a. C. e a detta di Plinio (Nat. hist., XXXV, 79) egli superò tutti quelli che lo avevano preceduto e tutti quelli che vennero dopo di [...] del sacerdote di Artemide Efesia (Plin., XXXV, 93), che si vuole da alcuni identificare con la sua pittura d'un sacrificio bovino, descritta da Eroda (IV, 66 segg.) nel santuario di Asclepio in Coo, egli predilesse il quadro con una sola figura o ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] a Napoli e in Sicilia e in tutte le province meridionali.
Concomitante con la diminuzione della razione di carne fresca e bovina è aumentato quasi dappertutto in Europa il consumo di carne affumicata o salata, di animali minuti, di interiora e ...
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Sars
Minacce globali da virus emergenti
L'emergenza dell'infezione da Coronavirus SARS-CoV
di Maria Rapicetta
15 marzo
L'Organizzazione mondiale della sanità lancia l'allarme per il diffondersi di una [...] , con le sequenze dei ceppi prototipo di Coronavirus umano, bovino, felino, canino e suino (gruppo I e gruppo II hanno favorito l'emergenza di sindromi quali l'encefalite spongiforme bovina (BSE) e la variante della malattia di Creutzfeldt-Jakob ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] ) e un piccolo tempio. All'interno del recinto è stata raccolta una grande quantità di resti animali, tra cui bovini, caprini, pesci, tartarughe e coccodrilli. La seconda struttura era rappresentata da un basso rivestimento di blocchi di arenaria ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] diverse. Nel 1997 è ottenuta, per clonazione (la prima volta in un mammifero) la pecora Dolly; seguiranno nel 1998 clonazioni di bovini e topi, nel 1999 di caprini, nel 2000 di suini, e nel 2002 del gatto.
Si estende in questi anni la rilevazione ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] questi siti che vi si praticava una caccia specializzata, concentrata però su specie come la gazzella o, in alcune regioni, sui bovini, che o non furono mai addomesticate, o se lo furono, solo in un secondo momento. Un elemento fondamentale per ...
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bovino1
bovino1 agg. [lat. tardo bovīnus, der. di bos bovis «bove»]. – Di bue, dei buoi: bestie b.; allevamento b.; carne b.; fig., occhi b., grandi, rotondi e sporgenti, come sono quelli dei buoi e dei vitelli.
bovino2
bovino2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. Animale appartenente alla sottofamiglia dei bovini; in partic., il bue. 2. Al plur., bovini (lat. scient. Bovinae), sottofamiglia di mammiferi bovidi: sono ruminanti grossi, tozzi, robusti,...